Stay||Lele Esposito & Elodie Di Patrizi

18.

Lele.
Il prof Zerbi entrò in sala Relax,guardandosi intorno.
Eravamo tutti occupati a fare qualcosa.Io ed Elodie,eravamo sul divano con una cuffietta per ciascuno ad ascoltare la sua canzone per lo speciale,mentre Alessio e Andreas,provavano davanti a noi.Diciamo che in quel momento,stranamente,eravamo tutti occupati a fare qualcosa di costruttivo e di sensato.
《Buongiorno ragazzi...dove sono Lele,Elodie,Chiara e Cristiano?》
Alzai la testa dal divano facendomi vedere dal professore,stessa cosa fece Elo.
《Prof,siamo qui.》dissi alzandomi e aiutando Elodie ad alzarsi.《Eccomi》disse Chiara,uscendo dallo spogliatoio.
《Cristiano?》continuò Zerbi in modo annoiato.
L'antipatia tra i due era più che palpabile,ma non si capivo il motivo per cui Zerbi non lo sopportasse così tanto.
Cristiano era un ragazzo particolare,con i suoi modi di fare,le sue fissazioni,ma non tanto da essere odiato.
《Eccomi,Voldemort》disse Cristiano uscendo dal bagno.
Questo nomignolo causò una risata a tutti,che fu zittita dall'occhiataccia che Zerbi ci riservò.
《Venite con me》disse l'uomo tenendoci aperta la porta per farci uscire.
Feci passare prima le ragazze,per galanteria, poi Cris e successivamente chiusi la porta.
《Allora》disse Zerbi entrando nella sala 4.《Noi professori questa settimana,abbiamo deciso di tentare questo esperimento e voi 4 sarete,le cavie》si sedette su un amplificatore e ci fece sedere di fronte a lui.《Vi divideremo in coppie e dovrete duettare su una canzone che vi assegneremo noi,cercando di trovare una complicitá per tirare fuori un duetto degno di nome.》disse Zerbi guardandoci.《Abbiamo osservato i rapporti tra di voi abbiamo deciso di accoppiare,mondi completamente diversi,sia caratterialmente,che musicalmente,per spronarvi alla ricerca e al miglioramento.》disse.
Fa con Elodie.
Fa con Elodie.
Fa con Elodie.
Fa con Elodie.
《Il duetto è uomo-donna,quindi Elodie con Lele e Cristiano con Chiara》mi trattenni dal saltare di gioia.
《Qual'è la canzone?》chiesi curioso.
《L'eternitá-》spalancai gli occhi.
《Di Fabrizio Moro》continuò Cristiano con la mascella che toccava quasi terra dallo stupore.
《Noi dovremmo cantare una canzone di Fabrizio,con lui davanti?》chiese Elodie,sconvolta.
《A decidere questa cosa è stato Fabrizio》disse《nella vostra vita da cantanti capiterá di fare cover di grandi canzoni e verrete,sempre sentiti da chi l'ha scritta questa canzone.》continuò.《Opinioni?》
《Voglio fare le cose,per bene》dissi semplicemente.
《Possiamo giá prenotare delle sale?》chiese Chiara.
《Questa sala è prenotata per Elodie e Lele,la 7 è vostra》disse riferendosi a Cristiano e Chiara.《Per gli arrangiamenti?》chiesi.
《Carta bianca,ma pensate che avete davanti chi l'ha scritta e composta》disse salutandoci e uscendo.
《Che vinca il migliore,allora》disse Cristiano,ridendo.
Uscirono dopo 5 minuti.
《Elo,prendi il violino》dissi semplicemente.
《Lele-》la bloccai e pensai alle parole da dire,visto che c'erano le telecamere.
《Siamo solo io e te,ok?》dissi《due amici,non pensare a niente.》
《È anni che non suono il violino,Lele》disse sedendosi sullo sgabello.
《Ce la farai,io credo in te,credo in quello che possiamo costruire in questa canzone e credo nella riuscita di tutto questo.》dissi semplicemente.《Sei una persona speciale,e io credo in te》dissi infine.
Alzò il viso e mi sorrise,prese il violino ed entro nel box di registrazione.
Sembrava intimorita.
Ti amo,e credo in te mi ripetevo in testa,come per fargli arrivare le mie sensazioni.
Cominciò a suonare.
Era un talento.
Chiusi gli occhi beandomi di quella melodia che stava riproducendo.
Appena finì,in quel momento entrò il maestro Perris,applaudendo.
Uscì completamente rossa in viso e con gli occhi gonfi di lacrime.
Il maestro non se ne accorse,ma io si.
《Ragazzi sono le 18.00 dovete ritornare al recidence》disse.
-----------------------
Eravamo seduti su una panchina di Villa Borghese.
《perchè non suoni più il violino?》chiesi improvvisamente.
《Mia madre》disse《Me lo ha insegnato a suonare mamma,quando viveva con noi..》disse semplicemente.
Vidi una lacrima solcargli nuovamente il viso.
La eliminai velocemente,sorridendo e baciandola.
《Comunque sei un grande attore》disse all'improvviso ridendo.《Hai detto quel "siamo solo io e te,due amici"con una convinzione che sembrava vero,per un attimo,mi sono spaventata.》disse continuando a ridere.
《Sono un grande attore lo so》dissi ridendo.《Hai paura di questa prova?》dissi alzandomi e porgendogli la mano.
《Un pò》disse abbassando lo sguardo.
Gli le spalle con un braccio e lei mise un braccio attorno al mio fianco.
《Che ore sono?》chiese lei.
Guardai l'orologio.
《19》dissi.《A che ora c'è la cena?》chiese.
《Facciamo che stasera ce ne andiamo al cinema?》dissi prendendole la mano.
《E cosa vorrebbe vedere,Esposito?》disse mettendosi davanti a me e passando le dita sul mio petto.Presi i suoi fianchi tra le mani.
《Sarò anche maturo,ma ho una voglia irrefrenabile di andare a vedere kung fu panda 3》dissi ridacchiando.
《Ci credi che ti stavo per chiedere la stessa cosa?》disse ridendo.
Poggiò la testa sul mio petto e le baciai i capelli.

Era mezzanotte quando tornammo in albergo.
Trovammo tutti i ragazzi,nella sala principale,a chiacchierare.
《Vuoi andare?》chiesi vedendo che era molto stanca.
《No non ti preoccupare,vai tu,io salgo in camera,sto morendo di sonno》disse sbadigliando.
《Vengo con te,non ti preoccupare》dissi sorridendole e non levando la mano dalla sua.
Salimmo in camera e la prima cosa che fece fu,levarsi le scarpe.
《Uh》dissi《non ti ho dato ancora,il mio regalo di Natale》dissi sorridendo.
《Aspetta qui.》dissi lasciandole un bacio sulle labbra e correndo in camera.
Presi il pacco e lo porta in camera sua,sorridendo.
《Tieni》dissi sorridendo dolcemente.
Aprì il fiocco con cura e appena notòil regalo spalancò gli occhi.
Era un abito che aveva visto a Natale,mentre passeggiavamo per le vie di Napoli.
Le piaceva molto ma il prezzo non poteva permettere.
《Non ci credo!》disse《avrai speso una fortuna》continuò ammirando il bordo ricamato dell'abito.
Da quando lo avevo visto,sognavo di vederlo addosso a lei.
《Grazie,grazie》disse abbracciandomi.
Sciolse quell'abbraccio e in un attimo mi porse un pacco.
Lo aprii.
Era una felpa,bellissima,color panna con la scritta Nowhere.
Sorrisi.
E mi avvicinai piano piano.
《Nowhere without you》sussurrai.

Oddio.
Non chiedetemi cosa ho oggi che non lo so neanche io.
Avevo voglia di scrivere.