Stay||Lele Esposito & Elodie Di Patrizi

29.

Lele.
La sveglia suonò alle 7.30 circa.
Ovviamente,fui il primo ad alzarmi,nella mia stanza.
Mi avvicinai ad Elodie,lasciandole un bacio in fronte.Menomale che le telecamere aprivano alle 8.00.
Mi avviai alla cucina e trovai, poggiato al mobile con un tazzone di caffè in mano,Daniele.
《We,buongiorno》sbadigliai.
《Buongiorno Lè》rispose con un altro sbadiglio.
Mi avvicinai alla dispensa e presi un pacco di Biscotti e il latte.
《Ma i ragazzi?》chiesi riferendomi alla band.《Ha detto la produzione che staranno in hotel,ma possono stare qui,quando vogliono》mi fece sapere lui《Ieri sera,non mi hanno neanche dato un cazzo di secondo per salutarli,per dirgli 3 parole.》aggiunse abbastanza scazzato.《E tanto per aggiungere,la dose,Charlie mi manca già.》concluse sconsolato.
《Dá è normale,che ti manchi giá.》lo consolai.《Il problema è che dai 10 anni in cui ci conosciamo...abbiamo sempre vissuto,quasi in simbiosi..dovergli stare lontano in un lasso di tempo che sta tra i 10 minuti in poi,mi distrugge.》in quel momento esatto sentimmo qualcuni bussare alla porta.
《Si può?》chiese una voce che riconobbi subito.
Spuntò dalla porta,Charlie,con il suo immancabile cappellino e una busta con un qualcosa.
《Amore》urlò quasi Daniele.
《Oi》salutò il più piccolo,lasciando un bacio sulle labbra del ragazzo.《Ngiorno Lè.》aggiunse.
《Giorno》salutai alzandomi e dandogli una pacca sulla spalla.
《Che ci fai giá qui?》chiese il Daniele《non ci dovevamo incontrare in studio direttamente?》concluse la domanda.《Mi sa che ho detto una piccola,ma proprio piccola cazzata alla produzione.》esclamò ridacchiando《Ho detto che avevi dimenticato,gli spartiti degli inediti in stanza e altre cose fondamentali e che dovevo portartele per forza,in realtá vi ho portato i cornetti.》disse infine ridendo e poggiando il cartone sulla tavola.
《Non sai quanto ti amo.》urlò Daniele,prendendo un cornetto.《Questi sembrano i biscotti dell'ospedale》feci notare.《Quando te ne devi andare?》aggiunsi.《Ora》esclamò guardando l'orologio.
7:55.
Baciò il ragazzo e Disse《Dan ci vediamo in studio,Lè credo che veniamo a pranzo》rise e uscì dalla porta.
《Parli del diavolo e spuntano le corna》constatai scherzando e guardando Daniele,fissare come un ebete la porta della casetta.
Tanto quando si trattava di Elo,ero la stessa identica cosa..se non peggio.
Andai in bagno a cambiarmi e mi precipitai nuovamente in cucina,trovando Elo e Manu.
Mi avvicinai e abbracciai forte Elo,lasciandole un bacio sul collo e sussurrandole《Buongiorno》《buongiorno anche a te amore》rispose nello stesso tono in modo da non farci sentire dalle telecamere.
Lasciai una pacca sulla spalla ad Emanuele e aprii il frigo,bevendo un bicchere di Succo.
Sentimmo una voce da Fuori la porta.
《Si può?》la voce di Elisa era inconfondibile.
《Ma buongiorno》esclamò felicemente entrando e notando i cornetti.
《Chi li ha portati?》chiese curiosa,chiedendo di prenderne uno.
《Prendi,prendi》la incitò Dan sorridendo.《Comunque,è venuto Charlie,il chitarrista della mia band a portarmi degli spartiti e così ci ha portato la colazione.》rispose con un sorriso.
《Bravo ragazzo,ha capito tutto della vita.》guardò Elodie e Manu《Ti due dormono in piedi ancora,quindi,vpi due》esclamò rivolta a me e Dan《con me in studio.》
《Quando ci sará la prima puntata del serale?》chiesi infilandomi la giacca.
《Il 5 aprile.》mi informò.
Uscimmo salutai i ragazzi e abbracciai Elo,lasciandole un bacio sulla morbida guancia.
《Ci vediamo a pranzo.》mi disse dolcemente.
Gli studi erano praticamente,di fronte la casetta.
《Vi posso chiedere una cosa scema,anche se so giá la risposta?》domandò improvvisamente Elisa.
《Mh..certo》annuimmo non capendo.
《Lele,stai con Elodie?》domandò poggiandosi al muretto della casetta.
Dirglielo o non dirglierlo?
Lo avrebbe scoperto comunque.
《Si》annuii,attendendo una sgridata da parte sua.
《Siete bellissimi insieme,e state facendo bene a non farlo notare.》si complimentò.
Veramente?
《Daniele?》
《Dimmi》si fece avanti il ragazzo accanto a me.
《Stai con Charlie?》gli domandò.
《Si vede?》contrabbattè Daniele《No,veramente sono io che me ne accorgo,in ste cose non mi smetisco mai,sto insieme allo stesso uomo da 15 anni,credo di capirci un minimo.》esclamò scoppiando a ridere.《Visto che sono pettegola come una vecchia...Volevo chiedere una conferma anche se lo sapevo giá》concluse.
《Dará problemi?》chiesi.
《Certo che no,anzi potrá solo aiutare le vostre interpretazioni,in canzoni di sentimento.》sorrise.《Lele,vieni con me,Daniele vai dalla band e cominciate a provare Radioactive》

Ore 14:30.
《Ho fame》annunciai entrando dalla porta Seguito da Daniele.
Abbandonai lo zaino,con gli spartiti e andai a salutare tutti.
Mi avviciai ad Elo e la abbracciai lasciandole un bacio sulla guancia,mentre era intenta a cucinare.
《Vuoi una mano?》domandai.
《Ovviamente si》rise e mi bacchettò con il mestolo causando la risata di Gabriele e Alessio,che erano seduti sul divano.《Cazzo ridete voi,almeno lui ha la buona volontá di Darmi una mano》li rimproverò.
《Che faccio?》la esortai.
《Prima di tutto,prendi la pentola da Lassù.》
Guardai il mobile.
《Cara sono alto,ma non sono Sergio.》la informai ridacchiando.
《Allora prendimi sulle spalle.》concluse lei,mettendosi dietro di me.《Sei sicura?》le chiesi.《L'ultima volta,ti stavi per spezzare una gamba》le ricordai.《Fai poco il problematico ed Alzami.》rispose facendo la finta incazzata,le pizzicai un fianco e la alzai sulle spalle.
《Cazzo state facendo?》sentii la voce di Nacor,entrare nella stanza e mi girai,sempre con la ragazza sulle spalle,verso di lui.
《Se non volete morire di fame,dovevo pur prendere la pentola.》disse mentre la mettevo giù.
《Mangiate qui?》chiese Gab.
《Ovvio.》rispose Davide entrando e buttandosi sul divano.

Il pomeriggio lo passammo tra la palestra,dove provavamo a ripetizione e Il letto,dato che la lezione della mattina,mi aveva totalmente distrutto.
Appena sentimmo il 'Tic' della chiusura delle telecamere.
《Ragá hanno chiuso le telecamere?》domandai entrando in salotto.
《Si》rispose Dan,controllando l'indicatore.
Elodie si alzò di scatto e mi trascinò nella nostra stanza.
《Ma c-》mi bloccò.
《Parla poco e baciami,che sto per impazzire.》