Stay||Lele Esposito & Elodie Di Patrizi

44.

Daniele.
Un proiettore era posizionato al lato della stanza,e una sedia di fronte.
Mi avvicinai lentamente alla sedia,sedendomi e poggiandomi con il gomito sul ginocchio e il mento sulla mano.
Cominciò a scriversi una parola.

Hey.

Mi guardai intorno,abbastanza inquietato.Cominció a scriversi un'altra frase

Invece di guardarti intorno,rispondi,rincoglionito.

《H-hey.》risposi abbastanza timoroso.

che giorno è oggi?

《Mercoledì.》continuai semplicemente,non capendo un cazzo di quello che stesse succedendo.

Data?

《23 Aprile.》
Spalancai gli occhi.

Ecco,il 23 aprile.

《Nove anni fa.》sussurrai.

Guarda che ti ho sentito.
E comunque sono otto.

《Dai,sò particolari.》risi.

Nove anni fa-

《Otto》urlai quasi ridendo.

Otto anni fa,ci siamo conosciuti,anzi,visti la prima volta sai?

《Mi ricordo sai?》cominciai.《Mi ricordo di te,il ragazzo più piccolo del conservatorio.》sorrisi.《Ti reputavano un genio.》

Io mi ricordo di te,
Con la felpa della Nike di tuo fratello e la chitarra sulla spalla 365 giorni l'anno.

《Che ti dava i passaggi in motorino.》scherzai.

Anche questo.

《Tu invece eri il ragazzo,con il cappello nero》feci una pausa《vabbè ma quello è ancora oggi》risi《con il banjio e che tutti adoravano per il sorriso eccezionalmente bello.》

Guarda..

Partirono delle fotografie.

La prima,risaliva ad uno concerto folk,organizzato dal conservatorio.

La prima volta che abbiamo suonato assieme.

Infatti la foto ritraeva,nei primi mesi,quando Nacor aveva deciso di scattarcela,mentre stavamo accordando le chitarre.

Ti ricordi il nostro primo incontro?

《Si.》annuii.
Ebbi un flash.

《Cazzo,scusami,Ho lezione e sono in un ritardo allucinante.》mi grattai in modo nervoso la barba che stava crescendo.
《Scusami tu,Comunque piacere Alessandro,anche detto Charlie.》sorrise dolcemente.
《Daniele,piacere mio》ricambiai la stretta con un sorriso.

《Ti ero caduto addosso..》risi.

Ringrazio Davide,che ti fece fare tardi XD

Cominciarono a scorrere,immagini,fotografie,di concerti,selfie fatti a cazzo da mezzi ubriachi,fino ad arrivare a Dicembre del 2015.
Abbassai lo sguardo.

Lo schermo ricominciò a scrivere.

Poi....ci sono queste.

Comparve,quella foto.
Eravamo vicinissimi,i nostri nasi si sfioravano e gli occhi erano fissi in quelli dell'altro.
Fautrice di questa foto era stata Chiara,a Gennaio.

E questa.

Un bacio,prima dell'entrata al serale,dato di Nascosto,ma che non era sfuggito alla fotocamera della sorella di Nacor.
Delle lacrime di commozione cominciarono a scendere sul mio viso.

Lo schermò ricominciò a scrivere.
Tutto questo per dirti che ti amo.
Ti amo,come non ho mai amato nessuno.E sarebbe squallido fare paragoni,perchè ti amo troppo.

《Amò ti amo anche io.》urlai quasi.

Vieni in sala 9.
Ti aspetto..

Mi alzai di scatto dalla sedia,facendola cadere di lato.

《Dove cazzo stai.》mi guardai intorno e lo schermo ricominciò a scrivere.

Sala 9 te l'ho detto,coglione "-_-

Corsi fuori,scontrandomi con Davide.
《Dá,scusami.》dissi fermandomi,lui stesso mi spinse verso la sala.
Entrai.
Era completamente buia e vuota.
Era strano vederla vuota,solitamente era occupata dai nostri strumenti.
Aprii la luce.
Era li.
Seduto su uno sgabello,davanti al computer,per gestire tutto quello che stava succedendo con il proiettore in palestra e con le cuffiette per sentire ciò che dicevo.
Aveva anche lui,il volto rigato di lacrime e gli occhi lucidi.
《Tu sei...》dissi d'improvviso,facendolo girare.《Un coglione.》
Mi inginocchiai in modo da abbassarmi al livello della sedia.
《Un coglione,che amo alla follia però.》sussurrai a un centimentro dalle sue labbra.

Lele.
《Ma Daniele?》domandò Alessio《che fine ha fatto?》continuó.
《Sinceramente non lo so.》osservò Elodie.
Scoppiai a ridere.
《Sai qualcosa,come solito,vero?》mi provocò Gabriele.
《Ovviamente si.》risposi.
Gli raccontai ciò che gli avevano organizzato.
《Un'idea del genere non mi sarebbe mai venuta.》sorrise Alessio,buttandosi sul divano e dando un morso alla mela.
《Manco io..》continuò Gab.
《Lele tu?》mi provocò Elo,spintonandomi scherzosamente.《Non provocarmi,che ti faccio la lista delle sorprese che ti ho fatto.》risi io.
《Anche io eh.》si difese lei,sorridendo.《Ti devo ricordare della lettera?》
La lettera.
Un sorriso nacque spontaneo sulle mie labbra.
《No,la lettera non la raggiunge nessuno.》sussurrai quasi,abbracciandola.
Proprio in quel momento sentimmo delle voci fuori la porta.《è permesso?》
Sbucarono dalla porta Elisa,con 2/3 dei La Rua al seguito.
《Ohh,buonasera.》urlò Gab《ci stavamo annoiando.》ammise.
《Abbiamo portato una cena molto salutare.》Rise William,alzando le due mega buste del Mc Donald.
《Ely,tu che ci fai qui?》domandò Elodie,salutandola.
《Sono colpevole quanto loro,di ciò che sta succedendo in Studio.》
《È Andata a buon fine?》domandai a Matteo,che intanto aveva poggiato tutto il contenuto delle buste sul tavolo.《Mhh..perfetta.》
《È talmente coglione che pensava che lo volessimo uccidere.》urlò Nacor.
In quel momento sentii delle braccia avvolgermi i fianchi e una figura minuta stringersi a me.
Il suo profumo mi invase le narici,provocandomi un momento di sbandamento.
《Vieni qui.》sussurrai,spostandola verso di me.
La abbracciai da dietro,poggiando il mento sulla sua spalla.
Ci fissarono tutti.
《Che è successo?》domandò Elo,guardandomi confusa.
《A quando il matrimonio?》domandò Serio Davide,contaggiando tutti in una risata generale.
《Vaffanculo Dá.》scherzò Elo,tirandogli un cuscino,che lo prese in pieno.
《Allora,mangiamo queste schifezze?》ci propose Ely,sedendosi al tavolo con noi.《Non dite niente ad Emma,che qui ci uccide,tutti quanti.》
《Ma tanto noi in palestra ci stiamo andando..》disse con una faccia poco attendibile William.
《Will,sei poco attendibile.》rispose la stessa Ely.
《Come stanno andando le prove?》domandai curioso.《ma soprattutto chi duetterá con i The Kolors?》
Fa che sia io.
Fa che sia io.
Fa che sia io.

《Le prove stanno andando molto bene,e visto che ti sei ripreso velocemente,ti posso dire che duetterai tu,con Stash.》
《Evvai.》urlai quasi.
《La guerra a colpi di ciuffo va avanti.》mi informarono Alessio e Gabriele,mettendo in bocca delle crocchette di pollo.
《Fanculo stronzi.》esclamai ridendo,prima di bearmi dell'abbraccio di Elo.