59.

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Lele.
《No,no,no,no.》
Furono queste le parole che dissi,lì in quel momento,al centro del palco,mentre sul led,la mia scheda era diventata Verde,e nel frattempo quella di Daniele,rossa.
《Daniè no,no,no,no.》continuavo a ripetere,scioccato da quella scelta assurda.
Scoppiai a piangere.
《Ti prego,dimmi che non è vero.》urlai quasi,nel momento in cui mi strinse in un abbraccio.
《Lele》mi richiamò.《Guardami.》
《Daniè,no.》cominciai.《Siete quelli che meritate di più qua dentro.》
《Lele,ascoltami.》cominciò.《Siamo partiti svantaggiati e i prof erano molto prevenuti nei nostri confronti.》
《Non dire questo Daniè.》
Mi resi conto solo in quel momento che Maria aveva mandato la pubblicitá.《Lele,lo dico,perchè ne sono cosciente.》sorrise.《Ma io sono felice,ma soprattutto sono fiero di essere stato battuto da un artista come te.》constatò.
《Ti prego,Daniè,qui fuori,non distruggiamo tutto questo.》lo pregai,riferendomi alla grande amicizia che era maturata in quei mesi.
《E mica so scemo.》rise e in quel momento,Maria,richiamò i ragazzi della Band,sul palco.
Mi allontanai,risedendomi al mio posto,con accanto a me Elo,che mi stringeva la mano convulsivamente.
《Mi sento in colpa.》singhiozzai,portandomi una mano al viso.《Il litigio con i giudici,questo...》cominciai.《Che Merda.》
《Amore.》mi strinse la mano Elo.《Si prova questo...》prese una pausa《La settimana scorsa ho Eliminato Chiara,e mi sono sentita nello stesso,identico,modo.》
《Ma Daniele è Daniele.》precisai.《Si è creato un legame che è come quello tra i fratelli,tra Me,te,Gab,Dan e la band.》
《Rimarranno nostri fratelli,anche fuori di quì》precisò lei,alzandosi per salutare William,che si era avvicinato come il resto dei ragazzi della band.
Mi alzai di scatto abbracciando Charlie,che forse era quello più turbato di tutti,essendo il più piccolo.
《Lè.》mi chiamò.《fammi un piacere.》
《Tutto quello che vuoi.》continuai con un groppo in gola.《Arriva in finale anche per noi.》sussurrò non staccandosi dal mio abbraccio.《porta la musica,quella fatta di Sudore,di ore in sala prove di fatica,in finale.》continuò.《Perchè ci saremo anche noi,a darti forza,ok?》
《Ci procuriamo i biglietti e corriamo,saremo qui per voi.》precisò Nacor.
《Ti giuro,anzi vi giuro.》mi girai riferendomi a tutti i ragazzi.《Che ci arrivo,per me,per Voi,per Alessio e per Emanuele.》
《E non ti far abbattere》chiarì Davide,abbracciandomi e riferendosi alla discussione con i giudici che c'era stata poco prima.
Sentii qualcuno afferrarmi la mano,e riconobbi subito,la mano Delicata di Elodie.
《E portate l'amore in finale.》sorrise Daniele,guardando Charlie.
Salutarono Gab e vidi Maria,avvicinarsi a loro.
《Ragazzi,voi andate in Albergo,Daniele,vai a ritirare le cose in casetta.》comunicò.
《Vi lasciamo i numeri di telefono in redazione.》sorrise Matteo.《E ciao Regá.》
Uscirono,mentre Daniele entrò con noi in casetta.
《Allora,mi avete capito?》disse Daniele.
Annuimmo sia io,Che Elo,che Gab.
《E tu 》disse girandosi verso di me.《Non ti sentire in colpa.》mi minacciò.《Tanto lo sapevamo che dovevamo uscire,la nostra musica l'abbiamo portata,questo è l'importante.》
《Mancherá un pò la tua presenza qua dentro.》sorrise Gab,sedendosi sulla tavola.
《Allora》disse frugando nella borsa.《Tenete questo.》
Mi consegnò un piccolo Peluche a forma di Orso,che gli avevano lanciato i fan,la prima settimana.
《Tanto vuoi dite sempre che somiglio ad un orso no?》
Ridacchiammo.
《Abbi cura di te.》sussurrai.
《Lele,vai in finale.》mi esortò.《Ci vediamo a qualche concerto.》rise ed uscì,chiudendosi il cancelletto di ferro alle spalle.
Quel suono infernale,mi rimbombò nella testa.
Il litigio con i giudici.
La discussione con Elisa.
L'eliminazione della Rua.
La possibilitá di essere Eliminato la settimana dopo.
Troppe cose insieme.
Sospirai,trattenendo un ennesimo singhiozzo che uscì lo stesso.
《Siamo rimasti solo noi tre.》constatò Gabriele,buttandosi a peso morto sul divano.
Troppo silenzio.
Troppo.
Corsi in bagno,lasciando attoniti sia Elo che Gab.
Mi chiusi dentro,scivolando lentamente con la schiena sulle mattonelle del bagno.
《Non è possibile.》sussurravo a ripetizione come un disco rotto.
Avevo finito le lacrime.
Totalmente prosciugate.
Non so per quanto tempo rimasi lì a fissare gli accappatoi appesi dietro la porta,ma i sensi di colpa,il senso di inadeguatezza non se ne andava.
Sentii la porta,scricchiolare leggermente e aprirsi.
《Fortuna che ci sono le seconde chiavi.》sussurrò,riponendo in tasca la chiave che aveva usato per entrare.
Mi fece stendere le gambe,che avevo rannicchiate al petto e si sedette su di esse,stringendosi alla mia felpa bianca.
《Non è colpa tua.》sussurrò appena sentì cadere una lacrima dal mio viso.
《Lo so che sembra tutto sbagliato,che tutto stia andando a rotoli,ma non è così.》mi prese la mano,portandosela sul suo cuore.
《Male che vada,hai vinto un'altra cosa.》mi sussurrò.
《Cosa?》domandai aprendo bocca la prima volta da quando era entrata.
《Me.》continuò accarezzandomi la guancia e facendomi ascoltare il battito del suo cuore,veloce,ma regolare.
《E io ho vinto te.》aggiunse lei.《E a me,questo basta.》sospirò.《E l'ho capito ancora di più,oggi.》
Sorrise riferendosi alla dedica che gli avevo fatto cantando Iris di Biagio Antonacci,in puntata con Lo stesso Biagio.
Sorrisi,il primo sorriso dopo mezza giornata di buio totale.

Quanta vita c'è
Quanta vita insieme a te
Tu che ami e
Tu che non lo rinfacci mai
E non smetti mai
Di mostrarti come sei
Quanta vita c'è
In questa vita insieme a te
Iris ti amo davvero

Ti amo davvero.》sussurrò Elo,poggiando una mano sulla mia guancia.
Quegli occhi cerulei,erano la mia morte.
《Lele,sorridi.》mi intimò Alzandomi gli angoli della bocca in un sorriso timido.
Sorriso che pian piano,andò formandosi,nonostante tutto.
Lei era brava a far questo.
Farmi sorridere.

Stay||Lele Esposito & Elodie Di PatriziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora