32.

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《Wagliú》urlò Alessio.《Chi ha spento la luce?》
Sentii qualcuno ancorarsi al mio braccio e riconobbi la pelle morbida di Elodie.
《Ragá Ma che cazzo è successo?》domandai.
Sentimmo dei passi verso il contatore e la voce di Daniele,constatare《Se ne é andata la corrente》
In quel momento sentii il tintinnio del mio cellulare di produzione,seguito da quello degli altri in casetta.
Ragazzi della squadra bianca,vi comunichiamo che mancherá la corrente fino a Domani pomeriggio,per problemi tecnici,potrete trovare Candele,Pile e tutto l'occorrente nello sgabuzzino sul retro.》
《Chi va?》chiese Gab.
《Dai,vado io》continuai.
Presi il cellulare e mi feci luce fino allo sgabuzzino,recurai le cose che ci servivano e rientrai.
《Salvatore.》urlò Alessio.
《No mi chiamo Lele》risposi ridendo e porgendo a ognuno una pila.
Sistemammo le candele un pó per tutta la casetta.
《Amore,mi presti un attimo l' accendino?》chiesi.
《Certo tieni》rispose lei sorridendo e arrampicandosi sull'armadio per recuperare la borsa dove si trovata l'oggetto ricercato.
Mezz'ora dopo eravamo seduti a tavola,intenti a mangiare quel poco di residui che avevamo in frigorifero,visto che non potevamo cucinare.
《Che si fa?》domandó Elodie,sedendosi sulle mie gambe.
Almeno per una sera avremmo potuto stare insieme senza aver paura delle telecamere.
《Obbligo o veritá?》propose Emanuele.
《No dai.》protestò Daniele,buttandosi sul puff in palestra.
Lo rangiungemmo e ci sparpagliammo sui divanetti e i puff.
Libero,libero,libero,mi sento libero..》
Daniele cominciò a cantare uno degli innumerevoli successi di Mengoni
{N.A Perdonatemi sono fan😂}
coinvolgendo anche me ed Elo,che eravamo seduti sullo stesso puff.
《Finché ti sento nell'anima non c'è pericolo》
Sapevo che Elodie adorava quella canzone,e recuperai la chitarra continuando a suonarla,insieme ad Incicco.
Sentimmo ad un certo punto delle leggere botte alla porta.
Ci fermammo di botto.
《Cos'è sto rumoraccio?》domandò Alessio,alzandosi leggermente dal divanetto.
Andai Lentamente in salotto,seguito da Gab,ma non trovammo niente.
Un secondo rumore dalla finestra.
《Ragá io c'ho paura》urlò Elodie,nascondendosi dietro di me.
《Elo è cominciato il temporale,sará l'acqua vicino al vetro.》la tranquillizzai.
Un terzo rumore,stavolta,proveniva di Nuovo dalla porta.
Ci bloccammo tutti e 6 al centro della stanza.
《Allora.》ci esortò Daniele.《Ognuno prenda qualcosa》
Presi un tubo di polistirolo che usavamo per gli allenamenti,mentre Daniele prese una scopa,Elodie una padella,E i 3 ballerini delle sfere di gomma per gli allenamenti.
《Al mio tre,apro la porta》continuò sussurrando.《Tenetevi pronti.》esclamò infine.
《1》cominciò.
《2》
《TRE.》urlò aprendo la porta.
Facemmo per lanciare ciò che avevamo in mano.
Ma una voce ci Bloccò.
《Fermi!》
《Davide?》domandò confuso Emanuele,notando le tre figure davanti a noi dei quali si vedevano a malapena gli occhi.
《Buonasera》disse una seconda voce,levandosi la sciarpa e il cappuccio,rivelando un cappellino bianco,che poteva essere solo di Charlie.
《Buongiorno e Buonasera,volete farci entrare evitando di farci venire una bronchite con questo freddo?》esclamò una terza voce che riconobbi essere quella di Matteo.
《Oh certo》esclamò Gabriele,facendogli spazio.
《Faccio la cioccolata calda?》chiese Elo,vedendo che,almeno il gas,funzionava.
《Grazie Elo》la ringrazio Charlie,dandole un bacio sulla guancia per salutarla.
Daniele.
Entrai in camera,per prendere delle coperte dal cassone del letto,visto faceva un freddo incredibile a causa dei termosifoni spenti.
《Oi》mi girai e trovai poggiato alla soglia della porta il mio ragazzo,che mi sorrideva.
Mi avvicinai lentamente,sussurrando un flebile 《Hei》e baciandolo dolcemente.Sentii la sua mano poggiarsi sul retro del mio collo e accarezzare leggermente i miei capelli rasati.
《Perchè siete venuti?》chiesi poggiando la sua fronte sulla mia.
《Ci ha mandati Elisa,veramente》sorrise《Voleva che almeno per una sera,usando come scusa la corrente,potevamo rilassarci tutti assieme.》continuò.
《Gli altri?》chiesi non staccandomi da quella posizione.
《Sono in albergo,dato che hanno detto che dovevamo essere solamente in 3,gli hanno dato il permesso di andare al cinema.》continuò.
《Lo sai che mi sei mancato?》domandai ulteriormente.
《Non ci vediamo da Due ore.》sorrise dolcemente,portandosi la lingua tra i denti.
《Quando ami una persona,ti manca dopo 2 secondi.》constatai.
《Il vecchio saggio Daniele trentenne,colpisce ancora.》ridacchio,dandomi un cazzotto leggero sul petto.
《Il giovane e ingenuo Charlie,non si smentisce.》sussurrai ridendo.
《Se devo dire la veritá mi sei mancato anche tu.》esclamò prima di avvicinarsi e baciarmi.
《Perchè non fanno saltare più spesso la luce?》chiesi retoricamente alzando gli occhi al cielo e poggiandolo lentamente contro il muro.
《Piccioni!》urlò Alessio.《Le cioccolate sono pronte.》continuò.
Sorrisi nuovamente sulle sue labbra e lui morse le mie,tirandomi verso la palestra.
Elodie.
Mi alzò sul mobile della cucina e legai,di istinto le gambe intorno al suo bacino,continuando a baciarlo.
《Ti amo》sussurrai,giocherellando con i suoi capelli,mentre si staccava.
《Anche io》continuò lui,lasciandomi dei teneri baci sulla fronte.
Continuammo a scambiarci tenerezze,mentre lui si era appoggiato al mobile,dandomi le spalle.
Mi arrampicai su di esse,cogliendolo di sorpresa e facendolo cadere leggermente in avanti.
《Piano,piano,piano》ridacchiò.《Ti piace tanto fare la scimmietta?》mi chiese.《Dai,ogni tanto fammi ritornare bambina》continuai.
Avevo ricordi bellissimi e ora con Lele,li stavo rivivendo.
《Adoravo,quando mio padre mi portava sulle spalle,per tutto il giardino,mentre mamma,aiutava Fey a raccogliere i fiori che crescevano sui bordi del prato...》delle lacrime cominciarono a scendere pensando a quando la mia famiglia era unita,prima che mia Madre scappasse di Casa e prima che mia sorella partisse per L'Australia,per lavoro.Le volevo un mondo di bene alla mia piccola Fey.

Lele,mi poggiò sul tavolo e mi asciugò quelle lacrime che stavano scendendo dal mio viso.
《Cos'è questa puzza?》chiese bloccandosi nel momento in cui le sue labbra si stavano posando sulle mie.
《La cioccolata.》urlai,saltando giù dal mobile e correndo verso il fornello.Grazie a Dio si era salvata.
Riempii le tazze e le poggiai su un vassoio,mentre Lele si occupò del secondo vassoio con lo zucchero e i biscotti.
Sorrisi pensando al fatto che quella sera avremmo potuto dormire nello stesso letto,visto che il giorno le telecamere sarebbero state spente sempre fino a l'una a causa del Black out.
Ci dividemmo.
《Le coppie tutte in una stanza.》urlò Emanuele.
《No,no》Urlò Lele.《No problem.》capii subito.
Daniele aprì il divano Letto in salotto,per lui e Charlie,io e Lele,unimmo i nostri letti e Matteo gonfiò il materasso che avevamo per emergenza e si mise in camera con Alessio,Emanuele e Davide,che aveva occupato il letto di Daniele.
Fu meraviglioso addormentarsi dopo tanto tempo fra le sue braccia.Non speravo altro.

Stay||Lele Esposito & Elodie Di PatriziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora