39.

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Elodie.
《Daniè,Gab,andate a fanculo.》urlai,ridendo.《Cazzo fatemi scendere.》protestai.
Quei due stronzi,mi avevano preso in braccio,portandomi per tutta casa.
《Regá,ma lo sapete,che soffro di vertigini.》mi lamentai nuovamente,notando che quei due non si volevano decidere a mettermi giù.
Vidi due figure entrare dalla porta.
《Lele》urlai.《Charlie》continuai.《Salvatemi dalle grinfie di questi due stupratori di Fenicotteri.》mi dimenai.
《Stupratori di fenicotteri?》domandò Charlie Ridendo.《S-oh cazzo.》urlai nuovamente.
《Mi date una mano?》
《Ma perchè questa cosa?》chiese Lele,avvicinandosi.
《Perchè siete degli stronzi.》Rise Daniele《non ha voluto condividere con nessuno la sorpresa dell'indovina giudice di domani,solo con te》protestò Gabriele.《Mi sembra giusto.》risi,dimenandomi《Lui lo ha indovinato per primo.》
《Che bello,non vivere in casetta e non avere sti problemi.》scherzò Charlie,aiutando Lele a farmi scendere.
《Tu》dissi puntando un dito contro Daniele《tu,grande coglione,sei l'artefice di tutto.》
《No,ma quando mai.》disse facendo il finto innocente.Gli diedi un paio di cazzotti,non muovendolo di un centimetro.
《Da quando in qua,sei un fenicottero?》scherzò Lele,alzandomi subito su una spalla.
《Dio,pure tu no.》mi lamentai.《Lasciamii!》protestai dando dei pugni sulla sua schiena.《Fenicottero,non mi fai niente.》rise lei.Una risata cristallina,pura,che mi scosse nel profondo.
《Allora mi spieghi perchè sei un fenicottero?》domandò prima di mettermi a terra.《Emma,mi ha regalato la divisa da fenicottero rosa.》scoppiai a ridere.
Sentimmo la porta aprirsi.
《Buonasera.》urlò Elisa.
《Wee.》corse a salutarla Alessio,seguita da Noi.
《E tu che ci fai qua?》rise salutando Charlie.《Mi scocciavo di stare in albergo.》scherzò lui.《Prometto che alle 23.00 mi ritiro.》giurò mettendo una mano sul petto.《Dai,te lo concedo.》gli rispose lei.
Intanto io ero seduto sulla sedia con Elodie,seduta su una mia gamba.
《Come stanno andando le prove?》sorrise sedendosi sulla sedia accanto alla mia.
《A noi,alla grande》esclamò Dan,giocherellando con una bacchetta della batteria contro il tavolo.
In quel momento,sentimmo il rumore meccanico della chiusura delle telecamere e tirammo tutti un sospiro di sollievo comune.
《È pesante,lo so.》ci consolò Elisa,sedendosi,in modo leggermente più scomposto.
Elodie si sistemò meglio sulle mie gambe,stendendosi contro la mia spalla.Charlie intanto aveva poggiato la testa sulla spalla di Daniele,che gli aveva avvolto le spalle con un braccio.
Continuammo a discutere,sulle prove con molta più serenitá rispetto a quando le telecamere erano aperte finchè Elisa,non si girò verso me ed Elo.《Allora》esclamò guardandoci.《Vi devo dire una cosa,che,se vi conosco almeno un pò,credo vi faccia impazzire.》
Sorrisi e accarezzai lentamente la guancia di Elo.
《Alla sesta puntata,è previsto un duetto tra 2 componenti della squadra.》continuò con un sorriso che andava da orecchio a orecchio.
《Io,ho visto il vostro duetto durante il pomeridiano..》perchè lasciava la suspace?!
《E l'ho amato,quindi sarete voi due a duettare.》esclamò Velocemente.
Guardai Elo,che mi abbracciò in un attimo.《Avete un feeling,che potreste anche diventare un duo.》rise lei.《Canterete Nothing Compares to you.》
Prince..》sussurrai,in un momento di assoluta trance.《Oh Dio,santo.》continuò Elo.
《Ce la farete.》mi mise una mano sulla spalla Elisa《Sono sicura.》
《Ma..》accennai una opposizione.《è una canzone...di Prince.》Volevo duettare con Elo,ma allo stesso tempo avevo paura di prendermi una responsabilitá,così alta per cantare un mito come lui.《La mia voce..non arriva.》disse Elo,abbastanza intimorita.《dove non ci arrivi tu,arriva Lele.》sorrise.《Siete insieme,avete feeling,ce la farete,c'è un filo invisibile che vi collega.》sorrise,alzandosi e prendendo il giubotto che aveva appeso alla sedia.
《Ci vediamo in sala 4 alle 3 domani pomeriggio,è cominciamo a lavorarci,vi ho avvisato prima perchè è una cosa lunga da preparare.》si sistemò il berretto.《E la preparerete con me.》
Ci lasciò i vari programmi della settimana sul tavolo e ci salutò tutti uscendo.
《Non ci credo.》esultò Elo,girandosi verso di me.
Presi il mio programma e lo esaminai.
Lunedì.
Ore 10:00,Pino Perris,sala 7
Ore 15:00,Elisa,Sala 4
Ore 18:00,Peparini,Palestra.

《Io ho anche lezione con Peparini,per la prova Performer.》sospirai.
《Ti diverti.》mi spintonò Alessio《poi da quello che ho capito,hai in coreografia,Marcello,Giuseppe,Simone e Gianmaria》rise.
《Che culo.》esultai,pensando al fatto che mi erano capitati,proprio i ballerini professionisti con cui avevo legato di più.《Voi?》domandai.
《12:00 con Perris,14:00 con Emma e poi alle 18:00 con Elisa.》lesse Charlie,poggiandosi comodamente su Daniele.《Ho capito che so comodo》rise quest'ultimo《Ma la gomitata nelle palle di prima, si poteva evitare.》scherzò.
《Eh..scusami,mi so girato.》si lamentò il suo ragazzo,causando la risata di Alessio e Gabriele,che stavano osservando la scenetta divertiti.
《Raga,è complicato..questo.》ci fece notare Daniele,riguardo al duetto.《Eh,lo so.》rispose Elo,accucciandosi contro il mio petto.
《Mi sta salendo l'ansia giá da Ora.》le sussurrai,accarezzandogli i capelli.《Poi è una delle canzoni preferite di Papá.》sorrise lei.《la ascoltavo sempre da piccola.》
《È..un capolavoro.》esclamò Daniele.
《Questo è il problema..》dissi giocherellano con le dita di Elodie.
In quel momento sentimmo un rumore di un cellulare squillare.Alessio.
《Pronto?》
《Si,ok,sto venendo.》
《Dammi due minuti.》
《Ciao Ele.》
Posò il telefono e si alzò di scatto correndo verso la sua stanza.
《Chi è?》domandò Gabriele Ridendo,e contaggiando un pò tutti.
《Elena,mi aspetta in sala relax.》esclamò infilandosi il giubotto e prendendo la borsa con le scarpette.
《Che si fa?》domandò Elo.《Mi manca Chiara.》sussurrò Gab.
Non ce la facevo a vederlo così.
Gabriele.
Lele si alzò,facendomi segno di seguirlo,all'esterno della casetta.
《Prendimi sulle spalle.》esclamò,nel momento in cui ci raggiunsero Elo,Dan e Charlie.
《Lele,che vuoi-》mi interruppe con un gesto della mano.《Stai zitto e Alzami.》
Lele.
Mi alzò sulle spalle,in modo che potessi vedere nel giardino della casetta blu.Ero praticamente,sopra al confessionale e sentivo le voci dei ragazzi.Notai Cristiano che fumava con Ale,nel giardino.
《Gaudino.》sussurrai,ma non mi sentì.
《Cristiano.》li chiamai,possibile che erano così sordi?
Presi una pigna dall'albero accanto a me e la tirai addosso ad Ale,che si girò verso di me.
《Lè?》disse sorpreso.《Che cazzo ci fai lá sopra?》domandò Cristiano.
《 Chiara,chiamatemela un attimo.》
Due minuti dopo la ragazza uscì,quasi correndo,seguita da Sergio e Michele《Lè.》esclamò sorridendo lei.
《Micky,Sè,prendete dallo sgabuzzino la scala,questi due devono parlare,non ce la faccio più a veder Gab,così.》li avvisai.
《Lè,sto per cedere.》mi informò Gab,che intanto mi manteneva ancora sulle spalle.《Dan prendete la scala.》
Gabriele.
Salii sulla scala lentamente e me la trovai davanti.Occhi dentro occhi,quegli occhi così belli,e che amavo da impazzire.
Finalmente.

Stay||Lele Esposito & Elodie Di PatriziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora