Capitolo 9

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Quel sabato mattina la luce del sole stava attraversando la finestra e colpiva il viso di Lauren.
La ragazza si lasciò sfuggire un dolce gemito prima di voltarsi e tornare a dormire.
Come tutte le mattine si spostò tra le coperte in cerca del comodo e caldo corpo della sua ragazza, ma quando la sua mano incontrò le fredde lenzuola del letto subito aprì gli occhi confusa.
Si rese conto di trovarsi nella sua stanza anziché ai dormitori di Hogwarts e solo allora ricordò che Camila stava dormendo da qualche parte in una delle tante camere per gli ospiti.
Le due erano arrivate il giorno precedente e Camila non era mai stata così desiderosa di lasciare le mura del castello come da quello sgradevole incontro con Dinah. Dopo una veloce cena con i genitori di Lauren, la Grifondoro si sentiva già più felice che nelle passate settimane e il suo sorriso era più frequente e genuino.
In ogni caso stare in casa con i signori Jauregui implicava delle regole che la Serpeverde non era contenta di dover seguire.
Per esempio dovevano lasciare la porta aperta se si trovavano sole in una stanza e Camila doveva dormire in una camera separata. Lauren aveva cercato di protestare ma l'unica cosa che era riuscita ad ottenere era stato un rimprovero da parte di suo padre.
Ora, sola tra le lenzuola, senza qualcuno ad abbracciarla, si rendeva conto di quanto la sua vita dipendesse da quella ragazza.

Restò a letto ancora un paio di secondi prima di alzarsi e addentrarsi nel corridoio, sperando di riuscire a ricevere così un po' di coccole da Camila prima di doversi preparare per la giornata.
Raggiunse la camera dove la Grifondoro dormiva ma appena posò una mano sulla maniglia, un forte "pop" risuonò affianco a lei e comparve Mitzy.     
-Signorina Lauren!- esclamò l'elfo incrociando le braccia con aria di superiorità -Che cosa crede di fare?-
Lauren alzò gli occhi al cielo
-Che cosa sembra che io abbia intenzione di fare?- mugugnò
-Abbassa la voce!-
-I suoi genitori le hanno proibito di entrare nella camera della signorina Camila-    
  -Seriamente?- lo derise lei -E' mattino...posso entrare-
-No, lei non può, i suoi genitori ne devono prima essere al corrente-
-Ugh, vattene!- tagliò corto la ragazza -Non puoi andare ad annoiare qualcun' altro? Sono sicura che il maggiordomo non abbia niente di meglio da fare in questo momento-
Lauren stava per aprire la porta della stanza quando Mitzy le saltò sulle spalle prendendole la mano e spingendola via dalla porta.            
-Lasciami stare!- sbuffò la mora      
-Mi dispiace signorina Lauren ma Mitzy prende ordini solo dai suoi genitori-
La Serpeverde lo guardò malissimo mentre la trascinava verso la sala da pranzo dove Camila e i suoi genitori erano seduti al tavolo a conversare.           -Signora Jauregui!- la chiamò Mitzy, fermandosi all'entrata della stanza.
Clara si voltò e alzò un sopracciglio alla vista di sua figlia palesemente irritata.
Camila soffocò un sorriso divertito notando l'espressione della donna, identica a quella di Lauren quando è confusa.
-Sì?- rispose la donna portando l'attenzione su Mitzy.
-Ho trovato la signorina Jauregui mentre cercava di intrufolarsi nella camera della signorina Camila- sbottò l'elfo.
La Grifondoro spalancò gli occhi, arrossendo quando si accorse dello sguardo del padre di Lauren puntato su di lei.
-Per Merlino, lasciami!- sbottò la mora liberandosi dalla presa di Mitzy -Sapevi chiaramente che lei era già in cucina- borbottò tra i denti indicando Camila -Inutile elfo!-
-Lauren, non insultare Mitzy- la rimproverò Clara -Stava solo facendo ciò che gli abbiamo chiesto-
-Non mi stavo intrufolando nella sua camera- farfugliò la ragazza, spostandosi impacciata da un piede all'altro -Stavo solo andando a darle il buongiorno-
-Conosci le regole- disse Michael squadrando la figlia -Se state in una camera da sole, la porta deve restare aperta e noi dobbiamo esserne al corrente. Sono sicuro che i genitori di Camila abbiano regole simili in casa.-
Camila era troppo occupata a spostarsi sulla sedia, estremamente imbarazzata, per poter confermare l'assunzione e decise di mordere un chicco d'uva fingendosi indifferente.
-Bene- sbuffò Lauren -Mi dispiace, non lo farò più-
Clara sorrise
-Perfetto- disse accettando le sue scuse -Ora unisciti a noi per la colazione-.
Lauren obbedì, lanciando a Mitzy un'ultima occhiata di scherno prima di avvicinarsi e sedersi affianco alla sua ragazza, lasciandole un dolce bacio sulla guancia ancora rossa per l'imbarazzo.
-Scusa- mormorò -Ho cercato di essere silenziosa ma quel dannato elfo ha occhi ovunque-
-Non c'è problema- sorrise la piccola -Come va la spalla?-
Lauren ringraziò sua madre che le passò della frutta e una fetta di pane
-Sta bene- disse aggrottando la fronte alla vista del toast -Dov'è la...?- un barattolo enorme di Nutella le apparve davanti agli occhi facendola sobbalzare e cadere dalla sedia.
Si voltò verso la porta dove Mitzy la stava guardando orgoglioso
-Era questo che desiderava la signorina Lauren?-
Lauren scrollò la testa ma mormorò un sottile "grazie" all'elfo prima di risedersi e spalmare la crema sul pane.
Camila rise notando l'enorme quantità di Nutella che la ragazza si stava spalmando
-Ho creato un mostro-
-Già- sorrise la mora dando un morso al toast -Abbiamo tipo cinque barattoli di questa cosa ora in cucina-
-Non ho mai visto Lauren gustarsi così tanto della cioccolata- commentò Michael, mentre riprendeva a leggere la Gazzetta del Profeta.
-Non è cioccolato... è crema di nocciole- lo corresse la ragazza facendogli la linguaccia
-Comunque, mentre tu dormivi- la stuzzicò l'uomo -Ho trovato qualcosa che potrebbe interessarti-
Michael tirò fuori una rivista e la passo alla figlia prima di tornare a leggere il giornale.
Lauren prese in mano il fascicolo chiamato "Quale manico di scopa?" E si mise a girare le pagine curiosa
-Grazie- disse iniziando a leggere
-Hanno recensito le scope di quest'anno- disse suo padre -Dovresti andare a vedere se trovi qualcosa che ti piace oggi a Diagon Alley. Sono sicuro che non vuoi finire a doverti allenare con quelle vecchie scope della scuola-
La ragazza annuì fermamente voltandosi verso Camila
-Ti dispiace?- chiese -Dubito che i negozi di Quidditch ti interessino particolarmente...-
-No, non è un problema- sorrise l'altra -E comunque devo prendere alcune cose anch'io a Diagon Alley
-Fantastico!- sorrise la Serpeverde prima di rivolgersi alla madre -Volete venire con noi?-
Clara scosse la testa
-Non preoccuparti-
  -Dovreste partire presto, comunque- si intromise Michael -se volete tornare in tempo per stasera-
Lauren aggrottò la fronte confusa -Stasera?-
-Appuntamento-  la informò la piccola spingendole la spalla sana scherzosamente -Ho organizzato qualcosa per noi-
La più grande la guardò sorpresa   
-Oh, davvero?- sorrise -Che facciamo?-
-E' una sorpresa...-

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