Capitolo 27

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Ecco il nuovo capitolo... spero vi piaccia. Volevo chiedervi gentilmente se avete delle richieste per questa ff, qualcosa che vorreste succeda. In caso scrivete sotto nei commenti oppure contattatemi in privato. Buona lettura.

Per tutto il resto della settimana Lauren e Camila cercarono di mantenere un profilo basso, seguendo corsi e lezioni diversi e incontrandosi solamente in posti sicuri.
Era come essere ritornati al punto di partenza, quando dovevano ancora dire a tutti della loro relazione e facevano di tutto per tenerla nascosta.
Per Lauren era davvero difficile affrontare tutti quegli sguardi di disapprovazione, perciò Camila cercava in ogni modo di limitare i suoi problemi, il che richiedeva di non frequentarsi in luoghi pubblici.
Ogni volta che Camila passava del tempo con la Serpeverde, poteva percepire tutto il suo stress e la sua frustrazione e dai suoi occhi si capiva che era sul punto di uccidere qualcuno con la sua bacchetta.
Non parlò mai più di quell'articolo e la sua tranquillità preoccupava Camila persino più della sua rabbia.
Victoire si rifiutava di ascoltarla e Lauren aveva deciso di tenere la testa bassa, per evitare di finire coinvolta in un gossip ancora più grande.

Il Quidditch fu una bella distrazione per lei e passò gran parte della settimana ad allenarsi per il primo incontro della stagione: Serpeverde vs. Grifondoro.
L'atmosfera all'interno della squadra dei Serpeverde era tesa, dal momento in cui metà dei ragazzi aveva preso le parti di Cara, insultando Lauren ad ogni occasione.

Finalmente arrivò il giorno della gara e la Serpeverde era pronta a salire sul quel campo per distrarsi dai suoi problemi portando a casa una bella vittoria. Prima di uscire sulle loro scope, i ragazzi vennero fermati da Normani che fece loro un bel discorsetto sul coprirsi le spalle a vicenda nonostante i recenti avvenimenti e poi si diede il via alla partita.
Come da copione la partita si dimostrò violenta sin dall'inizio, soprattutto per colpa di James Potter, che voleva rivendicare sua cugina.
Erano passati solamente 20 minuti quando Lauren individuò una sua compagna di squadra, Anastasia Knight, imbattersi in Dinah e nel giro di pochi secondi le due precipitarono a terra, sotto le porte della squadra dei Grifondoro.
All'inizio Lauren non ci fece particolarmente caso, ma quando nessuna delle due si rialzò sulla scopa, abbassò lo sguardo per vedere cosa stesse succedendo. Alla fine, quando ripresero le loro scope, iniziarono a litigare come delle pazze e Lauren decise di andare a sentire, atterrando e smontando dalla scopa.

"Hai rotto la mia bellissima scopa!" esclamò Anastasia, invadendo lo spazio vitale di Dinah, provando ad intimidirla.
"Non è colpa mia! Tu mi hai spinta!" iniziò la Grifondoro "Prova a giocare pulito la prossima volta e concentrati sulla partita invece che su di me! Sei fortunata che l'unica cosa a rompersi sia stata la tua scopa!"
"Beh, non eri tu la piccola coraggiosa Grifondoro?" la stuzzicò la Serpeverde spingendola dalla spalla "Vediamo quanto tosta sei nella realtà"
"Hey! Calmatevi" Lauren si infilò tra le due, fermando la lite prima che potesse spingersi troppo oltre "Corri in spogliatoio e datti una sistemata"
Anastasia la ignorò, avvicinandosi nuovamente alla più piccola "Andiamo, Grifondoro, comincio io" disse scroccandosi le nocche della mano una ad una.
Dinah sbuffò "Non vorrei peggiorare la situazione" ghignò "È già abbastanza violenta"
Anastasia le stava per saltare addosso quando la Serpeverde la fermò con forza e la spinse via.
"Smettila di comportarti da idiota e va a prendere una scopa nuova, così possiamo riprendere a giocare" sbottò la più grande.
Ma la risposta che ottenne non fu quella sperata e Anastasia iniziò a ridere "Oh, adesso salvi il culo alla Hansen?" disse "Fantastico"
Dinah la stava guardando con occhi pieni di veleno, pronta a strangolarla da un momento all'altro.
"Va subito in spogliatoio, Anastasia" le ordinò fermamente Lauren, senza più un filo di pazienza.
Anastasia la ignorò nuovamente "Non dovrei essere sorpresa che ora voi due siete migliori amiche, giusto? In fondo è solo questione di tempo, quando prendi le parti dei Grifondoro"
Solitamente Lauren avrebbe lasciato che quelle parole le scivolassero addosso e avrebbe ripreso a giocare, ma dopo quella settimana da incubo la sua lealtà e il suo livello di tolleranza erano del tutto svaniti.
Fece un passo avanti e strinse i denti, lanciando alla sua compagna un'occhiataccia "Scusa?" sbraitò.
"Mi hai sentita" sibilò la Serpeverde, ricambiando l'occhiata "Prima inizi a uscire con quella Grifondoro mezzosangue-"
A quel punto Lauren iniziò a misurare il diametro del suo collo per strangolarla e non riuscì più a controllare la rabbia.
"Come l'hai chiamata?" esclamò pronta a prenderla a pugni.
Anastasia rise sarcasticamente, per niente intimorita "Perché ti arrabbi?" la stuzzicò "Sto solo dicendo i fatti come stanno, Lauren. Se avevi intenzione di voltare le spalle alla tua casata, almeno avresti potuto farlo con qualcuna che ne valesse la pena. E non con una stupida mezzosangue-"
Lauren scagliò un pugno sulla sua mascella, facendola cadere a terra. Poi si lanciò su di lei e l'afferrò per il colletto della divisa.
"Non chiamarla mai più a quel modo!" esclamò, lanciandole un altro pugno.
Lauren era così impegnata a rovinarle la faccia, che non si accorse nemmeno degli altri compagni di squadra, atterrati al loro fianco per partecipare alla rissa.
Un Serpeverde l'afferrò per le spalle, allontanandola con forza da Anastasia. Ma prima che il ragazzo potesse alzare un muscolo su di lei, venne atterrato da Dinah Jane, che le diede il tempo di tornare a colpire Anastasia.
Ben presto il campo da Quidditch si trasformò in terreno di guerra e i professori abbandonarono gli spalti per correre a fermare i ragazzi.
Il commentatore ne approfittò subito dell'assenza dei docenti per commentare la partita a modo suo.

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