La nuotata fu veramente breve e in una decina di minuti raggiungemmo l’isolotto. Mi sdraiai a pancia sopra e guardai il cielo. Com’era blu. Come avrei voluto che quel delinquente non ci inseguisse…e che quella fosse una semplice vacanza da fidanzati… Mi misi su un fianco e accarezzai lievemente i capelli di Dexter…fu allora che notai una cicatrice sulla sua spalla sinistra…sfiorandola, lo vidi rabbrividire.
- Scusami,,,io…
* Ma no..non c’è problema. Sai di cosa si tratta?
- Ovviamente no…
* Un colpo di pistola…tempo fa. Il compagno della ragazza di cui ti parlavo…
- argh…chissà che dolore…
* Neanche troppo. Con la concentrazione si possono evitare molti dolori fisici. Me lo insegnarono in Giappone…dei monaci con i quali vissi per alcuni mesi.
* Sei una persona incredibile!
- Mi sopravvaluti…Non sono come pensi…
* Perchè? Non sei sincero con me? Pensi ancora a quella ragazza?
- Non fare la stupida…è acqua passata. Te l’ho gia’detto, preferì la droga a me. Godiamoci questo bel sole, invece!
Cercai di rilassarmi. Chissà se nutriva per me anche un millesimo dell’attrazione che provavo io. Di certo gli piacevo: lo vidi infatti avvicinarsi con un sorriso malizioso…che non ammetteva repliche. Iniziò ad accarezzarmi ovunque, dopodichè mi sfilò il costume e mi getto’in acqua ridendo…
Facemmo il bagno dopo che anche lui ebbe abbandonato i vestiti sulla sabbia.. Il sapore del sale si mescolava a quello delle sue labbra e i riflessi dei raggi rendevano i suoi occhi ancora più luminosi. Sentivo la mia pelle sfiorare la sua, il suo calore pervadermi come un’ondata di fuoco…sì: mi sentivo viva per la prima volta nella mia vita!
Facemmo l’amore più volte, incuranti del tempo che passava, senza sentire nè fame, nè sete, nè fatica. Verso metà pomeriggio, stremati, ci accasciammo sulla battigia. Ansimavo..il piacere che mi aveva regalato era troppo forte per poterlo descrivere o anche solo rivivere con l’immaginazione.
Lo guardai nuovamente, con le gote ancora rosse per l’eccitazione.. * Forse mi sto innamorando... – sussurrai-
Speravo…pensavo…che mi avrebbe stretta forte a sè ancora una volta..ma non successe nulla di tutto questo. Anzi, si allontanò da me..si alzò in piedi e, rivolgendomi la schiena, fissò il mare. Dopo qualche secondo, parlò.
* Non devi mai più dire una cosa del genere!
- Perchè???!!! -singhiozzai-
* Nessuno aveva parlato di amore. Nessuno aveva parlato di sentimenti forti. Si era detto che ci piacevamo, si discuteva di attrazione…ma l’amore…è un’altra cosa…
- Quindi non hai provato niente stanotte? e Oggi???
* Mi piaci, Non fraintendermi. Ma capisci che l’amore è l’ultima cosa a cui devi pensare adesso.. Senza contare che probabilmente entro pochi giorni arresteranno mio fratello e dovremo dirci addio…
- Potremmo continuare a vederci anche in città…
* Sai che è impossibile…ne abbiamo gia' parlato.
- Ho capito… il problema è la ragazza della reception…
* Che c’entra adesso Leila???
- Avete avuto una relazione…probabilmente ti piace ancora…
* Non dire fesserie ti prego…Lei non c’entra nulla… [esitò un attimo...poi concluse...] .. il problema sei tu. Mi piaci ma non mi innamorerò mai…Ora sta a te scegliere…
- Cosa devo scegliere? Hai già deciso tutto tu…
Fuggii, tornando a nuoto verso l’albergo. Avevo bisogno di stare da sola…a smaltire la delusione. Alla fine un po' mi ero illusa.
Presi l’ascensore. La mia immagine riflessa nello specchio era pietosa: i capelli spettinati, incrostati di sale, di sabbia e di amore… e gli occhi gonfi di pianto. Credevo di aver fatto breccia nel suo cuore, invece mi sbagliavo. Quella Leila ci aveva visto giusto…per Dexter si trattava di lavoro..nient’altro.
Entrai in camera a testa bassa…notai che nell’aria c’era un profumo strano che non ricordavo di aver mai sentito nei giorni precedenti. Forse si trattava del personale addetto alla pulizia delle stanze…o forse era la mia immaginazione. Ma la voce che sentii no: quella era reale.
Alzai lo sguardo e vidi seduto comodamente nella poltrona del salottino l’uomo che tanto temevo: il fratello di Dexter.
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LA TESTIMONE
RomanceLa vita di una ragazza di provincia viene stravolta completamente dopo che lei assiste ad una rapina a mano armata. Dopo aver ripreso lentamente a vivere, la notizia dell'evasione del malvivente che lei stessa contribui' tre anni prima a far arrest...