LA TESTIMONE

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Sentivo il calore del suo abbraccio e per me era come ossigeno dopo una lunga apnea. Lo amavo ancora, questa era una certezza bellissima ma pericolosa… Mi staccai da lui e gli accarezzai a mia volta il viso…volevo ripercorrere ogni suo lineamento per memorizzarlo, nel caso lui fosse sparito di nuovo…

* … mi hai trovato eh…?!

- Dexter…io…loro…pensavano fossi morto!!!!

* Pam…nessuno pensava fossi morto. L’hanno detto a te. Avevano capito cosa provavi per me… la classica sindrome da attaccamento al proprio salvatore..ordinaria amministrazione… che prevedeva il mio allontanamento… sono stato affiancato a una nuova persona da proteggere e sono rientrato da qualche giorno…

- Tu non hai capito nulla di me…per mesi ho aspettato questo momento…ma tutto ciò che riesco a provare è rabbia…nient’altro.. Non si è trattato di nessuna sindrome,,,io ti ho pensato continuamente…

* Sei dolce, sai… ed è bello rivederti…

- Tu non mi credi, vero?

* Non ho voglia di discutere adesso…che ne dici se bevessimo un caffè insieme, finalmente alla luce del sole? Così mi racconti della tua vita in questi ultimi mesi…

Accettai, mio malgrado. L’unica cosa che volevo in quel momento era urlare. Urlare a squarciagola che lo amavo…che non si trattava di nessuna trappola psicologica,,,e che lui mi era piaciuto fin dal nostro primo incontro… Presi a camminare docilmente accanto a lui…tentai di prenderlo x mano ma lui si scostò. Evidentemente quel discorso fatto in spiaggia valeva ancora…

Ci accomodammo in un caffè in centro. Non potevo non fissare quel livido sul sopracciglio….gli chiesi cosa fosse successo e mi raccontò che si era trattato di una coltellata…durante una colluttazione mentre salvava il suo ultimo protetto, un milionario di 65 anni minacciato da un clan mafioso che voleva sequestrarlo per chiedere il riscatto.

Scherzai chiedendogli se anche quell’uomo, alla fine, si fosse innamorato di lui.. Il tempo scorreva piacevolmente… mentre mi perdevo nel suo sguardo. Tra me e me fingevo che fossimo una coppia…una delle tante che affollavano quel bar.

- … mi sei mancato veramente…

* Sono felice di aver lasciato il segno..!

- Smettila di scherzare dai…tu non mi hai mai..pensata?

* Volevo solo sincerarmi che stessi bene…

- E per questo ti sei fatto trovare da me, vero? Al parco potevi benissimo nasconderti, ma non l’hai fatto…

* Sì è vero…ci tenevo a rivederti…

- Lo sai…ho cambiato casa…e ho coltivato nuovi hobbies…Ti va di venire da me a dare un’occhiata?

* Mi piacerebbe ma,,,

- Eddai! Abbiamo vissuto insieme per un po di tempo o te lo sei dimenticato? Non avrai paura che io ti salti addosso una volta varcata la porta di casa?!

Lo convinsi e quando varcò la soglia del mio appartamento notai che era sbalordito. L’arredamento di stile orientale e i colori chiari dei drappeggi creavano un’atmosfera magica… Avevo speso tempo, denaro ed energie per creare quello spazio tutto mio…l’avevo decorato pensando a lui…e sono certa che se ne accorse.

Mi prese la mano di sua spontanea volontà, mentre gli facevo vedere il resto della casa…

* Cosa significa tutto questo?

- Ti ho pensato mentre la arredavo, tutto qua…

* E’bellissima!!!!

- Sono felice che ti piaccia…potresti venire a trovarmi anche altre volte…se ti va…

* ... so cosa stai cercando di dirmi ma…quando dovrò ripartire cosa farai? Cosa faremo? Quando ci siamo conosciuti,,,ti avevo avvertita che il mio lavoro mi impedisce legami…

- Ti sbagli! [urlai] Sei tu che non mi vuoi, che non mi hai mai voluta!!! Quel giorno in spiaggia me lo dicesti ma io mi rifiutai di crederti…!!!

* Non capisci…

- Non so nemmeno come andò quel giorno, se hai sofferto per la morte di tuo fratello, se mi hai salvata tu o…

* Quel giorno…ho ucciso mio fratello per salvare te…

Restai di sasso. Quel giorno una tragedia doppia si era consumata…quanto doveva aver sofferto!!!

* Ho fatto solo il mio dovere…

- Come stai adesso?

* E’acqua passata.

- Resta qui stanotte…

* Se resto ho paura che non riuscirò più ad andarmene….

- Allora anche tu provi qualcosa….per me…?

* Innamorarmi di te…è un grande sbaglio…ma sta succedendo…è successo…desideravo rivederti…ma non è una buona idea…

- E quel discorso in spiaggia?

* Una messinscena…per allontanarti da me…fui stupido…non dovevo lasciarti nemmeno un secondo ma…quel giorno i sentimenti presero il sopravvento…

- Diamoci una possibilità…. non credi che ce la meritiamo?

Lo vidi per un attimo pensieroso…

Penso che a un suo ennesimo rifiuto il mio cuore non avrebbe retto.