Bring me back to life

L'ultima notte

Non riesco a dormire.
Ho il cuore che mi martella nel petto mentre mille pensieri affollano la mia mente.
Edoardo dorme con una mano stretta nella mia.
Sta sorridendo mentre mormora qualcosa.
È una creatura meravigliosa, di una dolcezza incredibile.
Non lo merito.
Non merito neanche un secondo della sua vita.
Ad un tratto apre gli occhi.
"Ehi...che fai? Non dormi? "
"Non ho molto sonno, torna a dormire"
Edo si alza a sedere sempre con la mano stretta alla mia.
"So che c'è qualcosa che non va, lo sento"
Voglio dirgli che sono persa senza di lui, che ho bisogno di non rimanere sola perché quando lo sono tutti i brutti pensieri si fanno strada nella mia mente.
Voglio farlo ma non posso.
Non posso legarlo a me per sempre. Lui ha una famiglia che lo ama e lo aspetta a casa preoccupata.
"Sto bene, davvero"
Ed è tutto quello che riesco a dire senza scoppiare a piangere.

Sono le quattro del mattino ed Edoardo mi ha abbracciata nel sonno.
Sono letteralmente intrappolata, schiacciata dal peso del suo corpo, ma non ho il cuore di svegliarlo per chiedergli di spostarsi.
È l'ultima volta che condividerò il letto con qualcuno.
L'ultima volta che il suo calore mi riscalderà e mi farà sentire al sicuro.
Ho troppa paura.
Non avrei mai dovuto permettermi di affezzionarmi così a qualcuno perché ora lui è la mia debolezza.
Mi ha resa vulnerabile per sempre.
Avevo sempre promesso di non dipendere mai da qualcuno e dopo quindici anni di vita l'ho fatto.
Senza Edoardo non so cosa significa essere felici.

Sono le cinque e mezza del mattino ed Edo si è spostato leggermente.
In compenso ha poggiato la sua testa sulla mia spalla e il suo respiro caldo mi investe piacevolmente.
Non riesco a dormire.
Le ore stanno passando troppo velocemente.
"Ti voglio bene Edo" sussurro.
"Anche io" biascica la sua voce assonnata.
Lo guardo sorpresa e vedo i suoi occhietti socchiusi.
"Cerca di dormire un pochino" mi dice dolcemente.
"Va bene"
E finalmente dopo ore mi addormento.