Caos

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Svenuto per terra c'è Sascha.
"Oh mio Dio!" mormoro mentre sono ancora aggrappata ad Edoardo.
Subito mi siedo per terra e poggio la testa di Sascha sulle mie gambe.
Edo gli prende il polso per ascoltare il battito.
"Sembra regolare"
Per nulla rincuorata gli poggio una mano sulla fronte: è fredda.
Ha avuto un calo di zuccheri o di pressione.
Inizio a dare dei colpetti sul suo viso e a chiamarlo.
"Sascha ehi, sveglia. Sono Cassandra, forza. Sono qui con te. Apri gli occhi, Sascha"
I miei occhi si stanno riempiendo di lacrime, frustrata e allarmata dalla non reazione di Anima.
Edo si alza per andare a chiamare i soccorsi.
Appena varca la soglia, Sascha apre gli occhi.
"Che succede?" mi chiede sorridendo "Sono in paradiso?"
"Dio, sei uno scemo" rispondo mentre lo abbraccio forte.
Mentre lo stringo la porta si apre ed appare Surry seguito dalla guardia medica.
"Ehi Surry, la tua ragazza mi ha salvato"
Surry sorride e io faccio lo stesso.

Nelle ore successive Anima è stato portato in albergo a riposare.
Con lui è andata Sabrina.
Tra pochi minuti lo raggiungerò anche io, prima però devo parlare con Edoardo e provare a chiamare Marco.
"Edo"
"Si?"
Non so come andare avanti.
"Kas?"
"Nulla. Ne parliamo domani. Ora vado via" rispondo e gli do un bacio sulla guancia.

Fuori dai padiglioni chiamo Marco con il privato, in modo che mi risponda.
"Pronto?"
"Marco non attaccare ti prego"
"Cassandra cosa vuoi?"
"Chiederti solamente scusa"
"Lo so che sono stato un ripiego. Ti mancava Edoardo.Ora lui è tornato. Prova a dirmi che non è vero e io ci crederò"
Dalle mie labbra però non esce nulla e lui attacca.

In treno trovo un sacco di ragazzi di ritorno dal Romics e una decina mi riconoscono e mi accerchiano.
"Ehi, tu sei amica dei Mates vero?"
"Oh io, non so.."
"Ti fai una foto con me?" mi chiede un ragazzo
"Cosa? No, io non ho un canale"
"Anche con me ti prego"
"Ragazzi io.."
Non so cosa fare, non sto capendo nulla.
Agitata scendo due fermate prima e prendo un taxi.

Arrivata in hotel mi fiondo da Sascha.
"Dov'è il malato più figo di tutti i tempi?" domando scherzosa.
"Proprio qui "
E quando lo vedo lo trovo già al lavoro al pc.
"Ma non ti vuoi proprio riposare? Sabrina mi aveva assicurato che ti avrebbe tenuto d'occhio! "
"L'ho convinta a tornare al Romics"
"Sei un gran furbo" gli dico mentre gli scompiglio i capelli
"Adesso ci penso io a te"
Prendo Sascha e lo trascino di peso sul letto.
Lui mi tira giù con lui e inizia a farmi il solletico.
"Nooo basta ti prego "dico con le lacrime agli occhi mentre rido.
Con la poca forza di volontà che mi rimane riesco a ribaltare la situazione e adesso sono io a fare il solletico a Sacha.
Le nostre risate attirano l'attenzione di qualcuno che viene ad aprire la porta allarmato: Surry.

Per la seconda volta nella stessa giornata, vengo alzata di peso.
Surry si avventa su Sascha come una matto.
"Come hai potuto! Io mi sono confidato con te!"
Sascha ha il fiato corto sotto i pugni di Surry e io ho paura che svenga di nuovo.
Mi avvicino a Salvo e lo prendo per le spalle per toglierlo di dosso a Sascha ma lui involontariamente mi da una gomitata sul naso.
Il dolore è lancinante ma almeno Surry si è staccato da Anima per venire in mio soccorso.
"Con te facciamo i conti dopo" dice a Sascha e poi mi accompagna nella mia stanza.

Bring me back to lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora