Mancano pochi minuti alla chiusura della Fiera quando Surry mi si avvicina.
"Ti va di cenare insieme stasera?"
"Oh certo come ieri"
"No..Io intendevo solo io e te"
"Ah...si. Certo, si"
Surry mi sorride e mi dà un bacio sulla guancia.
"Vado sul palco per la chiusura e poi torniamo in hotel tutti insieme. Lì ci possiamo cambiare e poi usciamo"
"Va bene"
Il mio cuore inizia a martellare dalla felicità.
Finalmente soli io e lui.Nel van dei Mates io e Surry stiamo seduti vicini.
Sento lo sguardo di tutti addosso anche se nessuno in particolare sembra fissarmi.
Salvo ad un tratto mi prende la mano e la stringe.
Al suo contatto la mia ansia svanisce e un enorme sorriso mi invade il volto.
Surry avvicina la sua bocca al mio orecchio e mi sussurra: "Finalmente usciamo insieme".
La sua voce è così calda e dolce che mi sento su una nuvola.Arrivati in hotel ci separiamo per andarci a cambiare.
Ci siamo dati mezz'ora per prepararci.
Appena la porta della stanza si chiude alle spalle di Sabrina lei mi afferra una mano e mi trascina in bagno.
"Allooraaa sei agitata? Oh cavolo ti si legge in faccia che sei felice eh?"
"Troppo"
"Non ci sono limiti per la felicità"
"Mi trucchi ti prego?"
"Certo! Anche se francamente a Surry piaci così. Non hai bisogno di nulla. È cotto di te da quando ti ha vista"
"Davvero?"
"Si" risponde Sabri mentre mi mette l'eyeliner "Ricordo perfettamente cosa mi ha detto Sascha l'altro giorno"
"Cosa?"
"Salvo gli aveva detto che ti trovava la ragazza più bella di tutte" dice Sabri mentre mi applica un filo di mascara "e che eri anche tremendamente divertente ed intelligente".
Le rivelazioni di Sabri mi lasciano senza parole.
Felice come non mai vado a cambiarmi.
Senza troppe esitazioni indosso i miei favolosi skinny neri strappati, un top con scollatura a cuore bianco e il mio giubbotto di pelle sempre nero.
"Vado bene?" chiedo a Sabrina
"Perfetta"
Faccio in tempo a tirare un sospirone che qualcuno bussa alla porta.
Agitata vado ad aprire ad un bellissimo Surry.
"Wow" sussurra.
E sono le uniche parole che gli escono.Appena usciti dall'hotel Salvo mi prende la mano.
"Ti porto in una pizzeria molto buona, è un posto un sacco carino"
Ad attenderci pochi metri più avanti è un taxi.
Surry mi apre la portiera per farmi salire e poi partiamo.
"Sono felice che tu abbia accettato di uscire"
"E io che tu me lo abbia chiesto"
Salvo mi sorride e mi stringe la mano.Arrivati alla pizzeria, troviamo un tavolo molto carino con al posto delle sedie un divanetto rosso.
Di fronte abbiamo la tv a schermo piatto che trasmette una partita.
Spero non mi molli per dei stupidi calciatori.
Subito ordiniamo e ci sistemiamo.
"È molto carino qui" dico
"Si, mi sembrava un posto perfetto"
Perfetto per cosa?
Per noi?
Per guardare la partita gratis?
Per mangiare?
Surry si avvicina al punto che le nostre gambe si toccano.
Sento la faccia diventare calda e suppongo di essere diventata rossa.
A salvarmi dall'imbarazzo è l'arrivo della pizza.
Quando la guardo mi sento svenire dall'ansia.
Non riesco a mangiare con vicino qualcuno.
Proprio mentre penso questa cosa Salvo mi prende la mano e istantaneamente dimentico tutto.La cena trascorre serena e con mio enorme stupore sono riuscita a mangiare tutta la mia pizza (anche se in realtà Surry ne ha preso un pezzo).
Abbiamo riso per tutta la sera e un paio di volte l'ho visto avvicinarsi un po' di più.
Quando riprendiamo il taxi mi poggio sulla sua spalla e lui mi circonda le spalle con il braccio sinistro.
Se durante tutta la sera non è successo nulla forse vuol dire che gli piaccio solamente come amica.
"Sei stata bene?"
"Molto"
"Io di più" mi sussurra "ora però devo dirti una cosa"
Surry mi solleva il mento e mi bacia.
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Bring me back to life
FanficCassandra ha 15 anni e viene etichettata da tutti come una sfigata. Non ha amici, se non il suo cane Malcom. Detesta la sua vita e tutti quelli che la circondano. Un giorno tutto questo cambierà grazie ad una persona che le insegnerà ad apprezzare l...