Appena entro in casa Malcom viene da me uggiolando. Mi chino e lo prendo in braccio, in colpa per averlo lasciato solo per così tanto tempo. Mentre gli do un bacio tra le orecchie gli riempio la ciotola di cibo e lui riconoscente inizia a mangiare.
Mentre il mio cucciolo sgranocchia felice vado in camera mia e inzio a prendere i primi vestiti che mi capitano a tiro: due jeans strappati al ginocchio, quattro maglie di band e un paio di giacche.
Infilo tutto in uno zaino e torno in salotto da Malcom.
"Devo andare...non posso più stare qui. Chiederò alla vicina di venirti a dare da mangiare"
Malcom sembra capire perché inizia ad uggiolare forte.
Lo prendo di nuovo in braccio e lo coccolo per calmarlo.
Impietosita per le sue lacrime decido di rimanere con lui finché non si addormenterà.
Ci mettiamo sul divano e lo inizio ad accarezzare per farlo rilassare.Il telefono mi vibra nella tasca facendo svegliare Malcom.
Maledico il mittente e rinizio a coccolare il mio cane.
Dopo qualche minuto la curiosità ha il sopravvento e controllo chi mi ha scritto.
È Marco.
"Ehi ciao, mi chiedevo se ti andasse di venire al Romics con me...fammi sapere.
Ps: se non ti va non farti problemi a dirmelo".
Non so cosa rispondere.
So solo che avevo già promesso a qualcuno di andare al Romics con lui.
E quel qualcuno probabilmente ora mi odia per essere sparita così ed averlo lasciato solo a scuola.Furtivamente chiudo la porta e scendo le scale.
Malcom si è finalmente addormentato.
La vicina mi ha detto di stare tranquilla, si occuperà lei del mio piccolo.
Fuori dal portone mi volto a guardare la finestra del mio piccolo appartamento.
In quel posto che dovrei chiamare "casa" nessuno apparte il mio cane ha sentito la mia mancanza.
STAI LEGGENDO
Bring me back to life
Hayran KurguCassandra ha 15 anni e viene etichettata da tutti come una sfigata. Non ha amici, se non il suo cane Malcom. Detesta la sua vita e tutti quelli che la circondano. Un giorno tutto questo cambierà grazie ad una persona che le insegnerà ad apprezzare l...