Vita

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Dato che il Romics è finito, come promesso i Mates e Sabri verranno a casa mia.
Chiedo loro di lasciarmi giusto un paio d'ore per riordinare casa e così mi avvio da sola.
Quando sto per prendere un taxi Salvo mi raggiunge.
"Vengo con te"
"Grazie"

Quando apro la porta di casa subito Malcom viene da me uggiolando.
Il piccolo è cresciuto un pochino in questi giorni.
Lo prendo in braccio e lo riempo di baci.
Surry si avvicina a me e fa il broncio.
"Cosa c'è? Sei geloso?"
"A lui stai dando tanti baci"
"Allora uno anche per te" gli dico avvicinandomi a lui
"Solo uno?"
Sorridendo appoggio le mie labbra alle sue.

Dopo un'ora e mezza la casa è pronta a ricevere ospiti.
Mentre cucino la lasagna, Surry si è seduto sul divano a giocare con Malcom.
Il piccolo lo adora già.
Inaspettatamente il telefono di casa squilla.
Inforno la pasta e afferro la cornetta.
"Pronto?"
"Tesoro siamo mamma e papà"
Per poco il cordless non mi cade dalle mani.
"Stiamo tornando a casa. Abbiamo deciso di smetterla di viaggiare e lavorare in città. Ci siamo persi troppe cose di te. Non ricordiamo l'ultima volta che ti abbiamo rimboccato le coperte e dato un bacio"
Una lacrima mi scende sullo zigomo mentre per la prima volta quelle due persone al telefono si stanno comportando da genitori.
"Stasera staremo di nuovo tutti e tre insieme".

Alle 15 Sascha e gli altri arrivano.
Giuse è riuscito a contattare anche Yuri e così anche i My Dreams sono venuti.
Felice come non mai mi avvicino ad ognuno dei miei ospiti e li abbraccio.
Quando Anima mi stringe, guarda Surry e gli dice "Non fartela scappare"
"Mai" risponde Salvo.
Surry si avvicina e mi abbraccia da dietro mettendomi le braccia al collo.
"Ho la ragazza più fantastica del mondo"
Il mio cuore inizia a martellare felice  al suono di quelle parole.
Siamo fidanzati.

Dopo pranzo ci mettiamo tutti insieme a giocare alla Wii.
Sembra tutto perfetto ma sento che manca qualcosa.
Mi guardo intorno per cercare di capire cosa non va.
Anima e Sabri stanno bisticciando tra di loro.
Giuse, Ste, Yuri e Riccardo sono impegnati in una partita a Mario kart.
Francesco e l'altro ragazzo cercano di distrarre i giocatori.
"Edoardo levati!" urla Rick ad un tratto.
Edoardo.
È lui che manca.

Verso le 19 tutti vanno via tranne Salvo.
"Posso rimanere ancora un po'?"
"Certo. Ti avverto però che da un momento all'altro potrebbero arrivare i miei. Non li vedo da una vita. Sembra abbiano deciso di fare i genitori. Un po' tardi non ti pare?"
Surry mi si avvicina e mi abbraccia.
Finalmente al sicuro contro il suo petto mi lascio andare alle lacrime.
Surry mi bacia ripetutamente i capelli ma questo non fa altro che agitarmi ancora di più.
Mi ricorda Edoardo.
E mi manca.
"Vai con gli altri" dico tra le lacrime
"Non voglio lasciarti sola"
"Vai via! VATTENE!"
Salvo mi guarda sconvolto.
Senza una parola apre la porta e se ne va.

Alle 22 mio padre e mia madre entrano a casa.
"Tesoro!" urlano in coro, e subito vengono a stringermi.
Non riesco a ricambiare il loro gesto.
"Come sei bella" dice mio padre.
"Come sei cresciuta" replica mia madre.
"Come sono stata sola tutti questi anni" rispondo io.
I miei genitori rimangono di sasso il tempo necessario per permettermi di andare via di casa senza che possano fermarmi.

Bring me back to lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora