Bring me back to life

Al di là della porta

Sabrina torna dalla spesa con due buste piene di snack e bevande.
"Eccomi quaaa" annuncia urlando
"Ciao" le dico sorridendo
Lei aggrotta la fronte e guarda la porta chiusa del bagno.
"Oh si c'è Surry ad asciugarsi i capelli"
Al suono di quelle parole il diretto interessato esce dal bagno.
"Ciao Sabri" dice e se ne va.
Appena Surry esce Sabri mi guarda stranita.
"Gli hai fatto qualcosa mentre ero via?"
"No, perché? "
"Sembrava piuttosto scocciato"
"Oh..Non so, avrà dei problemi "
Sabri ad un tratto si illumina
"So io cosa ha!"
"Dimmi!"
"È rimasto male perché ha saputo che hai il ragazzo!"
"Ma cosa vuoi che gliene importi?"
"Ma dai lo sanno tutti che gli piaci!"
Tutti tranne me evidentemente.

Decido di dover andare a parlare con Surry, non voglio che pensi che sto con un altro.
Esco dalla camera e mi fermo davanti alla sua che occupa con Vegas.
Mi sto per fare coraggio per bussare quando sento Surry parlare con qualcuno in stanza.
So che non bisogna origliare ma è quello che faccio.
"Ha il ragazzo!"
"Non vuol dire nulla! Secondo me non è neanche vero, si vede che ricambia il tuo interesse "
Questo è Anima.
Mi ricorderò di ringraziarlo.
"Non ti ha risposto quando glielo hai chiesto quindi non puoi esserne sicuro"
"Oh ma dai! Non ci vuole una laurea! Era diventata tutta rossa! Se non fosse arrivata Sabrina.."
Sascha si interrompe improvvisamente.
Incollo la faccia ancora di più alla porta ma non sento più nulla.
Frustrata scrocchio le dita senza pensare che porterei essere sentita da qualcuno.
E mentre ancora sono appoggiata alla porta qualcuno dall'interno la apre e finisco faccia a terra proprio ai piedi di Surry.
Oh cavolo.

Surry mi guarda atterrito, sa che ho sentito ogni parola.
Ancora stesa sul pavimento, più per la vergogna che per altro, lo guardo implorante.
"Surry per favore ascoltami, non è come sembra. Cioè in realtà è proprio come sembra...ma io ero venuta per parlare e...vi ho sentiti. So che non si fa ma la curiosità ha vinto su ogni buonsenso"
Senza dire una parola Surry se ne va, scavalcando il mio corpo steso per terra.