Capitolo 11

161 9 0
                                    

GRETA POVS
Dopo essere tornata a casa dal mare mangiai e subito dopo andai dal parrucchiere per fare lo shatush biondo ai capelli.
Dopodiché andai a casa per prepararmi per l'appuntamento che avrei avuto alla sera con Antony.
Dopo varie indecisioni optai per un vestito nero, senza spalline e con il corpetto a forma di cuore.
Dopo un po' Antony bussò alla porta, aprii e lui mi guardò a bocca a aperta dalla testa ai piedi.
-Antony...ehi ??
Cercai di risvegliarlo dai suoi sogni.
-Eeh o ciao Grè...Dio sei B-bellissima
Balbettò lui
-Grazie amore..Anche tu..andiamo?
Mi sorrise
-Si certo, ma non se prima mi dai un bacio...
Mi avvicinai a lui sorridendo e magicamente le nostre labbra si toccarono, mi chiese l'accesso alla lingua e non glielo negai, così anche le nostre lingue iniziarono a danzare.
Dopo quel magico momento salimmo in macchina e ci avviammo  al ristorante fino a quando lui sorridendo annunciò
-Comunque sei bellissima con questa tinta ai capelli amore mio...
Sorrisi a quell'affermazione e gli diedi un bacio sulla guancia.
Quando arrivammo al ristorante ci sedemmo e mangiammo due pizze Margherita e a fine cena Antony tirò fuori dalla sua tasca una scatoletta e la aprii davanti a me mostrandomi una collana con un bellissimo ciondolo che raffigurava due cuori con le iniziali dei nostri nomi all'interno.Lui si alzò dal tavolo e mi allacciò la collana da dietro.Lo ringraziai e una lacrima di commozione non ebbe timore di rigare la mia guancia sinistra, e lui quando se ne accorse mi baciò con passione.
Finito di mangiare ci incamminammo verso il parcheggio del ristorante per prendere la macchina e notai sul telefono un sacco di chiamate da parte di mia madre, provai a richiamarla, ma niente, non rispondeva.
Inizia seriamente a preoccuparmi e Antony notando la mia preoccupazione mi chiese
-Grè...stai bene? Ti vedo preoccupata..
Lo guardai
-Non lo...ho ricevuto 10 chiamate da mia madre e adesso che tento di chiamarla non risponde.
-Sta tranquilla, Adesso che ti accompagnerò a casa scoprirai il motivo di tutte quelle chiamate...Okay?
Annuii leggermente, non so come mai ma quelle parole mi tranquillizzarono.
Lo baciai e lui mi accompagnò a casa.
Quando entrai in casa vidi tutto buio ma riuscì ad intravedere una luce fioca in fondo al corridoio, proveniva dalla camera dei mie genitori così mi incamminai verso la stanza...
Vidi mia madre seduta sulla poltrona.
-Mamma, che ci fai ancora sveglia ?
Mi avvicinai a lei e notai che stava piangendo
-Mamma che hai ? Perché piangi ?....e dov'è papà
Lei si girò verso di me con ancora le lacrime che continuavano a  rigarle il volto
-Papà è in ospedale..Amore mio...non sai quanto mi dispiace..
Mi crollò il mondo addosso e mi sedetti a  peso morto sul letto a fissare il vuoto
-Come è successo, che cosa ha avuto?
Dissi con le lacrime che minacciavano di uscire
-Ha avuto un arresto cardiaco e i medici che l'hanno portato via con l'ambulanza, hanno detto che non possiamo andarlo a trovare adesso, ma da domani mattina...
A quell'affermazione i miei occhi cedettero e le lacrime non aspettarono un secondo ad uscire.
Mia madre corse ad abbracciarmi e mi sussurò all'orecchio.
-Amore mio sì forte, lo so che tuo padre è in pericolo ma devi essere forte per lui, per me, perché sei la nostra piccola guerriera.
Andai in camera mia, completamente distrutta e tra le lacrime, mi sdraiai sul letto e mi addormentai piangendo.
Il giorno seguente venni svegliata dal mio telefono che continuava a squillare, lo presi e lessi nello schermo il nome di Antony,decisi di rispondere ancora tra le lacrime.
~Chiamata tra Antony & Greta~
-Pronto...?
Dissi piangendo
-Ehi Grè tutto bene...? Sento che stai piangendo ?
-Ti prego vieni a casa mia non ce la faccio senza di te...
-Si ma non se prima mi dici che è successo?
Annunciò preoccupato
-Vieni qui subito e ti spiego...
-Okay....
Aggiunse facendo un respiro profondo.
Detto questo chiusi la chiamata.
Non ce la potevo fare, continuavo a piangere, sono ormai anni che mio padre ha dei problemi al cuore, ma non avevo mai pensato che questo problema si aggravasse così tanto, fino ad arrivare a questo punto.
Sommersa da quei brutti pensieri e tra le lacrime che non smetteva mai di uscire mi addormentai.

Dopo un po' venni svegliata da una carezza sulla guancia, aprii gli occhi e vidi Antony seduto accanto a me con un espressione preoccupata, mi prese la mano e me la strinse.
-Adesso che sono qui mi dici cosa è successo ?
Fissando il vuoto raccontai tutto ad Antony e lui rimase scioccato da quelle parole.
-Vuoi andare in ospedale
-Si, anche se ho paura...
Così mi preparai velocemente e io ed Antony ci avviammo all'ospedale, dove trovammo mia madre, in lacrime, venne da me e mi abbracciò fortissimo sussurrandomi.
-Amore...se ne sta andando
Quelle parole mi bloccarono
-No...
Dissi singhiozzando
Decisi di entrare nella stanza dove era in coma mio padre, a darle almeno un ultimo saluto, anche se non volevo, per me era troppo presto salutarlo...per sempre...
Mi sedetti accanto al letto con accanto Antony che mi accarezzava la spalla.
Non dissi nemmeno una parola, le lacrime parlavano al posto delle parole.
Guardai il monitor che segnava il monitoraggio dei parametri vitali che segnava il battito cardiaco di mio padre farsi sempre più lenti fino a quando sentii T-ttttttttttt. Il monitor non segnava più il battito, i medici entrarono, cercavano di rianimarlo con il defibrillatore, ma niente. In quei attimi infernali mi abbracciai ad Antony singhiozzando, non volevo vedere mio padre morire...
Il dottore ci pregò di uscire dalla stanza e così facemmo
Dopo cinque minuti il dottore uscì, confermando la morte di mio padre, dicendo che avevano fatto tutto il possibile per salvarlo ma il suo cuore era troppo debole...
A quell'affermazione persi un battito, un respiro, una lacrima
-No...
Gridai, e scappai via uscendo dall'ospedale, mi accasciai a terra e dopo un po' vidi Antony venirmi in contro con gli occhi lucidi e mi abbracciò e tra i miei singhiozzi mi sussurò
-Dolce Stella  devi essere forte, sei la mia piccola guerriera, devi essere forte...
Mi diede un bacio sulla fronte
-Antony non ce la faccio....questa prova che mi ha messo davanti la vita è troppo grande per me...
-Amore lo so, ma ce la faremo, io ti starò sempre accanto perché sei la mia principessa.

Restammo abbracciati per molto tempo, finché i miei occhi non finirono quasi tutte le lacrime.
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Eiiiiii💞
Oggi capitolo lungo ❤️(scusate l'orario)
Vi piace lo sfondo di questo capitolo ( l'ho fatto io😏)
In questo capitolo qualche lacrima ha minacciato di scendere, scrivendo questo capitolo ho pensato al video di Greta intitolato: "Blu" che mi ha fatto riflettere molto.
Anyway mettete tante stelline se vi è piaciuto il capitolo, lasciate tanti commenti ( anche per dirmi se vi piace lo sfondo di questo capitolo)
E noi ci rivediamo alla prossima
Notte Guys 💞💞
Dubaii ❤️
-Chia

Se non ci fossi tu non avrebbe senso vivere||Greta Menchi & Antony di Francesco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora