Se non ci fossi tu non avrebbe senso vivere||Greta Menchi & Antony di Francesco.

Capitolo 44

GRETA POVS
-Ommiodio...Si..
A quell'affermazione Antony sorrise ampiamente.
Si alzò e mi mise al dito l'anello, che brillava come la mia felicità.
Allacciai le mie braccia attorno al suo collo e lo baciai passionalmente, le nostre lingue combaciavano alla perfezione. Io e lui, due sinfonie che esplodevano nel cielo.
Di una cosa ero certa, che lo amavo, più della mia stessa vita e volevo sposarlo, anche subito, a me, bastava essere sua moglie, la signora "Di Francesco".
Io e Antony ci staccammo dagli applausi di tutti i presenti, per sorriderci, ci guardammo  profondamente negli occhi, e riuscì a vedere gli occhi di Antony farsi lucidi mentre sorrideva,
A quella scena sorrisi, e trasformai quel sorriso in un bacio, in un bacio dolce e caldo come l'amore che provavo per lui.
Lo baciai per la seconda volta, in punta di piedi, facendo sfiorare i nostri denti, mentre lui mi cingeva i fianchi.
Dopo esserci staccati, aver ricevuto complimentazioni da tutti i presenti, io e Antony rimanemmo da soli, su quella spiaggia, che era diventata la nostra spiaggia, romantica, a guardare il tramonto mano nella mano.
Antony si voltò verso di me sorridente.
-Allora signora Di Francesco, oltre ad organizzare il matrimonio, quali programmi hai per domani ?
A quella domanda sorrisi ingenuamente spostando prima lo sguardo sulle mie scarpe e poi guardandolo dritto negli occhi.
- Dovrò fare l'ecografia..!
Risposi mordendomi le labbra umide.
Lui esitò per un momento annuendo, ma poi piano piano allargò la mascella.
-Ti accompagnerò...
Quell'affermazione mi spiazzò, ovviamente in maniera positiva.
-Davvero..?!
Lui annuì.
-Sono il padre del bambino, e tra poco il marito della mamma...
Rispose sorridente, provocando un mio sorriso.
Antony iniziò a guardarmi la pancia sorridente.
-Mi dai un bacino papà..??
Chiesi io, facendo la vocina da bambina, provocando una sua risata.
-Mhh...va bene, ma poi diamoglielo uno anche alla mamma.
Detto questo Antony si abbassò all'altezza della mia pancia e la baciò, sorrisi a quella scena, mentre lui mi baciava la pancia io gli accarezzai i capelli, molto corti per via del taglio al suo ciuffo.
Improvvisamente lui si alzò e mi baciò con passione, facendo unire alla perfezione le nostre lingue.
Dopodiché riprendemmo a camminare sul lungo mare mano nella mano, nessuno poteva dividerci un'altra volta.
-Sarà molto bello domani, vedrai!!!
-In che senso?
Chiese lui incuriosito.
-L'ecografia...Sentiremo per la prima volta il suo battito!!
Risposi sorridente guardando il tramonto davanti a noi.
-Non l'hai sentito nella prima ecografia?
-No..era troppo presto...
-Allora sarà meraviglioso amore...
Mi rispose lui per poi lasciarmi uno di quei baci che ti facevano sciogliere sulla guancia.
Dopo aver passeggiato per un'altro bel po' di tempo tornammo a casa mia e ci addormentammo, insiemi, uniti, in un abbraccio, che nessuno poteva spezzare.

ANTONY POVS
Il giorno seguente mi svegliai in uno dei risvegli migliori, trovarmi accanto alla persona che amavo più di qualsiasi altra cosa su questo pianeta, accanto a Greta, accanto alla mia lei.
Lei dormiva ancora, quanto era bella, e dio quanto la amavo. Iniziai ad accarezzarle la pancia e sussurrarle accanto ad essa cose del genere: "papà e qui, io e mamma non vediamo l'ora di tenerti fra le braccia, papà non ti lascerà più, promesso, non vedo l'ora di sentirti scalciare."
Tutte queste cose le sussurrai a pochi centimetri dalla pancia di Grè, mentre l'accarezzavo...
-Ti amo tanto Antony...
Mi disse dolcemente Greta, ancora assonnata, accarezzandomi i capelli.
Mi voltai verso di lei, aveva sicuramente sentito tutto.
-Non immagini tu, quanto io ti amo...
Sussurrai avvicinandomi a lei baciandola con passione.
Poco dopo fecimo colazione e ci vestimmo velocemente, dovevo andare a fare l'ecografia, ed io non vedevo l'ora di vedere nostro figlio.
Dopo mezz'ora eravamo già in clinica, in sala d'aspetto, io e Greta eravamo seduti uno accanto all'altra, mentre aspettavamo io mi divertì guardando la mia Greta guardare il suo anello e vederla sorridere ancora incredula, fece sorridere anche me.
-Menchi...
Una voce mi fece tornare alla realtà, era la dottoressa che ci chiamò, io mi alzai subito dopo Greta e le seguì.
Entrati in una stanza Greta si sdraiò sul lettino, ed io mi sedetti accanto a lei, la dottoressa alzò i lembi della maglietta, mostrando quella pancia, ancora piatta, ma con un piccolo rigonfiamento nel basso ventre, che tanto avrei voluto baciare, ma che in quel momento non era il caso.
Presi la mano di Greta e gliela strinsi creando un suo sorriso.
La dottoressa sparse per la sua pancia un gel dal colore cristallino e iniziò a visitarla.
I miei occhi, insieme a quelli di Grè si fiondarono sul monitor.
Iniziai a vedere un punto bianco, in mezzo a tutto quel nero, era decisamente cresciuto rispetto alla prima ecografia, adesso nostro figlio aveva sembianze più da bambino che da un semplice puntino, iniziai a sorridere, quando la dottoressa ci chiese.
-Volete sentire il battito..?
-Si..!
Rispose Greta entusiasta.
-Bene..ecco qui...
La dottoressa schiacciò un tasto su quel monitor, improvvisamente in quella sala regnò il silenzio che presto si trasformò in una melodia ritmata, era un battito, era nostro figlio..
I miei occhi iniziarono a espellere lacrime di gioia e di commozione, e lo stesso fece Grè...
Finita la visita io e Greta uscimmo dalla clinica mano nella mano, tutti e due che stavamo piangendo, era una sensazione bellissima...
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Eiii❤️
Come state? Vi è piaciuto il capitolo??❤️😏
Amatemi, sono riuscita ad aggiornare anche se ho iniziato a scrivere questo capitolo solo alle 22:30😁
Oggi ho aggiornato prima perché domani devo andare a lavoro con mia sorella e dovrò svegliarmi prestissimo, per cui godetevi il capitolo❤️❤️
Anyway sei questo capitolo vi è piaciuto lasciate tante stelline e commenti 😘😘😍
Buonanotte 🌃🌃💗
Alla prossima 💗💗
-Chia💟