Se non ci fossi tu non avrebbe senso vivere||Greta Menchi & Antony di Francesco.

Capitolo 45

GRETA POVS
Dopo qualche minuto restando fuori alla clinica a piangere di gioia entrammo in macchina e andammo a casa di mia madre, poiché voleva sapere come era andata l'ecografia. Per tutto il tragitto Antony non fece altro che sorridermi con le lacrime agli occhi.
Era felice, come lo ero io.
Quando arrivammo Antony mi prese la mano e me la baciò prima di suonare il campanello di casa mia. Dopo qualche secondo ci aprì mia mamma sorridente, ci fece entrare e notammo che in casa c'era anche la famiglia di Antony, io e Antony li salutammo, parlammo dell'ecografia e del più e del meno, quando all'improvviso mia madre mi porse delle chiavi con una busta.
Mi accigliai appena la presi in mano, Antony si avvicinò a me incuriosito anche lui del contenuto di quella busta, mentre mia mamma e i genitori di Antony ci sorridevano.
-Apritela...
Ci incoraggiò mia mamma insieme a Patrizia, la mamma di Antony.
Così feci, il foglio che conteneva quella busta  parlava vagamente di una villa in vendita, ma noi non riuscivamo a capire.
Mi sedetti stanca sul divano mentre cercavo ancora di capire il senso di quel foglio.
-Avrete una casa tutta vostra...
Continuò mia madre, noi la guardammo perplessi.
-Ma..
Antony venne interrotto da sua madre.
-Anzi una villa...con piscina...sarà tutta vostra, abbiamo portato tutta la vostra roba lì, non dovrete pagare nulla, questo sarà il nostro regalo di nozze per voi da parte nostra...
Annunciò Patrizia sorridente.
Mi alzai di scatto, guardai Antony che come me rimase di soppiatto, incredulo.
-Ce quindi fatemi capire... Io ed Antony andremo a vivere insieme??
Tutti quanti annuirono.
-Ommiodio...
Sussurrò Antony sgranando gli occhi.
Corsi velocemente verso mia madre e la strinsi forte contro il mio petto, cosa che fece anche Antony con i suoi. Ero al settimo cielo, non ci credevo, una casa tutta nostra. Incredibile.
Ci risedemmo sul divano dove mia madre prese parola.
-È una villa molto grande ha molto camere da letto, e soprattutto una per il nostro futuro nipote, ha anche la piscina, non è molto distante da qui..è già tutta arredata secondo i vostri gusti...potrete andarci a vivere anche adesso...
Ci spiegò mia madre tutta raggiante.
Stavo piangendo dalla gioia, in quella giornata stavo avendo tante sorprese, sicuramente stavo piangendo per via degli ormoni, appena Antony mi vide in quello stato mi baciò mettendo un braccio attorno al mio collo.

Dopo esserci staccati mia madre ci accompagnò nella nuova casa, era bellissima, io e Antony avremmo avuto un sacco di ricordi là dentro.
Quando entrammo rimanemmo a bocca aperta, era davvero bella.
Appena mia madre ci lasciò da soli  e finimmo di mettere un po' a posto, mi sdraiai sul letto, sul nostro letto insieme ad Antony, era una sensazione magnifica, stavo benissimo fra le sue braccia accoccolata a lui. Lo amavo.
-Grè...
Mi chiamò lui, mentre mi accarezzavo la pancia.
Lo guardai.
-Dimmi...!?
-Io voglio sposarti prima che nasca il bambino...
Annunciò lui guardando la mia pancia
-Anche io Antony...
Lui sorrise e mi baciò passionalmente, la cosa non stava andando bene, ci stavamo eccitando, e avevo paura a farlo in gravidanza, mi staccai da lui.
-Ehi che c'è??
-Antony non credo che mi faccia bene...
Lui mi guardò storto, ma poi capì subito.
-Cazzo è vero...
Disse lui rattristato.
Si staccò completamente da me, per poi sdraiarsi accanto a me dandomi le spalle.
-Ehi lo sai che ti Amo...
Gli sussurrai abbracciandolo da dietro.
-Si Greta lo so, ma mi manchi...
-Guarda che potremmo farlo lo stesso, solo che adesso è troppo presto...
Continuai io accarezzandogli i capelli.
Mi dispiaceva vederlo così triste, anche lui mi mancava, mi mancava essere sua. Ma avevo paura di fare del male al bambino, per il momento, dato che era troppo piccolo.
-E se avessi un'idea..?!
Lui mi guardò confuso, con un'espressione di malizia sotto.
-Quale?
Gli sorrisi.
-Baciamoci e basta, sotto le coperte, nudi, io e te...io ti amo e tu lo sai molto bene...lascia che i nostri corpi nudi, senza unirsi, si parlino da soli, tra i nostri baci e le nostre carezze.
Le sue labbra si incurvarono profondamente in un bellissimo sorriso. Non feci in tempo ad aggiungere altro che Antony mi spogliò completamente e lui due secondi dopo era nel mio stesso stato.
Noi due, il nostro amore, i nostri corpi che parlavano tra baci e carezze sotto un lenzuolo.
Antony continuava a baciarmi con passione ed io non potevo fare a meno di fare lo stesso. Lo amavo e non vedevo l'ora di sposarlo.
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Ciauuuu❤️
SURPRISE 😁❤️❤️
Un'altro capitolo oggi❤️❤️
Questo capitolo non è un granché, lo so, ma capitemi ho iniziato a scriverlo un'ora fa, Domani parto di nuovo 😍🌊🌊 e non so se riuscirò a postare...
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Anyway se questo capitolo vi è piaciuto lasciate tante stelline e commenti 💗💗
Alla prossima 💗🌃
Dubaii 💗🌺
-Chia💟