Se non ci fossi tu non avrebbe senso vivere||Greta Menchi & Antony di Francesco.

Capitolo 27

ANTONY POVS
La mattina seguente mi svegliai abbastanza tardi, sperando di trovare ancora Greta accanto a me, ma non c'era.
Così mia alzai con l'unico pensiero di speranza di trovarla in salotto, così mi diressi in quella stanza, ma trovai soltanto mia madre, e ancora assonnato chiesi
-Mamma, ma dov'è Greta?
Lei si voltò verso di me
-È uscita.
-Quando ?
-Stamattina, molto presto..
Da quella risposta rimasi molto sorpreso, non capivo perché Greta se ne era andata così presto, così decisi di chiamarla

~Chiamata tra Antony e Greta~
-pronto?
-Amo, ma dove sei ?, mi sono svegliato e non c'eri...
-emh, io sono...a casa, sai, non sto molto bene..
-Che cos'hai ?
-Un po' di mal di testa...
-Oh se vuoi vengo da te..
-Nono tranquillo.. Ora ti devo salutare, a Dopo...
-...a dopo..

Chiusi la chiamata, un po' allibito, secondo me stava nascondendo qualcosa, ma non voleva dirmi cosa...intanto decisi di uscire con i miei amici.
GRETA POVS
Quella mattina decisi di uscire presto, di contattare Luca e di incontrarlo, lo sapevo che era pericoloso, ma questa volta dovevo sapere perché dopo tanto tempo mi aveva cercata e contattata.
Così mi avviai al vecchio parco abbandonato, dove se si presentava avevamo appuntamento, arrivata, mi sedetti su una vecchia panchina arrugginita, difronte all'ingresso del parco, aspettandolo.
Aspettai una mezz'ora fino a quando lo vidi arrivare. Alto, muscoloso e pieno di tatuaggi, nel vederlo mi venne paura, ero insicura, mille domande cominciavano a farsi più calcate nella mia testa non ero più sicura di quello che stavo facendo fino a quando non lo vidi a pochi metri di distanza da me.
-Ehi piccola...
Disse lui
-Che cosa vuoi?
-Oh, andiamo lo so che ti sono mancato..
Annunciò lui avvicinandosi di più a me, ma io mi tirai indietro
-Ma che cazzo stai dicendo! Luca basta, dimmi che cazzo vuoi da me? Come hai fatto a rintracciarmi !?
-Greta svegliati, secondo te perché sono qui ? Per riprendere quello che voglio da una vita..
-E che cosa sarebbe??!
-Tu, Greta, mi sei mancata un casino..
Annunciò lui iniziando a sfiorare il mio viso con la sua mano
-Luca! Piantala, vattene via!!
Dissi io scansandomi da lui, ma lui mi bloccò prendendomi per le braccia
-Piantala tu Greta di fare la bambina, se me sono andato è perché io volevo trovare una soluzione per noi due, di vivere insieme, di avere una famiglia, eh lo sai questo Greta??
-Lasciami!!!
- Greta lo sai cosa sono quelle scritte su quella panchina??!!
Domandò lui indicando con la testa quella famosa panchina
-Ho detto lasciami!!
-Quelle scritte le abbiamo scritte noi, se leggi ci sono incisi i nostri nomi.!!!
-Luca mi stai facendo male!!!
Dissi io iniziando a piangere, intanto lui aveva mollato la presa per riprenderla sui polsi che presto anche quelli furono vittime di lividi violacei.
Iniziai a piangere, avevo paura, dopo tanto tempo stavo soffrendo ancora, ma Luca mi distrasse dai miei pensieri tirandomi uno schiaffo facendomi cadere a terra
-Smettila di piagnucolare!!
Quello schiaffo era stato veramente forte da farmi perdere i sensi per qualche istante, ma qualcosa mi distrasse...
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Ciauuzzz bella gente,
eccomi qui con il capitolo 27,
oggi raga sto malissimo perché ho scoperto che per registrare una penitenza di social face sono venuti nel centro commerciale della mia città ed io non c'ero 😭😭😭😭😭😭😭😭😭
Anyway se questo capitolo vi è piaciuto lasciate tante stelline e commenti
RIUSCIAMO AD ARRIVARE
AD ALMENO 5 STELLINE ??Se si continuo 😘😘
Dubaii 🌺💗
-Chia 💟