GRETA POVS
Il viaggio era stato molto lungo e stancante, ma finalmente atterrai in Italia.
Uscì dall'aeroporto trovando Sofia insieme a Velia e Federica.
Mi erano mancate tantissimo, anche se erano stati soltanto due giorni a separarci mi sembrava di non averle viste per più di un anno.
Mi corsero incontro e ci immergemmo in un abbraccio durato per parecchi minuti.
Dopodiché ci dirigemmo verso la macchina e Sofia ci portò nel luogo dove si doveva tenere quel "Duello". A cui io non credevo ancora.
Dopo un'ora arrivammo, il posto era davvero inquietante, spaventoso e abbandonato, più che una palestra sembrava una discoteca abbandonata.
Dopo essere entrate in quel posto cercai subito lo sguardo, il voltò, gli occhi di Antony, ma non li trovai. C'erano tante persone tra cui spettatori e concorrenti.
-Ascolta Grè, io ho già chiamato la polizia che dovrebbe essere qui tra poco, però per portare questa faccenda al termine devi cercare di convincere Antony a non presentarsi sul ring.
Esclamò con fermezza Sofia guardandomi negli occhi.
-Ma lui...
-Niente ma, se ti ha detto che non vuole più vederti è perché è un cazzone avariato...ma lui non pensa realmente queste cose, per cui tu adesso lo vai a cercare prima che sia troppo tardi...
Mi interruppe Sofia, incitandomi ad andarlo a cercare.
Alla fine non resistetti e lo cercai disperatamente tra la folla, fino a quando esasperata dopo minuti che lo cercavo, mi venne quasi da piangere, non lo trovavo, e avevo tanto bisogno di parlargli.
Una ragazza si avvicinò a me, non la conoscevo, forse aveva notato il mio stato del tipo: "Mainagioia" e si era intenerita nei miei confronti.
-Scusa, posso aiutarti??
Mi chiese gentilmente.
-Si, starei cercando un ragazzo, ma non lo trovo...
-Sai dirmi il nome??
-Antony...Di Francesco..
-Ah sì guarda si sta preparando per il ring, è negli spogliatoi in fondo al corridoio a destra...ah comunque ti consiglio di aspettare che tutti gli altri concorrenti siano usciti dallo spogliatoio...
-Okay..grazie mille..
Le dissi sollevata dalla sua risposta...
La ragazza mi sorrise e cambiò direzione.
Finalmente una gioia si era impossessata di me, ora dovevo soltanto parlargli.
Arrivai davanti alla porta dello spogliatoio, e come mi aveva detto quella ragazza, aspettai che tutti gli altri concorrenti fossero usciti.
Erano tutti usciti da quello spogliatoio, insomma quasi tutti, mancava lui.
Decisi di entrare in fretta, aprì la porta trovandomi lui davanti che mi dava le spalle.
-Antony, non farlo.
Imprecai, facendolo voltare.
Lui mi guardò attentamente negli occhi, era da tanto che i nostri sguardi non si incrociavano così bene tra loro.
Rimase sbalordito nel vedermi, forse anche perché aveva cambiato un po' l'aspetto, insomma, capelli neri e piercing al naso, ma tralasciando ciò piano piano allargò la bocca.
-Greta?!
-Si, sono io, e sono venuta qui per te..
Lui si accigliò.
-Per me..?
-Si, non andarci, ti prego, quello ti potrebbe fare male, seriamente..
Lui si avvicinò a me, non capendo.
-E che fa male seriamente tu come fai a saperlo.?
-Esperienza personale...
Mormorai io ricordando il mio passato, guardando in alto per evitare che delle lacrime amare percorressero il mio viso.
Antony mi guardò tristemente annuendo lentamente cercando di allacciarsi una benda per il polso.
-Motivo in più per il quale vi devo proteggere..
Mormorò lui, sedendosi su una panchina all'interno dello spogliatoio davanti a me.
-...Vi?
Lui annuì guardandomi la pancia.
-Greta..io vi devo proteggere, non posso stare immobile facendo finta di niente, quello è pericoloso, se ti succede qualcosa me ne pentirei per il resto della mia vita.
-Lo so, ma non andarci..
Dissi pregandolo con tutte le mie forze.
-Cosa dovrei fare Allora? Cosa dovrei fare se la parte migliore che avevo sei sempre stata tu?
Mi chiese lui, alzando leggermente il tono di voce.
-Che intendi dire con questo?
-Che almeno questo parte migliore che...avevo..devo tenerla al sicuro, devo proteggerla...
Disse lui alzandosi, strappandosi la benda dal polso, poiché non riusciva ad allacciarla.
-Okay..allora va...
Dissi stremata.
-Posso aiutarti..?
Chiesi guardandogli il polso, non riusciva proprio ad allacciarsi quella benda.
Lui acconsentì, facendomi avvicinare a lui, gli presi la fascia e gliela strinsi, sentivo il suo sguardo e il suo respiro bruciarmi addosso.
Quando finì di stringergliela spostai il suo sguardo verso di lui, che era a pochi millimetri da me. Lo guardai profondamente negli occhi, perdendomi completamente.
Mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai piano piano.
-Sta attento...Ti prego.
Detto questo, gli lasciai un leggero bacio sulla guancia, in quel momento non potei guardare la sua reazione, ma riuscì a percepire che stesse sorride.
Dopodiché mi diressi verso la porta, non aspettando nessuna reazione.
Uscita da quello spogliatoio tirai un grande sospiro e mi diressi verso la bionda che mi stava aspettando, insieme alle altre, sulla platea.
-Allora cosa è successo??
Mi chiese preoccupata appena mi vide.
Smentì con la testa.
-Niente, non riesco a convincerlo...e si presenterà sul ring.
-Vabbè dai, ci hai provato, ora dobbiamo soltanto aspettare che arrivi la polizia.
Mi incoraggiò Federica, invitandomi a sedere vicino a loro.
Dopo pochi attimi la gara iniziò, e lui salì sul ring. Ancora non riuscivo a credere che stesse facendo tutto questo per me, voleva proteggermi. Ed io non potevo altro che essere grata a lui. Lo amavo, anche se mi aveva fatto soffrire.
I miei pensieri vennero interrotti da forti rumori di pugni, qua e là.
Era davvero forte, stava riuscendo a schivare tutti i colpi provenienti da Luca.
Invece Luca si stava beccando le peggior menate in questo pianeta.
Avevo paura, avevo paura che si potesse far male, che potesse svenire da un momento all'altro dallo sfinimento. Ma era un guerriero, stanco di seguire il branco, che non mollava mai. Era il mio Eroe.
All'improvviso vidi Luca accasciarsi a terra.
Antony aveva vinto, lo vidi stanco, era distrutto. Stavano per proclamarlo vincitore, quando improvvisamente cascò a terra pure lui, era svenuto.
Mi alzai di scatto, spaventata a morte, i medici in un attimo lo portarono dentro l'ambulanza, intanto arrivò anche la polizia che portò Luca fuori da quel posto.
Non ci pensai due volte che uscì da lì e con la macchina inseguì l'ambulanza.
Dopo pochi minuti eravamo arrivati e avevano portato Antony dentro ad una stanza.
Passò circa una mezz'ora, quando finalmente uscì un dottore.
-Come sta..?
Gli chiesi precipitandosi verso di lui.
-Ora bene, deve solo riposarsi, è svenuto per un forte calo di pressione.
-Okay, grazie..
-Per caso lei conosce una certa Greta..?
Mi chiese il medico in cerca di una risposta.
-Si, sono io, perché..?
Chiesi dubbiosa.
-Il ragazzo continua a pronunciare il suo nome e chiedere di lei...
-Di me..?
-Si ora devo andare, lei può entrare da lui..
-Ah..okay, grazie...
Finita la frase andai da lui.
Lo trovai disteso su un lettino, con una flebo attaccata.
Era mezzo addormentato, ma quando mi vide sbarrò gli occhi.
-Greta...!
-Sei proprio uno stupido Antony di Francesco.
Dissi ironicamente, avvicinandomi a lui, prendendogli la mano per poi stringerla.
Gli provocai una leggera incurvatura delle labbra. Un sorriso.
-Lo so...ma dovevo farlo...come stai??
-Io bene Antony, sei tu che dovresti dirmi come stai.
Sussurrai guardandolo negli occhi.
-Sto bene, tranquilla...
Disse cercando di tranquillizzarmi.
-Puoi farmi un favore ??
Continuò chiedendomi.
-Si, certo, dimmi tutto...
-Puoi prendermi una busta bianca che è dentro la mia felpa..?
Annui, spostandomi verso la sedia accanto al letto dove era poggiata la sua felpa.
Presi quella busta da lui richiesta, mi avvicinai a lui per porgergliela, ma lui, mi bloccò.
-No quella busta è per te..aprila...
Lo guardai dubbiosa, ma feci quello che mi aveva chiesto. Dentro ci trovai la prima ecografia di..nostro figlio...
Allargai la bocca sorpresa.
-Ma..ma questo è...
Lui mi bloccò.
-Si, quello è nostro figlio, l'ecografia me l'ha data Sofia due giorni fa. E prima che tu parlassi vorrei che tua sappia alcune cose: Quando ho saputo che te ne saresti andata via per sempre mi è crollato il mondo addosso, ho cercato di fermarti in aeroporto, ma sono venuto troppo tardi. Se solo penso a quello che ti ho detto e fatto mi faccio schifo da solo, Io ti Amo, come quella piccola meraviglia che sta crescendo dentro di te giorno per giorno.
Io e te siamo come fuochi d'artificio e sinfonie che esplodono nel cielo. Senza di te mi sento a pezzi, senza di te mi sento strappato come una Vela in una Tempesta. Senza di te non ho nessuna mano da stringere, perciò ti prego..Resta e non andartene più...
Il mio cuore iniziò ad accelerare sempre di più, davvero aveva detto tutte quelle parole?!
Mio dio se lo amavo, della lacrime iniziarono a solcare le mie guance.
-Certo che Resto...
Sussurrai asciugandomi le lacrime, mi avvicinai a lui per dargli una bacio sulla fronte, come ad un bambino, ma lui improvvisamente quel bacio lo trasformò in qualcosa di più...
Lo trasformò in passione, in dolcezza, sentimenti, mancanza, le nostre lingue si cercarono disperatamente, mentre la sua mano calda accarezzava la mia guancia.
Ci staccammo per sorriderci, ed io continuavo a piangere, saranno gli ormoni??.
-Scusami, sono un completo disastro...
Mormorai asciugandomi le lacrime.
-Non dire così...io e te siamo un bellissimo Disastro...
Sorrisi a quell'affermazione per poi tornare a riassaporare le sue labbra, dove sarei stata così per ore...
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Ciauuu😘😘😁
Oh ma guardate un po', i Grentony sono ritornati 😂😂😁😍
Come sto scrivendo?? Continuò?? ❤️
Fatemelo sapere in un commento
Io personalmente Sono molto soddisfatta di questo capitolo 🤓
Siamo arrivati a 3mila visualizzazioni perciò Grazie mille
🙈😍😍😘😘😘😘😘😘😘😘💗💗💗
Scusatemi per l'orario, ma l'ispirazione mi viene a quest'ora 😁😁😂
Oggi su Twitter delle cose mi hanno troppo sconvolta su Greta e Fedez, ma vabbè 🙄😒
Anyway se questo capitolo vi è piaciuto lasciate tante stelline e commenti 😘😘
Alla prossima 💗🌺
Dubaii 🌺💗
-Chia💟
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Se non ci fossi tu non avrebbe senso vivere||Greta Menchi & Antony di Francesco.
FanfictionAntony e Greta Tutti e due ragazzi con dei sogni, tutti e due sono degli YouTuber, ma entrambi non sanno che dopo quel l'incontro non potranno mai fare a meno dell'altro, si ameranno, qualche volta si odieranno ma il loro amore è Indescrivibile e...