Capitolo 49

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GRETA POVS
Tre settimane, tre settimane da quando io ed il mio migliore amico ci eravamo sposati.
Tre settimane da quando eravamo stati in Grecia per le nostre vacanze.
Inoltre avevamo anche saputo il sesso del bambino: femmina! Ed io e Antony per questa cosa eravamo al settimo cielo, ma man mano che il tempo passava io stavo sempre peggio.
Mangiavo poco, se provavo a sedermi a tavola per pranzare con Antony, io mi alzavo, correvo in bagno e rigettavo tutto.
Ogni giorno che passava mi sentivo sempre più debole e stanca.
Passavo le giornate così, a non fare niente e a dormire, ed Antony...Antony mi era vicino, si, ma non tanto: o era al lavoro, incontri, uscite con gli amici, ecc...
Ed io ero lì sdraiata sul letto, a non fare niente se non guardare il vuoto davanti a me, quando Antony entrò nella stanza.
-Oi, come stai?
Lo guardai dritto negli occhi.
-Insomma, ma ho fame...
-Ah, okay...ti porto qualcosa?
-Si, mirtilli..
Lui si accigliò non capendo.
-Cosa?!
-Mirtilli, ho voglia di mirtilli..
-Ma Greta non li abbiamo in casa...
-Allora vorrà dire che li andrai comprare, e ti dico di sbrigarti, perché la bambina ha fame e tra due ore, invece, la madre della bambina deve andare a fare l'ecografia...!
Lui sbuffò, ma poi cedette e obbedì.
Dopo mezz'ora arrivò a casa con quello che gli avevo chiesto.
Entrò in camera, mi stampò un bacio sulla labbra e ne diede uno anche sulla pancia, che ormai era evidente, ma non troppo.
-Tieni "Mirtilla malcontenta"...
Sbottò lui porgendomi la confezione.
-Stupido...babbano...!
Lo feci ridere, tornando a mangiare.
-Decidiamo il nome della bambina?
Chiese lui guardandomi con interesse.
-Okay..!
-A me piace moltissimo Asia..
-Ommiodio...
-Cosa Grè??!
-Lo amo, il nome è perfetto!!!
Lui scoppiò a ridere fiondandosi sulle mie labbra carnose.
Ci baciammo a lungo e continuammo a parlare del più e del meno, ma mi accorsi che era strano finché non trovò il coraggio per guardarmi.
-Greta...senti...io credo di non poter esserci all'ecografia, e non sai quanto mi dispiace, ma mi hanno chiamato d'urgenza per il lavoro e senza di me questo danno non si risolve...
Eccolo lì, un'altra volta che non poteva esserci per una cosa davvero importante per me, ma anche per lui...
-Ah okay, va bene...fa niente, non ti preoccupare...
Dissi imboccando l'ultimo mirtillo, lasciandolo sorpreso.
-Quindi non sei arrabbiata?
-No...
Ci alzammo contemporaneamente, volevo andarmene, stavo male, mi veniva da piangere.
Ma poi eccolo, un giramento di testa, un brivido, stavo per cascare a terra, ma fortunatamente Antony mi prese al volo.
-Ehi piccola, tutto bene...?
-Sisi, sono solo inciampata, tranquillo!
Mentì.

Lo salutai un'ultima volta tranquillizzandolo e andai alla clinica, per la prima volta completamente da sola.
Iniziai la visita, ma l'espressione della ginecologa era alquanto preoccupante. Non aveva l'espressione felice come le altre volte, c'era sicuramente qualcosa che non andava...
Che cosa aveva la mia Asia?!
Stava bene?!
C'era qualcosa che non andava??
Tante domande, nessuna risposta...
Poi finalmente ebbi il coraggio di chiederle, quello che non avrei mai voluto domandare.
-Dottoressa, c'è qualcosa che non va?!
-Beh Greta, in effetti si...
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Ehi ❤️
Okay, si, sono crudele, ma state tranquille, domani saprete la verità...😘
Non sono così scontata😂😌
Vi piace il nome: Asia?? Io sì perché lo adoro come nome😍
( chissà, magari chiamerò così mia figlia tra 20 anni)😂😂😂
Ma parliamo piuttosto che sono in 2 liceo, che ho iniziato il 12, e che sono già stanca morta 😂😂🙄😱
Anyway se questo capitolo vi è piaciuto lasciate tante stelline e commenti 💗😍
Domani dovrò continuare??! Sta a voi deciderlo con commenti e stelline 😘❤️
Alla prossima 🌺
~Chia💟

Se non ci fossi tu non avrebbe senso vivere||Greta Menchi & Antony di Francesco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora