Dopo che Steph mi rade a zero le soppracciglia,il che fa più male di quanto avessi mai immaginato(specialmente perchè ha usato una motosega),mi gira e si rifiuta di farmi guardare allo specchio(perchè secondo lei potrebbe creparsi)e perchè non vuole che io veda il risultato finchè non ha finito.Combatto la sensazione di vomitarle addosso il taco che ho mangiato mentre mi sparge della roba verde sulla faccia.Le ricordo in continuazione che se alla fine le dovessi somigliare mi butterò giù da un ponte,e lei mi promette che non mi truccherà troppo,anche perchè non vede il motivo di sprecare 100 dollari di trucchi per una sciattona come me.Mi pettina i capelli con una dentiera e me li arriccia prima di spruzzarci sopra delle stelle filanti.
''Trucco e capelli,sono fatti!Purtroppo per te!Cambiamoti e poi forse puoi vederti.Ho un paio di cose che ti staranno di merda-ehm,volevo dire da Dio.''E'ovviamente orgogliosa del fatto che non sembri più una pazza appena uscita da un manicomio.Io spero solo di non assomigliarle.La seguo all'armadio e cerco di dare una sbirciata nel suo piccolo specchio,facendolo crepare istantaneamente.Lei mi tira via sbuffando.
''Ecco,metti questo.''Dice e prende un vestito nero dalla stampella.
''Fuori,tu!''Dice a Tristan,che probabilmente è diventato gay, lui la guarda male poi scoppia a piangere ed esce dalla stanza correndo.
''Non posso indossare questo!''Le dico.Il vestito mi scopre i polsi e cinque centimetri di petto.
''Va bene...che mi dici di questo?''Prende un altro vestito nero.Ne deve avere almeno dieci.
Questo sembra più lungo dell'altro,ma i polsi continuano ad essere scoperti.La scollatura non è più un problema,anche se questo vestito è troppo piccolo per me,la mia sesta di seno abbondante la farà esplodere.Lo guardo di nuovo come se potesse prendere vita da un momento all'altro e lei sospira.
''Provalo e basta,prima che ti pigli a schiaffi.''
Acconsento,anche perchè la faccia di Steph ha uno strano colorito e mi tolgo il pigiama comodo,sistemandolo in una pila ordinata,su cui Steph si affretta a starnutire.Alzo scherzosamente(ben poco)gli occhi al cielo e sorrido mentre tento di entrare nel vestito,che a quanto pare non mi sta stretto solo sul seno.Lo tiro su strappandolo un pochino,e sembra aderente ancora prima che abbia chiuso la zip.Puzza.Steph ed io non siamo molto diverse nella taglia,solo che io sembro un tacchino imbottito,mentre lei è più alta ma è piatta come una tavola da surf.Il materiale del vestito ha qualcosa di luminoso(sicuramente non la mia voglia di vivere)ed è setoso.L'orlo tocca quasi il pavimento.Non è corto tanto quanto pensassi,ma è più corto di ciò che indosso di solito.Mi sento quasi nuda con 1 cm di caviglia scoperto.Tiro la stoffa con le dita,cercando di spingerlo giù.
STAI LEGGENDO
Parodia Di After
HumorTessa Young è una verginella puritana diciottenne al college,con una vita così noiosa che dovrebbe essere illegale,e voti eccellenti ottenuti grazie al suo dolce fidanzato un po'effemminato.Pianifica sempre le cose prima del tempo perchè non ha mai...