Capitolo 5

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Per fortuna Harry va via,così posso provare a pulire la porta e discutere con Steph della festa,ho biosgno di dettagli.

''Dov'è la festa?E'una distanza ricopribile a piedi?O dovrò farmi portare in groppa?''Le chiedo mentre passo freneticamente della candeggina sulla porta,che sta iniziando a scolorirsi dal suo colore originale.

''Tecnicamente è la festa di una confraternita,in una delle case più grandi di qui,è giusto qui fuori dal campus,quindi circa tre ore e mezza di macchina se ci va bene.Scherzo!Non cammineremo ma Niall ci passerà a prendere.''

''In macchina?''

''Ma va,in bicicletta,adesso da qua lo straccio che mi serve per pulirmi la faccia.''

''Non sarebbe meglio dello struccante?''

''Mmmh,no,con tre chili e mezzo di trucco in faccia la candeggina è meglio.''Dice e se lo striscia su tutta la faccia.

''Dio Cristo,negli occhi nooo!''Urla e il muro si crepa dalla parte del suo letto,che poi era mio,però vabbè.

Mentre la guardo sbattere la testa contro a qualcosa per far sì che cominci a piangere per farsi uscire la candeggina dagli occhi,penso che sono felice che Harry non ci sia,anche se so che sarà lì e in qualche modo stare in macchina con lui sembra insopportabile.Probabilmente,data la sua altezza,dovrà occupare tutto il suo posto e anche il mio,e i suoi capelli occuperanno un quarto della macchina,per cui dovrò schiacciarmi in un angolo del sedile.A parte questo fatto,perchè è così scortese?Se qualcosa,dovrebbe essere grato che non lo giudico per il modo in cui ha distrutto il suo corpo con buchi e tatuaggi,e anche perchè va in giro con un pennarellino rosa pagato due dollari.Annulla circa il 90%della sua mascolinità.Forse lo sto giudicando giusto un pochino,d'altronde il rosa fluo è un bellissimo colore,e ammetto che quando ero piccola volevo anche io un pennarellino da portare sempre con me.Almeno non gli sto dicendo in faccia che è ridicolo con quel pennarello.Ah,no aspetta gliel'ho già detto in faccia.Il prossimo passo sarà dipingere la sua stanza di rosa fluo.Ci penserò.Io sono stata cresciuta in una casa dove i tatuaggi,i piercing i pennarelli rosa fluo non sono prevedibili,anzi sono MORTALI e invocano Satana.Infatti a Noah/Gesù Cristo non piacevano.Io ho sempre dovuto avere i capelli pettinati,un aureola in testa,le soppracciglia sistemate e i vestiti puliti e stirati.Stranamente mia madre lavava i suoi vestiti con la lavatrice,io lavavo i miei a mano in una bacinella dietro casa,e mi pettinavo i capelli con rami di alberelli.Sigh.E' così e basta.

''Mi hai sentito?''Dice Steph e ride.

''Scusa..cosa?''Non avevo realizzato che la mia mente stava vagando,dovevo metterle almeno un guinzaglio.

''Ho detto che la candeggina è uscita dai miei occhi,e che dobbiamo prepararci e se puoi aiutarmi a scegliere qualcosa da indossare.''Dice.I vestiti che sceglie sono così inappropriati che continuo a guardarmi intorno per trovare una telecamera nascosta e qualcuno che salti fuori e mi dica che è uno scherzo,per poi lanciarmi in faccia caramelle andate a male.Rabbrividisco ad ognuno,forse perchè c'è quella dannata finestra aperta,e penso che qualcuno ci stia filmando per davvero,magari mia madre per prendere spunto.Lei ride,trovando il mio disgusto umoristico.Sta stronza.Il vestito..emh..pezzo di stoffa che sceglie è un vestito nero fatto di quello che sembra una rete da pesca che usava Noah per fare finta di essere un fantasma,non ci cascava mai nessuno anche perchè si poteva vedere attraverso la rete.Lui cadeva sempre con quella roba addosso;con quella rete da pesca era difficile camminare e alla fine Halloween lo passava sempre al pronto soccorso.Tornando al vestito,il suo reggiseno rosso,che poi non regge molto,si può vedere attraverso il vestito.Almeno la parte di sotto è compatta,ma ho la sensazione che lo indosserebbe anche se non lo fosse.Il vestito raggiunge a stento la parte superiore delle sue cosce,ma lei può permetterselo dato che non ha due zampe di gallina al posto delle gambe.I tacchi delle scarpe sono almeno dieci centimetri,li ho misurati prima col mio righello.Si tira i capelli in una selvaggia crocchia,non come la mia che è tranquilla,con dei ricci che scappano di qua e di là.Sta perdendo capelli a dismisura,scappano ovunque,ed ha più eyeliner che mai.Se lo è seriamente rimesso?

''Hanno fatto male i tatuaggi?''Le chiedo mentre prendo il mio vestito marrone cacca.

''La prima volta,c'era sangue ovunque,peggio che delle bastonate in testa mescolate ad artigliate di orso,ma non tanto quanto pensi tu,comunque.Li ho fatti illegalmente alla taverna dello zio Paddy,è davvero buono come posto e in più fanno tatuaggi a tutti.''Fa spallucce.Ahia.

''Sembra terribile.''Le dico e lei ride

''Zio Paddy è una brava persona,dico sul serio.Il suo locale ha appena chiuso per norme igieniche,ma lo riaprirà presto.''

''Oh,io mi riferivo ai tatuaggi.''Dico e lei fa spallucce.

Mi viene in mente che forse mi trova strana quanto io trovo strana lei.Forse lei trova più strana me che qualsiasi altra persona terrestre.

''Non indosserai quello,vero?E i cerotti?Devi toglierteli,ti darò del cicatrizzante più tardi.''Spalanca la bocca verso il mio vestito,e i cerotti.

Faccio scorrere la mano sul tessuto come una pin-up super sensuale.Questo è il mio vestito più carino e non ho portato molte altre cose con me,avrei dovuto.Il colore è un po'insolito d'accordo,ma me l'ha fatto mia madre.Un giorno tornando dal lavoro ha visto questo sacco di juta e lavorandolo un po'di qua e di là mi ci ha fatto questo vestito.Dal momento che non sono andata al negozio oggi,dovrò trovare il tempo questa settimana,anche se credo sarà facile.Non ho un cacchio di amico qua e non mi cerca quasi nessuno,senza contare il fatto che sono asociale e non so perchè sto andando a questa festa.

''Cos'ha che non va il mio vestito?''

Cerco di nascondere quanto sia offesa.Cos'ha contro le sarte poi io non lo so,cioè.Il tessuto di juta è comodo,un po'ruvido,ma comodo.Lo stesso materiale di cui sono fatti i sacchi di grano.Il colletto va sul mio collo e le maniche sono lunghe tre quarti e arrivano sotto al gomito,queste ultime sono di materiale diverso dal momento che non c'era abbastanza tessuto.|Persino una bambina di cinque anni capirebbe che è fuori luogo,ok,lol|

''Niente è solo così..lungo?E fatto di juta?''

''Arriva a stento sotto le ginocchia.''Difendo il mio vestito preferito.Poverino,sta piangendo.Che insensibile.

''Almeno io non ho una rete da pesca,sai com'è''

''Ok,scusa scusa.E'carino,penso solo sia troppo pesante per una festa.Potresti prendere in prestito qualcosa di mio.In prestito,capito?O giuro che ti do fuoco al vestito con te dentro.''Mi offre e io rido.Non perchè mi ha minacciato di morte,ma perchè non voglio prendere qualcosa di suo.

''No grazie,preferisco crepare di caldo per tutta la serata.''Le dico e inserisco la spina dell'arricciacapelli,che mi fulmina,facendomi saltare in aria i capelli.

Parodia Di AfterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora