Capitolo 45

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Prendo i miei scarabocchi illegibili, i miei libri di ottava mano e mi immergo nello studio. Sto lavorando sull'assegno per il prossimo anno, mi piace essere una maniaca del controllo avanti con lo studio, così non c'è possibilità che qualche creatura magica decida di espellermi a caso dall'università.

E'perfettamente ragionevole che Harry abbia lasciato letteratura solo perché così non deve vedermi, non è né la prima né l'ultima volta che mi succede, in ogni caso. Avrei dovuto chiederglielo, ma ero troppo impegnata ad aggiungere degli Harry sticker alla mia agenda. Niente di quello che fa ha senso per me, rinuncia ad una lezione per evitarmi e poi praticamente mette in atto la terza guerra mondiale per accompagnarmi a casa. Probabilmente voleva solo fare un incidente piccolo piccolo.

So che non so prestando attenzione al saggio che sto scrivendo, in effetti ho solamente scritto 'Harryharryharry' per venti righe, quindi decido di trovare un film e stendermi sul letto finchè non entro in coma o muoio. Sono solo due ore da quando ho chiuso la chiamata con Noah(le ho contate) ma sembrano quattro(wow).

Decido di vedere 'Il magico mondo della fata Kristella'nonostante l'abbia già visto numerose volte.Meno di dieci minuti dopo l'inizio, sento qualcuno ballare il can can nel corridoio. Alzo il volume del computer a 900 e lo ignoro. E'Venerdì, quindi so che si saranno ballerini di can can per tutto il corridoio. Pochi minuti dopo, sento un altro balletto e una voce maschile, poi una donna si unisce. La voce maschile urla più forte e riconosco l'inconfondibile accento del Nebraska del sud-ovest. E'Harry. Salto dal letto come una tigre, impazzita, e ribalto la porta giusto per fargli capire che non mi interessa la sua presenza.

Lo trovo a fare la verticale fuori dalla mia stanza(?). Una ragazza arrabbiata con i capelli biondi ossigenati, nel senso che hanno letteralmente una mascherina dell'ossigeno attaccata, è in piedi sui suoi piedi, accigliata e con le mani sui fianchi, proprio come una vecchia rompi cazzo.

''Harry?''Dico e lui alza lo sguardo. Un ghigno enorme prende forma sul suo viso, prima che inizi a tossire in maniera a dir poco spaventosa.

''Troppo sangue nel cervello.Theresa? Sono sorpreso, anche se questa è camera  tua e so al 100% che sei sempre qua.''

''Puoi dire a questa scimmia primitiva di levarsi  dalla mia porta, ha versato la marmellata alla vodka sul pavimento e adesso devo pulire!'' Urla, tirandosi fuori una scopa dal culo, e io guardo Harry con in mano un vasetto di marmellata alla vodka.

''Non è una scimmia primitiva, è chiaramente un triceratopo con problemi di personalità.'' le dico, ma Harry mi prende la mano e ci versa su un po'di marmellata.

''Scusa per la vodka. Ti manderò un cesto con nuove mascherine per l'ossigeno.''Dice,e  alza gli occhi al cielo. Lei sbuffa e si precipita in camera sua bestemmiando in turco.

''Che ci fai qui, Harry?'' gli chiedo, sbavandogli sulla maglietta. Cerca di superarmi ed entrare in camera, ma gli blocco il passaggio cercando di assumere la forma di una transenna. Ma come cazzo si fa?

''Perché non posso entrare,Tessa? Sarò carino con tuo nonno. CIAO NONNO! Gli ho portato un nuovo bastone e un cardigan color cachi.''ride,e io alzo gli occhi al cielo.Ormai conosco i soffitti dell'università a memoria. So che sta prendendo in giro Noah, anche perché mio nonno era un famoso maratoneta che non aveva bisogno di un bastone. Credo.

''Non è qui.''

''Perché no? Okay, allora fammi entrare, e non solo in camera.'' farfuglia, e fa la dab.

''No, sei ubriaco?'' i miei occhi studiano il suo viso, in attesa che compaia la scritta'ubriaco'.  Gli occhi sono rossi, e il suo sorrisetto dice tutto. Gli sarà finito lo shampoo negli occhi,di sicuro.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 04, 2018 ⏰

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