Capitolo 1

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''Tessa!'' Sento la voce di mia mamma chiamare dal piano di sotto.Mi lamento tra me e me e rotolo giù dal mio letto,sbattendo la testa contro al pavimento.Comincio ad urlare alla vista del sangue che mi esce dai tagli profondi.

''Madre!Ho sbattuto la testa,aiuto!''

''Non importa,vieni giù e fai colazione che è già tardi!Questa scusa l'hai usata troppe volte!''strilla e io cerco di pulire il sangue col copriletto,facendo un pasticcio.

Mi rialzo barcollante e comincio a rifare il letto.Il copriletto sporca le lenzuola di sangue,rendendolo non più così familiare.

Quasi vomito alla vista di tutto quel sangue.Per fortuna questo letto non sarà più considerato mio.

''Tessa!''Urla di nuovo e le impreco contro,mentalmente,altrimenti la mia reputazione da brava ragazza finirebbe.

''Mi sono alzata!''Urlo in risposta.I mobili si chiudono e si aprono di sotto,deve starmi preparando la colazione.Oppure un ladro è entrato,ha legato e stuprato mia madre e ci sta derubando dei nostri utensili.

Non che mi dispiaccia comunque.

Per mia madre,intendo.Sento lo stomaco attorcigliarsi leggermente appena inizio la doccia.Spero che il ladro stia rubando utensili e non cibo.Comunque,ho trascorso gli ultimi pochi anni aspettando nervosamente il college.Più o meno.

Ho trascorso i miei fine settimana studiando e preparandomi per questo,da vera ragazza asociale non sono uscita ad ubriacarmi sprecando il mio tempo-anche se mi sarebbe piaciuto farlo.

Il giorno in cui la mia lettera di accettazione alla WSU è arrivata ero elettrizzata.Finalmente non avrei più avuto fra i piedi mia madre!Lei ha pianto per quelle che sembravano ore,forse era contenta di non dovermi sopportare più per almeno tre anni buoni.Ad ogni modo lei diceva solo di essere fiera di me e non di star piangendo di felicità.Madre,andiamo,vado al college sono intelligente.Certe cose le capisco.Tutto il mio duro lavoro mi aveva ripagata,notti passate a studiare e ripassare pensando al fantastico momento in cui me ne sarei andata via da qua.E'stata l'unica cosa che mi ha dato la forza di andare avanti nei miei studi.Una volta avevo pensato di lasciare Washington per il college,ma poi una volta comunicata la notizia a mia madre mi ha preso a schiaffi così tanto che ho cambiato idea..e poi mi chiedono perchè me ne voglio andare.

L'acqua calda scioglie i miei muscoli tesi,quanto tempo sono stata qua dentro?Speriamo tanto,così potrò saltare il mio primo giorno di scuola.Mi lavo i capelli e il corpo fino a che l'acqua non diventa ghiacciata a tal punto che il pinguino di Happy Feet viene a farmi visita.Faccio scorrere il rasoio sulle gambe,per rimuovere la peluria che è apparsa durante la settimana.Quando finisco di radermi guardo inorridita la quantità di peli.Sono tanti,sono tantissimi...ho deciso!Per far avere un ricordo mio a mia madre le farò un bel tappeto,con questi peli!Così se le mancherò(ma non credo)guarderà questo tappeto e si ricorderà di me!Intreccio allegramente il tutto per poi poggiarlo fuori dalla doccia.

Mentre mi avvolgo l'asciugamano attorno al corpo,mia madre chiama ancora una volta il mio nome.La ignoro,quando vedrà il mio bel tappeto so che non sarà più così nervosa per il mio arrivo al college.Ho programmato questo giorno ora per ora per mesi,quando alla TV non trasmettevano nulla di decente.Il mio fidanzato Noah sarà presto qui per venire con me e mia mamma,perchè lui deve sempre stare in mezzo ai piedi,sempre.Forse se mia mamma e Noah si mettessero insieme io non avrei più fastidi da nessuno dei due.Noah è un anno dietro di me,ma ha diciotto anni,i suoi genitori l'hanno mandato all'asilo un anno più tardi,quei rimbambiti.Per fortuna non starà in mezzo ai piedi.Noah ha tutte A,proprio come me.In realtà,IO, ho tutte A proprio come lui dato che copio tutti i suoi compiti.Mi seguirà alla WSU l'anno prossimo,lui si autoproclama brillante,a me sembra abbastanza rimbambito come i suoi genitori,ma se ha tutte A un motivo ci sarà.Non conoscerò nessuna persona al college,ma in fondo non mi dispiace,se lui venisse con me starei nel club di scacchi e frequenterei persone noiose proprio come lui.Ho solo bisogno di una compagna di stanza decente,è l'unica cosa che chiedo.

''Theresa!''Odio quando mia mamma mi chiama così.Mentre stava partorendo non faceva altro che gridare ''Madre Teresaaaa!'' e le infermiere pensarono che mi volesse chiamare così-il mio nome per esteso è Madre Theresa di Calcutta Young-ma questo non lo sa neanche Noah.

''Sto scendendo,per favore,non chiamarmi di nuovo!''Urlo scendendo dalle scale.La mia caviglia si storta e faccio gli ultimi dieci gradini sul fondoschiena.Per fortuna il mio tappeto di peli  attutisce un  po' la  caduta. 

Noah è seduto al tavolo di fronte a mia madre in una polo blu e pantaloni color cachi,il suo normale abbigliamento.I capelli pettinati e leggermente gellificati alla perfezione.Bleah.

''Ehi collegiale.''Sorride di un luminoso,perfettamente allineato sorriso,che svanisce appena vede il mio tappeto''Madre guarda,ti ho fatto un tappeto!''Strillo e lo sollevo orgogliosa.

''Tessa,non di nuovo!Ancora di peli di ascelle?''

''No,questa volta di peli di gambe!Non ti piace?''

''Tessa,posalo e falla finita.''Mi riprende e io lo lascio andare sul pavimento.

Noah si alza per tirarmi in un abbraccio stretto che quasi mi spappola l'intestino.

''Ehi''.Gli rivolgo un sorriso ugualmente smagliante e tiro i miei capelli biondo cenere in una crocchia,una volta che mi lascia dalla sua presa.Era ora.

''Tesoro,possiamo aspettare un paio di minuti mentre ti aggiusti i capelli.''Dice tranquillamente mia mamma.

''No,scusa,e la mia colazione?''

''L'ha mangiata Noah.''

''Noah!''Lo rimprovero

''Pensa ad aggiustarti i capelli,Madre Theresa Di Calcutta Young.''

''Madre!Gliel'hai detto!''

''Sì,gliel'ho detto,doveva saperlo.Ogni sera facciamo la serata Noah-Mamma di Tessa e ci scambiamo i segreti e ci mettiamo lo smalto.Tutto questo mentre tu fai l'asociale in camera tua al posto di ubriacarti.''

Sono scioccata,cioè.

''Se me l'avessi detto,lo avrei fatto.''

''Aggiustati i capelli e basta..a proposito che cosa hai fatto alla faccia?''chiede scrutando il mio viso ferito.

''Niente.''

Scuoto la testa mentre vado verso lo specchio.I miei capelli devono essere presentabili per oggi,tutti vogliono una compagna di stanza coi capelli legati in una crocchia e allora devo farlo anche io.

''Metto la tua borsa in auto.''Si offre Noah e prende le chiavi da mia mamma,mentre io applico diversi cerotti alla mia faccia.Noah mi saluta con un bacio sulla guancia prima di prendere la mia borsa e saltellare verso l'auto.

Le farfalle nello stomaco svolazzano mentre mi avvio all'auto,Cristo santissimo,Noah si è spazzolato la mia colazione.Almeno ho due ore per farle sparire.Speriamo ci sia McDonald's per la strada.Non ho idea di come sarà il college,mi farò degli amici che non fanno parte del club di scacchi?

Parodia Di AfterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora