Verità
Skyler's pov.
Dopo settimane di torture, il mio corpo non reggeva più. Non avevo né cibo, né acqua nello stomaco...ero debole...non avevo mai più visto il mio riflesso nello specchio, ma se lo avessi fatto, avrei visto incurabili cicatrici, sporco e sangue, tanto da non riuscire nemmeno a riconoscermi...
Bellatrix si avvicinò pericolosamente al mio viso sfiorandolo con il suo.«Buongiorno cara, dormito bene nei sotterranei?», rise maleficamente, «Nonostante la tua mancanza di forze, sono costretta a chiedertelo anche oggi. Dove si trova Harry Potter? Tu sei sua amica...devi sapere in quale posti è solito andare il ragazzo. Parla!», alzò la voce.
Non riuscendo a parlare, scossi debolmente la testa, facendole capire che non avrei parlato.
Lei fece una smorfia e mi tirò un violento schiaffo, prendendomi poi per i capelli.«Mi sto spazientendo sanguemarcio...ti darò ancora qualche possibilità. Ma la mia pazienza si sta esaurendo...», disse allontanandosi, «Vuoi parlare o preferisci che parli la mia bacchetta per te?»
Non ricevendo una mia replica, sbuffò e alzò la bacchetta puntandola su di me, con un ghigno sprezzante. I due Mangiamorte che mi tenevano in piedi davanti a lei mi lanciarono a terra.
Non riuscii ad alzarmi...così rimasi con le ginocchia e le braccia appoggiate pesantemente al pavimento...completamente indifesa.«Crucio!»
Urlai dal dolore atroce che mi trapassò il corpo, tanto che la mia gola bruciò facendomi scoppiare.
Urlai ancora, e il mio corpo tafitto da quelle maledette lame bollenti cedette di più.
Urlai ancora, e il sangue iniziò a colarmi dal naso, e crollai sul pavimento versando non solo sangue ma anche lacrime di disperazione e di arresa.
Il dolore smise di incombere, anche se continuava a pulsare...stavo pian piano morendo...avevo troppo poco fiato...ma io non mi sarei arresa...avevo giurato di non farlo mai...«Senti signorina...ora basta! O mi dici quello che voglio sapere, o ti uccido all'istante! Posso ricordarti che il tuo amato Draco non ti vuole più vedere? Immagina se ti vedesse qui...preferisci che sia lui a torturarti?!»
Lei come faceva a sapere quelle cose...?
«Che faccino piccola. Posso dirti che se lui venisse qui ora, non ti salverebbe. Anzi, vorrebbe vederti morta. Tu eri l'unica cosa che impediva a Draco di compiere il suo dovere! Tu eri l'unica persona di cui Draco si fidava! Tu eri l'unica che lo ostacolava in tutto quello che faceva! E sia io che Lucius sapevamo che dovevamo sfruttarti e poi toglierti di mezzo! Vuoi sapere cosa è successo?!», urlò guardandomi con aria divertita, «Pozione Polisucco. Sai di cosa si tratta, non è vero? Ebbene ho preso le tue sembianze e ho fatto vedere a Draco il tradimento. Tu insieme al suo migliore amico. Un certo Zabini, ti dice niente?», scoppiò ridere nello stesso momento in cui io esplosi in un pianto silenzioso.
Avevo ancora un'occasione per dire la verità, ma non lo avrei fatto. Per Harry, per Ron...e anche per Hermione...e per tutta Hogwarts...
«Una Sanguesporco come te merita lo stesso trattamento di quella che ho ospitato qui qualche settimana fa»
Sussurrò prendendo violentemente il mio braccio sotto ai miei urli strozzati e incidendolo con un pugnale, facendomi urlare ancora più forte e sgorgare altro sangue.
La strega continuò ad incidere la mia carne, quando la porta si aprì e mostrò uno sfocato Draco Malfoy con un'espressione sconvolta sul viso. Chiusi gli occhi ormai stanca e ascoltai la sua voce melodiosa per quella che avrebbe potuto essere l'ultima volta.
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I Doni Della Morte |Draco Malfoy|
FanficMentre Harry Potter, Ron Weasley e Hermione Granger si ritrovano ad affrontare un grande pericolo fuori dalle mura di Hogwarts, Draco Malfoy deve affrontare i propri demoni. Sembra che non abbia via di scampo, riuscirà a capire e a scegliere qual'è...