|35|•La guerra è finita

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La guerra è finita

Draco's pov.

Il mio braccio si era ricostruito alla perfezione, riuscii ad alzarmi e a correre tranquillamente. Avevo visto Skyler andare da questa parte una mezz'ora fa. Ma l'avrei ritrovata, a qualunque costo.

Scesi un paio di gradini, girai a destra, e vidi ciò che non avrei mai voluto i miei occhi vedessero.

«Avada Kedavra!», Voldemort scagliò l'antema mortale contro di lei.

Si irrigidì e cadde a terra senza vita mentre lui si smaterializzava.

«No!», urlai precipitandomi da lei.

Strinsi il suo corpo inerme tra le mie braccia e appoggiai la testa sulla sua spalla piangendo come non avevo mai pianto prima.
Il mio angelo era morto...non ero arrivato in tempo per salvarla nonostante le avessi promesso che l'avrei fatto.
Singhiozzai strozzandomi ad ogni respiro affannato. Gli occhi non smettevano di bruciare, ma io continuavo a strigerla, perso nel mio dolore.

«Oh no», scoppiò a piangere la Granger che era appena apparsa insieme a Weasley.

«Anche lei...», singhiozzò abbracciando la sua ragazza.

Si avvicinarono mentre io tentai di sottrarla a loro, quasi come se avessero potuto farle del male.

«State lontani! Andatevene!», urlai lasciando cadere altre lacrime.

«Malfoy, io vorrei guardarla. Ne ho il diritto», disse Weasley continuando ad avanzare.

«No!», sbraitai furente.

«Io voglio vederla!», ringhiò lui.

«Ho detto di no! Nessuno la toccherà, lei avrebbe voluto me al suo fianco!», urlai accarezzando la sua fronte gelida.

«E allora dov'eri quando Voldemort la stava uccidendo?!», sbraitò.

«Non ho potuto fare niente! Vattene!», singhiozzai più forte.

«Malfoy, giuro che-»

«Ron, basta. Non lo vedi che è distrutto? Ha bisogno di stare con lei ora», mi difese la Granger.

«Ma lei-è-morta. Okay? Che cosa pretendi che faccia Hermione?!»

«Devi solo aspettare...la vedrai più tardi, accanto a Fred», lo rassicurò piangendo.

«Che state facendo qui? Venite in Sala Grande, subito! Dovete essere curati, il Signore Oscuro è stato sconfitto», salì i gradini la professoressa McGranitt, «Allora, muovetevi!», ma poi scrutò attentamente le nostre figure e si avvicinò in tutta fretta, «Oh santo cielo...»

«Non si avvicini!», dissi anche a lei.

«Signor Malfoy...dobbiamo portarla in Sala Grande»

«No!»

«Non faccia storie!», tentò di sottrarla dalle mie braccia.

«No! Lei è mia, non la toccate!», singhiozzai, «É mia! Non potete portarmela via! Non potete farlo, vi supplico! Lei è mia...», urlai nel momento stesso in cui la prese tra le sue braccia e la allontanò da me.

I Doni Della Morte |Draco Malfoy|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora