|25|•É un addio

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É un addio

Draco's pov.

Dall'ultima volta in cui l'avevo vista era un po' cambiata. Il suo viso si era smagrito leggermente, i suoi capelli si erano allungati fin sotto alle spalle ed era sempre bellissima. I suoi occhi risplendevano più di quanto ricordassi...e mi erano mancati.

«Draco...sei tu?», mi chiese riluttante e per dimostrarle che aveva ragione, mi tolsi la maschera dal viso.

«Ciao Sky», le sorrisi, e lei senza proferir parola, mi gettò le braccia al collo e mi strinse a sé in un abbraccio.

«Ero cosí in pensiero! Non ti sei fatto sentire nemmeno una volta in questi mesi», disse con disperazione staccandosi e guardandomi negli occhi.

«Ti chiedo scusa. Ma se mio padre avesse scoperto che avessi corrispondenze con qualcuno non avrebbe esitato a intervenire»

«Capisco...», sussurrò abbassando lo sguardo, «I tuoi alleati sono dentro ad attaccare gente innocente. Tu perché sei qui?»

«Per te. Devo...dirti qualcosa, non so come tu possa reagire, ma sento che devo dirtelo», sospirai pesantemente sapendo che non le sarebbe piaciuto ciò che avevo da dire, «Quest'anno non verrò a Hogwarts, può darsi che dovrò entrare nel castello per motivi di lavoro ma...non frequenterò più le lezioni», dissi osservando i suoi occhi spalancarsi.

«Anche tu? Vuoi andartene anche tu?», chiese esasperata, «E cosa farò io?», sussurrò.

«Non ho scelta. Sono gli ordini, e io devo eseguirli»

«Quando finirà tutto questo? Pensavo...che dopo aver ucciso Silente tu avessi concluso la tua missione! Tu me l'avevi promesso, così mi avevi detto», alzò leggermente la voce.

«Andiamo, dentro di te lo sapevi anche tu...che non sarebbe finita. Pensi davvero che al Signore Oscuro importasse di Silente? Lui voleva solo che qualcuno togliesse la sua appartenenza alla Bacchetta di Sambuco. E ora? Cosa pensi che brami ora?», risi sprezzante, «Te lo dico subito...San Potter. È lui che vuole! Noi Mangiamorte dobbiamo soltanto portarlo da lui per farlo uccidere. Questo è il nostro vero scopo, e mio padre fa pressione perché debba essere io a portarlo da Tu-sai-chi»

«E noi maghi e streghe continueremo a combattere per proteggerlo!»

«Sarà inutile, è troppo potente»

«E così hai dimenticato? Quando ti dissi che ne saremmo usciti insieme...sei di nuovo convinto di voler fare tutto da solo, non è vero?»

Assolutamente no. Avrei voluto averla accanto ogni singolo momento della mia miserabile esistenza. Non avevo passato giorno non pensando a lei...ogni cosa che facevo, la facevo con l'immagine dei suoi occhi di fronte ai miei. Avevo litigato con mio padre, per il semplice motivo di volerle scrivere una lettera.
Quando mi aveva baciato...lo avrei ricordato sempre, ma non potevo farne tesoro. Perché sapevo che se stavo con lei, l'avrei persa per sempre, e se sarei stato contro di lei, l'avrei persa, ma in futuro avrei potuto provare a riprendermela. Non doveva morire per me.

«Non vuoi proprio dire niente eh?», scosse la testa non ricevendo una mia risposta.

«Devo fare da solo. Se voglio che tu sia al sicuro, dovrò farlo. Non ci vedremo, i nostri contatti saranno minimi...se io fossi legato ad una ragazza, mi darebbero del debole...e mi ucciderebbero. Soprattutto i miei genitori...loro non devono sapere di noi...»

«Non c'è nessun noi...», disse con tono indignato, «Non c'è nessun noi, non c'è mai stato, e mai ci sarà», e le sue parole mi ferirono come lame di spada.

«Ma io pensavo che...dopotutto noi...insomma tu mi hai...», tentai di formulare una frase ma ero troppo confuso per terminarla.

«Vorrei davvero saperlo a cosa pensavi...ti ho baciato, è vero. Provavo qualcosa per te, era forte e profondo. Ma tu hai rovinato tutto. Cosa ti è mai importato di me? Mi ero fatta delle speranze persino quando avevi una ragazza...di certo non pensavo che amassi lei a tal punto da doverla sposare...», abbassò il tono mordendosi il labbro tristemente, «Ma guarda un po', non ti devi preoccupare di niente. Sono passati mesi...e io mi ero stancata di aspettarti. Non provo più niente per te, sei libero di fare ciò che vuoi senza darmi spiegazioni», disse freddamente.

Rimasi senza parole. Lei provava qualcosa per me...provava...e io me l'ero lasciata scappare davanti agli occhi. Lei pensava che io fossi innamorato di Astoria, che gran fesseria. Io amavo lei. Ma forse era giusto così. Più sarebbe stata lontana da me, più al sicuro sarebbe rimasta.

«Quando celebrerete il matrimonio?», rispose al mio silenzio con uno sguardo spento.

«É fissato per questo Giugno», risposi smettendo di guardarla. 

Mi creava una strana sensazione nel petto vederla così spezzata, soprattutto a causa mia.

«Congratulazioni allora», sospirò.

La nostra attenzione venne rivolta alla ritirata dei Mangiamorte, il che significava che dovevo seguirli.

«Penso che tu debba andare», sussurrò.

«Già...allora, addio?», dissi sottoforma di domanda, perché anche se sapevo che lo doveva essere, non avrei voluto che lo fosse.

«Addio», incontrò i miei occhi.

Non riuscii a reggere il suo sguardo...osservai il suo viso ancora per qualche secondo consapevole che non lo avrei mai più rivisto. Assorbii la sua bellezza ancora per qualche istante e mi smaterializzai. Lontano da lì. Lontano da lei. Per sempre.

1 Settembre, Stazione di King's Cross.

Non avevo saputo resistere. Ero dovuto venire, almeno avrei potuto guardarla da lontano un'ultima volta.

Spinse il suo carretto colmo di bagagli, al di sopra c'era la gabbia con il suo gatto. Osservava attenta davanti a lei per non sbattere contro a qualcuno.
Aveva i capelli raccolti in una coda, indossava un buffo golfino bordeaux, e un paio di jeans scuri nascosti dalla sua giacca avvolta intorno alla vita. Era una cosa che usava fare, sembrava che fosse un'usanza comune trai babbani...

Il suo sguardo si spostò alla sua destra e crebbe un sorriso sul suo volto.
Avviò una conversazione con la Weasley affianco a lei, si fermarono di fronte al passaggio per arrivare al binario 9¾, e, dopo aver salutato i signori Weasley con un abbraccio, passarono attraverso il muro.

«Addio Skyler Weasley. Spero che nonostante tutto ti ricorderai del mio nome»

I Doni Della Morte |Draco Malfoy|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora