Capitolo 9

1.6K 109 32
                                    

"Sei pazzo!? Mi hai spaventata! Potevo avere un infarto!!"
Mi guardo intorno per capire da dove provenga quella voce.

A pochi metri da me,c'è una moto e due ragazzi.
È notte.
La ragazza ha i capelli rossi raccolti in una coda e vista l'espressione del ragazzo...è divertito.

La ragazza è girata di spalle.

Il ragazzo,o meglio David,scoppia a ridere.
"Scusa,ma non ho resistito.."

Mi avvicino lentamente con le gambe che tremano.
"Sei malato."
La ragazza,si gira ed incontro i suoi occhi ed è come un pugno allo stomaco.

"Cosa significa?"
Mormoro indietreggiando.

Mi volto per non vederli.
È un incubo,come faccio a sapere di questo loro momento?

Mi volto di nuovo e vedo la ragazza sorridente,allontanarsi da David mentre lui è a terra.

"Sveglia o fai tardi al lavoro,Hayley!"
Apro lentamente gli occhi e mi trovo mia zia di fronte.

"Stai bene? Ti vedo pallida..."
Annuisco alzandomi.
Bevo dell' acqua perché la gola è secca.
"Sto bene..."
"Incubo?"
Fisso la finestra assorta.
"Non... mi ricordo"
È come se non avessi sognato nulla.
Sento solo che qualcosa,in me,sta cambiando.

Mi alzo vado dentro in doccia.
"Torno tardi,stasera. Non aspettarmi a cena"
Mi avvisa quando esco dal bagno.
Annuisco dirigendomi in cucina.

Faccio rapidamente la colazione,ricordandomi che David sarebbe venuto a trovarmi al lavoro.

"Successo qualcosa? Sei...così solare"
Mormora sorridendo.
"No,niente..."
Dico nascondendo un sorriso.
Mia zia,sa essere davvero molto impicciona.

"Piuttosto...posso chiederti una cosa?"
Le chiedo finendo il mio thè.
Annuisce infilandosi in bocca un biscotto.

"Perché non vuoi dirmi dove sono i miei? Perché non ho delle foto e dove abitavamo prima? Le mie amiche? Avevo un ragazzo? Che tipo ero?"
Avrei tante altre cose da dire ma è già tanto se risponde a queste.

Mi guarda preuccupata.
"Sai che non posso dirti nulla."
Sbuffo.
"Loso,almeno rispondimi a una di queste. Solo una,cosa cambia tanto?"

Sospira e io sorrido quando,finalmente,si decide a parlare.
"Eri una ragazza in grado di illuminare la stanza con solo la tua presenza. Amavi i bambini e non ti facevi mettere in testa. Ma anche una che ne ha passate tante ma nonostante questo,eri sempre pronta a provare ed aiutare gli altri. Non avrei potuto chiedere nipote migliore di così."

Mi alzo e l'abbraccio.
"E io sono felice di averti come zia e...amica"
Sorride con gli occhi lucidi.

"Vai a lavoare o mi farai piangere!!"
Rido uscendo dalla cucina e poi da casa.

Al lavoro ci sono solo io,dato che Steve mi ha lasciata un po' prima per andare da Molly.
È rimasto un'ora a scusarsi e ridendo l'ho cacciato io.

Mi appoggio al bancone sospirando.
Sono poche ore che lavoro eppure,stranamentr sono stanchissima.

"Mi dispiace ma è chiuso"
Dico sentendo la porta aprirsi.
Due braccia mi circondano la vita.
Abbasso gli occhi spaventata ma poi,mi tranquillizzo quando riconosco le sue labbra che mi baciano la guancia.
"Anche per me?"
Sussurra al mio orecchio.

Mi volto verso di lui sorridendo.
"No per te,no"
Dico al settimo cielo.
Ride e io lo abbraccio.

Vi ricordate di quella scenaaa???
Credo che ormai sia chiaro,eh?

Appena posso aggiorno dinuovo.
Un beso😘

NIENTE FINISCE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora