Capitolo 11

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"Non ci tenga...sulle spine,dottore"
Guardo la scena senza dire una parola.
Sospira,guarda prima Caroline,John e poi posa gli occhi su di me.

"Con chi era,poco fa?"
Chiede.
"Con David,dottore"
Risponde per me,Caroline indicandomi.

Io non ho la forza per parlare,devo ancora capire il loro racconto.
Sembra davvero un film.

Sospira togliendosi gli occhiali.
"E il ragazzo,era presente anche nella sua prima vita?"
John annuisce.

"Credo,che avendo un contatto con te...abbia riacquistato i suoi vecchi ricordi."
Spiega lentamente e io non posso non pensare del fatto che sia stata presente in questi mesi.
Era accanto a me e io non lo sapevo.

"Ora come sta?"
Gli chiede tremando John.
Più guardo quest' uomo e più capisco come lo abbia odiato così tanto Alaska.

La capisco perfettamente.
Lo odio. Non mi ha detto nulla. Ho versato lacrime,urlato,mi sono sentito morire...perché lei era morta.

"Sta riposando. Appena si sveglia,potrete andare a vederla"
Detto questo il dottore se ne va lasciandoci tutti e tre nel corridoio.
Ognuno con i propri pensieri.

Hayley/Alaska

Quando riapro gli occhi mi trovo in una stanza bianca e un fastioso suono di sottofondo.

Dove mi trovo?
Cos'è successo?
Mentre guardo il soffitto,immagini di me che mi schianto contro un camion si fanno spazio nella mia mente.

Non sono morta...e David?
Si è sposato?
Da quanto tempo sono qui?
Mi alzo lentamente dal letto e vado verso la finestra.

Guardo il mio riflesso e...un colpo al cuore.
Chi è questa!?
Mi tocco il viso e i capelli.
Sono biondi...dove sono i miei capelli rossi? Le lentiggini? I miei occhi verdi?
Questa non sono io!

Urlo indietreggiando.
La testa mi scoppia.

Tante voci e immagini si mescolano davanti ai miei occhi.
Uns ragazza bionda,poi un' altra dai capelli rossi.

"Hay...Alaska?"
Mi volto verso David.
Gli corro incontro abbracciandolo.
"Aiutami...dov'è la mia faccia?"
Singhiozzo,mi stringe a sé sospirando.
"Stai calma...è lungo da spiegare"
Non capisce.

Perché ho il viso diverso?
È come cancellare la mia vera me.
Come...se non avessi la stessa madre..

"Tesoro"
Si avvicina quello che dovrebbe essere mio padre.
Cosa fa lui,qui?
Non capisce che lo odio?

"Stai lontano da me"
Lo avviso andando dietro a David.
Sospira dispiaciuto.
Finge bene.
"Scusa...ma mi ero abituato all' altra te"
Che cosa sta farneticando!?

"Perché sono così!? Che mi è successo!!"
Urlo e due infermiere mi prendono dalle braccia.
Mi dimeno urlando di lasciarmi.
"Sta calma Alaska,va tutto beme. Quando ti calmerai,i tuoi ti spiegheranno tutto"
Mentre il dottore parla,un' infermiera mi infila un ago.

Le palpebre si fanno pesanti,mi fanno sdraiare e l'ultimo tocco che sento è di una mano che mi carezza i capelli.

NIENTE FINISCE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora