Capitolo 10

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Sembra tutto così perfetto.

Troppo perfetto...

"Sei qui,vero?"
Gli chiedo con lo sguardo verso la tele.
Mi alza il viso girandosi verso di me.

"Sta volta,rimango"
Dice e io ripenso a quel giorno di Capodanno quando era andato via non appena mi ero accorta della sua presenza.

Accenno un sorriso e le sue labbra premono contro le mie con dolcezza ma anche desiderio,represso per troppo troppo tempo.

Poso una mano dietro sulla sua schiena e l'altra tra i suoi capelli già ribelli di loro..

È come rifarlo per la centesima volta.
È stranissimo.

Mi allontano di poco guardandolo con occhi diversi.

Per un attimo rivedo un ragazzo che ride,vicina alla sua moto.
Un ragazzo che mi prende dai fianchi e che mi bacia,proprio come ora.

"Ti senti bene?"
Mi rivedo,io.
Mi alzo tremando.
Che mi sta succedendo?
Corro in bagno mentre l'immagine di una rossa ribelle si sovrappone con la mia di immagine.

Mi rivedo nei panni di Alaska,risento la sua voce,i suoi pianti,i suoi pensieri...

Mi specchio e rivedo quelle lentiggini che per anni ho odiato,segni di lacrime,sorrisi consumati e ricordi di baci dati.
Rivedo tutta la mia precedente vita.
E rivedo lui,che mi bacia.
Nei panni di Alaska.

Perché,sì,sono io Alaska.
"Hayley...?"
Mi volto a guardarlo persa e non vedo più nulla né sento nulla.

David

"Tesoro! Sono a casa!"
Sento dei passi farsi sempre più vicini.
"Sei in bagn...tu!? Hayleyy!!"
Urla guardando Hayley a terra.

Guardo la donna,sconvolto mentre si butta sulla ragazza.
Caroline.
Quella Caroline.
La zia di Alaska.
Possibile....che Hayley ed Alaska sono parenti?

È fuori dal normale!

"Chiama l' ambulanza!"
Mi urla contro piangendo.
Scosso,obbedisco e in mezz'ora siamo dentro l' ambulanza.

"Che significa?"
Balbetto,non ricevendo nessuna risposta.
Caroline sta piangendo e non ha alzato gli occhi su di me,nemmeno per sbaglio.

In ospedale troviamo già il padre di Alaska,John...
Che ci fa lui qui?
Tutto questo è così strano...
Quando mi vede sbianca.

"David?"
Balbetta alzandosi.
"John...era-era lui il ragazzo di tua figlia"
Lo guardo scioccato.
Figlia?
Cosa!?

"Qualcuno qui,mi spiega cosa cazzo sta succedendo!? Figlia di chi!??"
Urlo davvero stanco.
Potrei svenire come ha fatto Hayley.

Si lanciano delle occhiate e John sospira sedendosi.
"Vuoi saperlo davvero,David?"
Annuisco deciso e disperato.
"Quando ha fatto l' incidente in realtà,era rimasta solo in coma."
Mi passo una mano tra i capelli.
Sta parlando di Alaska?
Non posso crederci.
Dio...
"Era uscita dalla tragedia,tutta rovinata. Non la si poteva vedere e il dottore le ha cambiato viso senza che noi lo sapessimo. Eravamo arrivati tardi. Non abbiamo detto nulla a nessuno perché il dottore ha detto che oramai non c'era nulla da fare. Era trai due mondi e non aveva via d'uscita"
Continua Caroline,un po' più calma.

Indietreggio fino a toccare il muro liscio e farmi cadercisi lungo.
"Si è svegliata solo due mesi fa,ero pronto a dirvi tutto ma lei non ricordava nulla. E se le dicevamo qualcosa poteva risentirne."
Continua John.

"Ma si vede che vedendoti,ha rivissuto ogni attimo della sua vita precedente"
Ipotizza Caroline senza emozione.

"Voi..io-io pensavo fosse morta! Mi avete fatto vivere nei sensi di colpa e nel dolore più assoluto!"
Urlo con la testa che pulsa.

"Non avevo scelta. Ero disperato e avevo paura per mia figlia!"
Ribatte il padre alzandosi di scatto.

"Smettetela!"
Ci interrompe,brusca Caroline.
Il dottore,in quel momento,esce.
"Allora?"
Mi avvicino con il cuore che batte forte.

È la mia Alaska.
Vivi ti prego. Sta volta,rimani.

"Brutte notizie.."

Sbaaammm!!
Ecco a voi,la sorpresa!!
Aggiornamento notturnoo!😁
Spero siate felici ora!
Alaska,è qui!

Alla prossimaa😘

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