3) She's MINE

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3) She is Mine

POV. ZAYN

-allora, c'è una festa nei quartieri alti ragazzi! Pare proprio che ci sia l'intera popolazione di Londra!- esclamò Niall rimettendosi in tasca il cellulare.

Sorrisi voltando la testa per espirare un po' di fumo dalla bocca. Era impressionante pensare a quanta gente conoscesse il biondo. Con due semplici telefonate era riuscito ad ottenere l'indirizzo della festa migliore della città. Era un fottuto genio.

Finì la sigaretta e la buttai a terra spegnendola con la suola della scarpa. Basta parlare. Avevo solo voglia di sballarmi e non pensare ad un emerito cazzo. Volevo ubriacarmi fino a stare male e possibilmente scopare come un coniglio con qualcuna a quella festa. Oh merda. Perchè adesso mi era tornata alla mente quella ragazza? Gesù fammi dimenticare quegli occhi alla svelta, perchè sennò non faccio più vita.

-sei tremendo Niall! Comunque dammi l'indirizzo della casa che guido io!- disse Harry prendendo dal giacchetto di pelle le chiavi della sua macchina.

Faceva strano pensare che stasera non avrei spinto con il piede destro sull'accelleratore. Mi sembrava una cosa così anormale da risultarmi quasi comica e difficile da credere. Mi ero proprio rincoglionito di brutto.

-andiamo pilota, per una volta lasciati portare!-

Alzai lo sguardo verso Harry che mi rivolse un occhiolino e iniziò a salire in macchina seguito dagli altri. Sentì Louis che mi dette una pacca sulla spalla e mi tornai alla realtà.

Il riccio aveva ragione. Per una volta mi sarei seduto comodamente sul sedile del passeggero e avrei guardato la strada da un'altra prospettiva. Avrei dimenticato le corse, di Karev e della dannata classifica che non mi vedeva più al primo posto, e mi sarei divertito in un modo diverso. Mi sarei goduto questa uscita con i miei migliori amici e avrei mandato a fanculo tutto il resto.

-andiamo nel quartiere di Kensington! Il numero civico è il 23, ma credo che ci accorgeremo quando saremo arrivati!- esclamò Niall salendo dietro.

Mi guardai intorno e mi resi conto di essere rimasto l'unico che non era ancora salito su quella macchina. Liam, Louis e Niall avevano preso posto dietro e Harry mi fissava con uno sguardo impaziente.

-muoviti tenebroso.. vorrei arrivare prima della fine della festa!- urlò Louis dalla macchina facendo scoppiare a ridere i ragazzi

Si. decisamente mi sarei divertito ugualmente questa sera. Quei ragazzi erano la prova lampante che non mi servivano le corse per sballarmi. Bastavano loro.

Montai in macchina e Harry partì sgommando. Credo proprio che non vedesse l'ora di arrivare. Era gasatissimo.

-allora, qui lo dico e voglio che sia abbastanza chiaro a tutti quanti.. stasera voglio rimorchiare quindi.. poche grane e vedete di comportarvi bene altrimenti vi castro!- dichiarò Harry guardando la strada.

Scoppiai a ridere e lui mi fulminò con un'occhiata assassina che avrebbe fatto confessare l'

Enigmista in persona. Sembrava una mamma che si raccomandava con i proprio figlioletti di fare i bravi. Decisamente il mio migliore amico aveva bisogno di scopare.

-cazzo ridi Zayn? Sono serio porca troia! Non combinare guai!- mi riprese continuando a guardare la strada.

-tranquilla mamma! Farò il bravo bambino e non ti accorgerai nemmeno della mia presenza! Ho il tuo stesso obiettivo!- replicai continuando a sorridere.

-abbiamo tutti ventiquattro anni Harry! Puoi smetterla di trattarci come bambini sai? Non sei "l'adulto"!- disse Liam accompagnando la parola adulto con le virgolette mimate dalle mani.

Free Fall {COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora