Capitolo 28

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Quando la mamma esce dalla mia camera, affondo la testa nel cuscino e faccio un lungo sospiro.

In un breve momento, l'ultimo mese mi trascorre in mente come nulla fosse.

Tutte le sensazioni, le emozioni, i problemi, le parole, gli eventi... in un mese possono capitare più cose che in una vita intera.

Credo di essere maturata tantissimo e sicuramente sono cambiata, per fare una cosa bisogna farne prima un'altra. Causa e conseguenza. La filosofia rimane sempre la mia materia.

A questo pensiero sorrido e decido di ritornare a scuola la settimana prossima, dopo i funerali di Debora.

Un suono breve mi riporta con la mente nella mia stanza, guardo il cellulare "Ele tutto bene? Sono fuori con Angelica, apri"

Con mia gioia, mi alzo dal letto e corro verso il portone d'ingresso. Lo apro e ammiro la mia ragazza con quattro cartoni di pizza tra le mani e Angy al suo fianco che sorride.

<<Vuoi farci entrare o preferisci venire a mangiare la pizza in veranda tra il freddo e il gelo?>> chiede Gaia ridendo.

<<Preferirei di no grazie. Entrate>> dico spostandomi e chiudendo la porta alle loro spalle.

La mamma, seduta sulla poltrona della cucina a guardare la tv, saluta con la mano e pronuncia qualcosa che non capisco. Sono troppo distratta ad ammirare la mia ragazza.

Vederla in quei suoi jeans bordeaux attillati, la canotta nera e un paio di converse nere, mi fa venire voglia di lei.

La cosa che amo di più? I suoi tatuaggi... sono così diversi da me, ma mi piacciono.

<<Ho portato un film!>> esclama Angelica urlandomi nelle orecchie <<Bella addormentata!>> continua poi sventolandomelo davanti gli occhi.

<<Eh? Che film?>> chiedo guardandola mezza rimbambita.

<<Transformers 1, 2 e 3>> dice sedendosi sul divano.

<<Credo tu abbia scordato di usare il plurare qualche secondo fa Angy. Non credo li guarderemo tutti>> le faccio notare raggiungendola e portando con me Gaia.

Apro i cartoni di pizza e prendo la mia margherita, invito la mamma a sedersi con noi ma cortesemente rifiuta l'invito e ringrazia le ragazze per averla pensata.

Ci lascia dicendo di essere stanca. La capisco perché nonostante sia stata tutto quel tempo in ospedale, mi sento ancora più stanca.

<<Tutto okay?>> mi domanda Gaia poggiandomi una mano sulla coscia.

Quel tocco mi fa rabbrividire e la mia voglia di lei aumneta in un batter d'occhio. Mi muovo sulla pelle bianca del divano e rispondo.

<<Per ciò che può essere okay, si>> sorrido e inizio a guardare il film.

La pizza finisce in un quarto d'ora. Non ho molta voglia di mangiare e non sono la sola. C'è qualcosa che non va questa sera, e si capisce subito.

Non so per quale motivo ma le due ragazze si scambiano occhiata furtive e la cosa non mi piace, soprattutto perché ricordo che anche prima di andare in ospedale accadeva.

<<Che succede?>> domando seria guardandole.

<<Niente>> risponde Gaia, Angelica annuisce come per sostenere il pensiero dell'altra.

<<Posso stare tranquilla?>> chiedo ancora, poggiando la testa sulla spalla di Gaia e ammirando l'attrice del film.

<<Puoi stare tranquilla>> risponde la mia ragazza posandomi un vasto bacio sul capelli.

In risposta, dopo un Po di silenzio pronuncio una frase che non credevo potesse uscire dalla mia bocca, ammeno che non fossi sotto tortura.

<<Megan Fox è proprio bona.>> e detto questo percepisco quattro occhi fissarmi.

#ELAIA {COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora