POV'S CAL
Sono con gli uomini a parlare di politica,di solito mi piace ascoltarli ma in questo momento sto pensando ad altro
Rose oggi non si é nemmeno presentata a cena e questo mi preoccupa
Soprattutto perché sicuramente sarà con quello stupido di Dawson...
Ho mandato Lovejoy a chiedere a camerieri vari se qualcuno l'ha vista
Lo vedo arrivare
"Signori, volete scusarmi?"
"Certamente"mi risponde il colonnello Gracie
Mi alzo dalla mia poltrona e mi avvicino a Lovejoy
Ci allontaniamo un po',gli altri non devono sapere ciò che sta succedendo
"Nessuno degli inservienti l'ha vista"
"Ma é assurdo!Questa é una nave deve pur trovarsi da qualche parte!"dico tutto d'un fiato,cercando di mantenere la calma
"Lovejoy trovala"gli ordino
POV'S ROSE
Sono andata a vestirmi e nel frattempo Jack é fuori sul ponte di passeggiata privato
Appena ho finito esco dalla mia camera per raggiungerlo ma lo trovo in salotto che si riscalda le mani
"Comincia a fare freddo" dice poi mi guarda da capo a piedi "Sei molto carina"
Non riesco neanche a rispondergli che sentiamo bussare
"Signorina Rose"Capisco che é Lovejoy
Afferro velocemente Jack per mano e lo trascino verso la mia stanza dove c'è un'altra uscita
"I miei disegni!"dice voltandosi
Continuo a trascinarlo con me,i disegni li prenderà dopo,adesso dobbiamo andarcene
Sento la porta principale aprirsi intanto io e Jack siamo riusciti a raggiungere la mia camera,cerco di chiudere silenziosamente la porta della stanza ma non ci riesco,fa un piccolo rumore e probabilmente Lovejoy l'ha sentito
Jack apre la porta d'uscita e insieme usciamo
Ci avviamo mano nella mano,come se non fosse successo niente,per il corridoio
Ci guardiamo e sorridiamo,convinti di avercela fatta
Proprio in quel momento però sentiamo un rumore dietro di noi
Ci giriamo,Lovejoy ci sta guardando
Accelleriamo il passo poi mi volto e vedo Lovejoy che ci sta iniziando a inseguire
Continuando a camminare ci prenderà così stringo ancora più forte la mano di Jack
"Andiamo Jack!"grido entrambi iniziamo a correre
Mi accorgo che ci sono degli ascensori e invece di girare l'angolo continuiamo ad andare avanti
"Aspetti!Aspetti!Aspetti!"grido all'ascensorista
Sorpassiamo un gruppo di vecchi in fila poi Jack mi fa eco
Entriamo frettolosamente all'interno dell'ascensore e precediamo l'ascensorista a chiudere il cancelletto
"Ci porti giù presto"grido"Ci porti giù via via via!"
"Presto!Presto!Presto!"
Mentre l'ascensore inizia a scendere arriva Lovejoy che da un pugno alle sbarre del cancellino e ci guarda andare via
Alzo il dito medio e glielo mostro,sia io che Jack scoppiamo a ridere
"Addio"lo saluto con la mano
L'ascensore scende ai piani di sotto molto lentamente e per tutto il tempo io e Jack non facciamo che ridere
L'ascensore neanche riesce a fermarsi che Jack salta giù rischiando di cadere e urtare un cameriere
Lo afferro per la giacca
"Mi scusi"dice Jack
"Mi scusi signore"ripete l'altroLa nostra divertente fuga continua,corriamo per corridoi a noi sconosciuti
Arriviamo davanti a delle scale
Jack salta gli ultimi gradini ma quando atterra scivola,per non cadere si aggrappa a un muro e urta un cameriere che porta con se un carretto di piatti e posate,la posateria cade a terra,Jack fa per raccoglierla ma il cameriere lo blocca e lo fa andare
Entrambi ridiamo a crepapelle,quasi non respiriamo a causa delle risate
Sorpassiamo l'uscio di una porta e ci appoggiamo al muro per ridere
Mi avvicino all'oblò della porta per vedere se Lovejoy arriva
"É un bel mastino questo valletto"dice Jack
"Sembra più un poliziotto!"aggiunge
"Credo che lo fosse"
"Il padre di Cal l'ha assunto per tenere il figlio fuori dai guai,per accertarsi che il figlio tornasse all'hotel col portafogli dopo i bagordi nei bassifondi della città"spiego
Poi riprendo un po'il respiro e sorrido ,Jack davanti a me controlla se il cuoco che é appena passato é abbastanza lontano
Mi prende per le mani e mi avvicina a se
"Un po'quello che stiamo facendo noi, no?"
Mi abbraccia e mentre mi sta per baciare alza lo sguardo
"Oh merda!"
Mi giro e vedo Lovejoy che ci ha trovati
"Via!"grido
Iniziamo a correre più veloce che possiamo
"Forza!"grida Jack mentre giriamo l'angolo
Arriviamo a un vicolo cieco
Jack si volta e nota una porta
"No!Di qua!"
Abbassa la maniglia e la porta si apre
Prima entra lui poi io,Jack mi afferra un braccio,mi sposta e chiude la porta a chiave
Sospiriamo sollevati,Jack,curioso com'è inizia a guardarsi intorno
Mi tappo le orecchie,qui dentro c'è un rumore assordante che proviene probabilmente dalla botola che porta alle caldaie
Jack si mette ad osservare il passaggio poi si volta verso di me e mi guarda
"E adesso?"grido
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TITANIC
FanfictionRose ha diciassette anni ed é una ricca ragazza inglese,costretta dalla madre a sposarsi con il trentenne Caledon e a nascondere la sua vera natura Jack ha ventun anni,ed é un povero ragazzo orfano di entrambi i genitori,vive facendo l'artista e il...