Una volta seduti a tavola mia madre non si lascia sfuggire l'occasione di mettere a disagio Jack
"Ci parli degli alloggi di terza classe signor Dawson ho sentito dire che sono piuttosto accoglienti"
"I migliori che abbia mai visto signora,solo qualche topo qui e là"risponde Jack con un sorriso ingenuo,non dandola vinta a mia madre
Nasce una fragorosa risata
"Il signor Dawson si é unito a noi dalla terza classe,ha prestato soccorso alla mia fidanzata ieri sera"aggiunge Cal
"Ho scoperto che il signor Dawson é un ottimo artista,oggi é stato così gentile da mostrarmi alcuni suoi disegni"attacco discorso,rivolgendo uno sguardo a Jack
"Rose e io abbiamo idee divergenti riguardo alla definizione di belle arti,con questo non voglio certo criticare i suoi disegni"commenta Cal
Jack muove la mano come per dire -non preoccuparti-
Arrivano i camerieri con il vassoio del caviale prendo il tovaglolo dal piatto poi faccio segno a Jack di fare lo stesso
Non riesco a staccargli gli occhi di dosso,continuo ad osservarlo,é così piacevole e bello
Guarda le posate sul tavolo e poi dice
qualcosa all'orecchio di Molly"Il suo sangue e la sua anima sono su questa nave,può anche darsi che sia mia, sulla carta, ma al cospetto di Dio appartiene a Thomas Andrews"inizia a parlare il signor Ismay come al solito della nave
"Conosce questa nave lamiera per lamiera dico bene?"domanda sempre lui al signor Andrews
"Altroché"
"La sua nave é una meraviglia signor Andrews,davvero"mi complimento con lui
"Grazie Rose"risponde un po'timido.
Il cameriere arriva da Jack e gli mette un cucchiaio di caviale sul piatto poi si china
"Come preferisce il caviale signore?"gli domanda
"No,niente caviale per me grazie,non mi é mai piaciuto molto"risponde impacciato Jack facendomi suscitare un sorriso
"Dov'è che vive esattamente signor Dawson"chiede mia madre mordendo un pezzo di pane
"Al momento il mio indirizzo é la terza classe del Titanic dopodiché sarò nelle mani di Dio"
"E dove trova i mezzi per viaggiare?"continua a provocarlo
"Mi sposto di luogo in luogo lavorando,predirigo le navi da carico o carretti simili,ma il biglietto per il Titanic l'ho vinto con una mano fortunata a poker.Una mano molto fortunata"
Ci guardiamo e io gli sorrido
"La vita non é che una partita giocata con la dea fortuna"aggiunge il colonnello
Cal con il bicchiere in mano nega "Un vero uomo la fortuna se la crea da solo,giusto Dawson"
Jack,che in quel momento era assente,si riprende e annuisce anche se non sa minimamente di cosa stiano parlando gli altri
"E a lei piace quest'esistenza priva di radici"
Questa volta mia madre ha fatto un colpo basso,Jack offeso stringe i denti e risponde
"Beh si signora mi piace,insomma,ho tutto quello che occorre proprio qui,con me:ho aria nei polmoni e qualche foglio immacolato,mi piace svegliarmi la mattina e non sapere cosa mi capiterà, chi incontrerò o dove mi ritroverò" dice indicandomi con lo sguardo "Proprio l'altra notte ho dormito sotto un ponte e ora mi trovo qui,sulla più imponente nave del mondo a bere champagne con persone raffinate come voi,ne prendo ancora un po' " dice alzando il bicchiere al cameriere "Secondo me la vita é un dono e non ho intenzione di sprecarla,non sai mai quali carte ti capiteranno nella prossima mano,impari ad accettare la vita come viene,così ogni singolo giorno ha il suo valore"
"Ben detto Jack"dice Molly soddisfatta
"Udite udite"commenta il colonnello
Io invece,emozionata da quelle parole,così importanti per me in questo momento, alzo il bicchiere proponendo un brindisi
"Al valore di ogni singolo giorno"
"Al valore di ogni singolo giorno!"ripetono tutti in coro tranne ovviamente mia madre e Cal
Mia madre rivolge uno sguardo pieno di odio a Jack che l'ha appena fatta cadere nella sua stessa trappola
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TITANIC
FanfictionRose ha diciassette anni ed é una ricca ragazza inglese,costretta dalla madre a sposarsi con il trentenne Caledon e a nascondere la sua vera natura Jack ha ventun anni,ed é un povero ragazzo orfano di entrambi i genitori,vive facendo l'artista e il...