TITANIC

~44~

Riapro gli occhi,non ho idea di cosa fare

Sposto leggermente lo sguardo e il luccichio di un'accetta attrae la mia attenzione

L'ascia si trova all'interno di una vetrinetta d'emergenza

Adesso so cosa fare:userò l'accetta per distruggere le manette di Jack

Mi avvicino rapidamente alla corda che serve per rompere il vetro

La srotolo e mi avvicino alla vetrinetta

Ci do due colpi decisi e il vetro di protezione finisce in mille pezzi

Afferro l'accetta e inizio a correre velocemente verso Jack,sperando che la mia idea funzioni

I maledetti corridoi sembrano infiniti
ma riesco a ritrovare la strada percorsa prima.

Arrivo alla scalinata che porta al corridoio riservato all'equipaggio ma improvvisamente mi blocco

L'acqua é quasi al limite,e se fosse successo qualcosa a Jack?E se fossi arrivata troppo tardi?

Caccio via i brutti pensieri dalla mente e inizio a scendere le scale

Non riesco nemmeno a pensare che fino a qualche ora fa questa era la nave dei sogni

"Oh mio Dio..."mi lascio scappare

Arrivo alla fine della scalinata e mi sporgo per vedere meglio com'è la situazione

Una delle poche lampadine rimaste viene bagnata dall'acqua e si fulmina

Io non sono capace di nuotare ma da quel che mi pare di vedere posso riuscire ad andare da Jack aggrappandomi ai tubi dell'acqua

Mi tolgo il cappotto rosa che ostacola soltanto i miei movimenti

Mi faccio coraggio ed entro nell'acqua cristallina

In meno di un secondo il mio corpo sembra ghiacciato

"Ahhhhh"sospiro per il dolore

Cerco di muovere un po' i piedi e mi nuovo aggrappandomi ai tubi dell'acqua

Avanzo faticosamente con l'accetta in mano

Respiro in modo affannoso a causa del gelo

Arrivo ad un punto dove riesco a toccare

Appoggio i piedi al pavimento e prendo l'ascia tra tutte e due le mani

Si continuano a sentire dei forti boati

Cammino un po' e arrivo dal mio Jack che grazie al cielo sta bene

"Jack!"lo chiamo per farmi sentire "Rose!"grida lui