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"No!rimanga lì dov'è,dico sul serio io mi butto"gli dico rigirandomi verso il mare,lo guardo,stava
fumando,prende la sigaretta in mano e me la fa vedere come se volesse chiedermi un permesso,si avvicina un po'a me e lancia la sigaretta giù dalla nave,in acqua

Si infila le mani in tasca e mi guarda negli occhi "Non lo farà"mi ordina sempre calmo

Alza un pochino la testa

"Che cosa significa non lo farà?"Inizio ad arrabbiarmi "Non creda di potermi venire a dire quello che farò e quello che non farò.Lei non mi conosce"

Mi guarda e alza leggermente un sopracciglio

"Beh,l'avrebbe già fatto"mi dice

"Lei mi sta distraendo se ne vada"dico rivoltandomi verso l'Oceano

"Non posso.Ormai ci sono dentro" risponde alzando di nuovo le sopracciglia.Ma quanto mi da fastidio?

"Se lei si butta io sarò costretto a seguirla in acqua"intanto si leva la giacca e si piega per togliersi le scarpe

"Ma non dica sciocchezze,morirebbe"gli rispondo fredda e spazientita

"So nuotare benissimo"afferma mentre si slaccia gli stivali

"Basterebbe l'impatto con l'acqua a ucciderla"lo avviso ancora più furibonda ma lui sembra non preoccuparsene e continua a parlare per i fatti suoi

"Bene non mi farebbe"spiega"Non dico certo il contrario,se devo essere sincero mi preoccupa molto di più l'acqua fredda"dice togliendosi uno degli stivaletti

Guardo il mare preoccupata muovo un po'gli occhi , gliela darei vinta se gli rivolgessi la parola ma la preoccupazione é più forte

"Quanto fredda?"gli chiedo con lo sguardo basso

"Gelida"risponde scuotendo la testa "Forse un paio di gradi sotto lo zero" continua levandosi l'altro scarponcino

Ci osserviamo a vicenda per un secondo poi lui mi domanda con la sua voce acuta "É mai stata nel Wisconsin?"si mette le mani in tasca e mi osserva con lo sguardo alto

Lo guardo in modo interrogativo,cosa centra il Wisconsin?

"Cosa?"chiedo perplessa

"Beh gli inverni da quelle parti sono tra i più freddi,io sono cresciuto lì vicino a Chippewa Falls,mi ricordo una volta da bambino,io e mio padre andammo a pesca sul ghiaccio vicino alle cascate.La pesca sul ghiaccio sa..."
"So cos'é la pesca sul ghiaccio "sospiro alla fine innervosita,l'ho anche interrotto

Alza le sopracciglia per l'ennesima volta "Mi scusi"alza le mani in segno di difesa poi con la mano mi indica "Lei ha l'aria di,come dire, una timorata di Dio"sta quasi per sospirare ma non lo fa per educazione,forse crede che mi innervosirei ancora di piú e continua con il suo inutile racconto

"Comunque il ghiaccio ha ceduto e io sono caduto in acqua e mi creda"dice guardando il mare "Cadere in acque gelide come quelle laggiú,é come avere tutto il corpo trafitto da mille lame"inizia a spaventarmi "Non riesci a respirare,non riesci a pensare a nulla tranne che al dolore."si ricompone dal ricordo che ha appena avuto " Ed é per questo che non ci tengo a tuffarmi dietro di lei"si leva il giacchetto "Ma come le ho già detto non ho scelta"e si mette come in guardia quasi aspettando che mi butti

Sembra che ci tenga più lui a me che la mia famiglia , mi viene da piangere

"Da una parte spero che riscavalchi il parapetto e mi risparmi questa incombenza"dice fissandomi,i suoi occhi é come se mi dicessero qualcosa

Sta cercando in tutti i modi di distrarmi

"Lei é pazzo!"gli ribatto contro,

"Non é l'unica a dirlo"dice sorridendo poi si avvicina ancora di più ed a bassa voce mi sussurra

"Con tutto il rispetto che merita signorina,non sono io quello appeso alla poppa di una nave"

"Per favore allunghi la mano"e mi porge la sua "Non vorrà commettere una simile sciocchezza" mi giro la sua mano é li,lui ha ragione,la mia é una sciocchezza,sono stata stupida,come ho potuto?

Allungo la mano e afferro la sua é così calda e morbida,me la stringe forte e io mi giro verso di lui

É molto carino,sicuramente meglio di Cal,davanti ho i suoi bellissimi occhi azzurri come il mare,ha uno sguardo dolce e intenso,dei capelli biondi come il grano un po'scombinati

Mi sorride ed io arrosisco,sicuramente mi avrà preso per pazza

"Fiuh"sospira scherzosamente "Mi chiamo Jack Dawson"
"Rose De Witt Bukater"ci presentiamo

"Devo chiederle di scrivermelo il suo"scherza ed io rido, lo guardo di nuovo negli occhi che sono come una calamita

Mi aggrappo a lui per scavalcare "Avanti"mi dice aiutandomi

Sposto il piede ma in meno di un secondo lo strascico del vestito s'impiglia in una scarpa facendomi cadere

Jack quasi cade con me ma riesce a tenermi afferrata per un braccio

Urlo spaventata
"L'ho afferrata"dice cercando di portarmi su"Forza"mi sprona,con tutte le mie forze mi allungo e riesco ad afferrare la parte inferiore della ringhiera "Coraggio!"fa di nuovo lui ma perdo la presa della ringhiera
"Ah,ah la prego mi aiuti,mi aiuti per favore!!"gli supplico urlando

Sotto di me c'è il vuoto,sento il rumore delle onde infrangersi sulla nave,ho paura

"La prego mi aiuti!"

"Stia a sentire mi ascolti,non la lascierò,adesso si tiri su avanti"mi ordina io annuisco e con tutta la forza che ho mi tiro su fino ad aggrapparmi alla ringhiera,poi Jack mi tira su "Forza così,può farcela"mi sprona ,c'è l'abbiamo quasi fatta,io singhiozzo,sto piangendo,

Raggiungo Jack e gli avvolgo il braccio intorno al collo,lui mi prende per la vita e mi trascina verso di lui,mi ha salvata,perdiaml l'equilibrio e insieme cadiamo sul ponte.

Sono quasi paralizzata,ho il volto rigato di lacrime e sono a terra,io e Jack siamo entrambi caduti in una posizione che non fa pensare bene

Jack fa per alzarsi ma in quel momento arrivano 3 guardie,che probabilmente hanno sentito le mie urla e ci iniziano a squadrare dalla testa ai piedi

"Che storia é questa?!" grida uno di loro,si guarda intorno e vede la roba di Jack a terra,ed iniziano a pensare male di lui "Sta indietro e non muoverti di un centimetro!" Jack si alza in piedi e mette le mani in tasca"Chiamate il commissario di bordo!"dice agli altri due la guardia.
Ora sono nei guai

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