TITANIC

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POV'S SIGNOR ANDREWS

Seguito dal capitano,il signor Ismay,il carpentiere e alcuni degli ufficiali mi avvio frettolosamente al tavolone,con le carte della nave sotto braccio

Le butto sul tavolo e stendo quella blu,dove si riesce a vedere bene quello che sta succedendo

Prendo in mano i fermacarte e li posiziono sulla mappa

"È una vera sfortuna, capitano,in dieci minuti, quattro metri e mezzo d'acqua nel gavone di prua, in tutte e tre le stive, e nel locale della caldaia 6"dico quasi senza fiato indicando i compartimenti allagati

"Esatto signore"conferma il carpentiere

"Quando potremmo riprendere a navigare?!"si lamenta infastidito il signor Ismay

Mi volto a guardarlo e rispondo

"Sono già cinque i compartimenti allagati!"dico rivolto ad Ismay

Mi giro e continuo a parlare

"Può sopportare uno squarcio e rimanere comunque a galla con quattro compartimenti allagati, ma non cinque. Non cinque" dico poi riprendo fiato e continuo

"Mentre affonda a prua, l'acqua passerà sopra le paratie del ponte E, arrivando fino a poppa. E non c'è alcun modo di impedirlo!" spiego

"Le pompe,se apriamo le paratie possiamo..."cerca di parlare il capitano

"Le pompe fanno sì guadagnare tempo, ma solo pochi minuti,da questo momento, qualunque cosa facciamo, il Titanic affonderà"

"Ma questa nave non può affondare"commenta Ismey

"È fatta di ferro, signore,le assicuro che può affondare e affonderà é una certezza matematica"gli rispondo

"Quanto tempo abbiamo?"domanda il capitano

Mi volto verso i fogli e inizio a calcolare il tempo che manca all'affondamento del Titanic

"Un'ora,due al massimo"

"Quante sono le persone a bordo, signor Murdoch?"domanda questa volta a uno degli ufficiali

"2200 anime signore"

Il capitano si volta verso il signor Ismey

"Ho l'impressione che finirà in prima pagina comunque signor Ismay"