TITANIC

~43~

POV'S ROSE

Sento Jack gridare il mio nome

Mi volto di scatto per riuscire a capire da dove proviene

"Jack!"lo chiamo

"ROSE!SONO QUI DENTRO!SONO QUI DENTRO!SONO QUI DENTRO!"grida sbattendo le manette

Corro seguendo la sua la sua voce

Apro la porta da cui proviene la sua voce e lo vedo ammanettato ad un tubo

"Jack!"

"Rose!"mi chiama

Vado verso di lui

"Jack!Mi dispiace" "Mi dispiace"dico singhiozzando "Mi dispiace tanto"

Gli metto le mani attorno collo e lo bacio

"É stato quel Lovejoy a mettermelo in tasca"dice

"Lo so,lo so,lo so,lo so"dico singhiozzando e lo stringo a me

"Senti Rose,devi trovare la seconda chiave va bene?"mi dice preoccupato

"Guarda,guarda in quello stiletto lí"dice cercando di indicarmelo

Mi volto seguendo il suo dito e sulla parete davanti a noi c'è uno stiletto di legno con all'interno moltissime chiavi

Apro le ante dell'armadietto

"É piccola e argentata Rose!"

Inizio a ispezionare ogni singola chiave ripetendo ad alta voce le istruzioni di Jack,ma di una chiave piccola e argentata non c'è traccia

"Queste sono tutte di ottone!"dico disperata

"Controlla qui Rose!"mi dice Jack indicando con il piede la scrivania

Stacco il cassetto dal suo posto,lo prendo tra le mani e cerco la maledetta chiave

"Rose" mi chiama Jack

"Come l'hai scoperto Rose?"mi domanda

"Non l'ho scoperto,mi sono resa conto di averlo sempre saputo"rispondo

Lui mi sorride con un sorriso sognante e io ricambio

"Continua a cercare!"ci interrompe

Mi riprendo e d'inizio a cercare la chiave

Tiro fuori tutte le cartaccie all'interno del cassetto,solo che non la riesco a trovare

Butto in acqua il cassetto e inizio a cercare nel secondo ma anche qui non c'è traccia della chiave

"Nessuna chiave!Non c'è nessuna chiave!"dico girando attorno in cerca di altri posti dove trovarla

"Va bene Rose,ascoltami"dice cercando di tranquillizarmi

"Devi andare a cercare aiuto" "Andrà tutto bene"

Respiro profondamente, e se non ce la facessi?Cosa succederà?

Vado verso di lui per baciarlo,potrebbe essere l'ultima volta,l'ultima volta di noi

"Torno subito"gli sussurro all'orecchio e lo bacio portandolo verso di me

Lui annuisce,si fida di me,mi ha dato tra le mani la sua vita,sono io la sua unica possibilità di salvezza

Esco dalla stanza in cerca di qualcuno e lo sento gridare "Ti aspetto qui eh?"

Mi guardo intorno,in questo corridoio é pieno di acqua ed é impossibile che qualcuno passi da queste parti

Cosí vado fino alla scala che porta al ponte D

Salgo i gradini velocemente e non faccio in tempo ad arrivare in cima che mi metto a gridare

"Ehi voi,c'é nessuno?!"

Inizio a correre per i corridoi del ponte

"Ehi voi!C'è nessuno quaggiú?!"

"Serve aiuto c'è nessuno!"continuo a gridare senza ricevere risposta

"Maledizione"inizio a singhiozzare

Sono l'unica anima vagante in questi infiniti corridoi.

Cambio direzione parecchie volte ma senza ricevere risultati

"PER FAVORE,QUALCUNO RIESCE A SENTIRMI C'É NESSUNO!"

"C'É NESSUNO,C'É..."mi interrompo e mi volto

Vedo un uomo che sta correndo nella mia direzione

Siamo salvi

"Oh,Dio ti ringrazio"dico andando verso di lui

"Aspetti per favore,mi serve il suo aiuto!"dico cercando di bloccarlo

Ma lui cerca di liberarsi di me e di andare dritto per la sua strada

Si toglie le mie mani di dosso e continua ad andare

"C'è un uomo qui dietro e lui...lui...aspetti!"provo a spiegare tenendolo fermo ma lui riesce nuovamente a liberarsi

Rimango sola e disperata in un lunghissimo corridoio

Respiro profondamente,cosa posso fare?

"C'è nessuno"provo a gridare disperata

Faccio qualche passo in avanti ma mi blocco quando le luci iniziano a spegnersi lentamente

Mi guardo intorno non riuscendo a distinguere niente,il mio cuore inizia a battere all'impazzata per la paura,vado ad appoggiarmi al muro per cercare ripare

Si sentono boati simili ai lamenti di una bestia

Respiro profondamente e mi continuo a guardare intorno

Poi improvvisamente le luci si riaccendono

Faccio altri respiri profondi cercando di non piangere disperatamente

"C'è nessuno..."sussurro

In quel momento compare un uomo dell'equipaggio

"Signorina!Non dovrebbe trovarsi qui!"mi sgrida prendendomi per mano

"Aspetti,la prego"cerco di fermarlo

"Venga l'accompagno fino al ponte superiore"dice trascinandomi con sé

"Mi serve il suo aiuto"cerco di spiegare

"Da questa parte"dice continuando a trascinarmi

"C'è un uomo laggiù é intrappolato"continuo a spiegare

"Venga la prego"mi supplica

"La prego..."dico cercando di opporre resistenza

"Mi segua!Non si faccia prendere dal panico!"dice voltandosi verso di me

"Ma quale panico!"protesto

"Sta andando nella direzione sbagliata!"grido cercando di liberarmi

"Venga con me!"dice continuando ad andare avanti

Adesso mi sono stufata,gli tiro un braccio per fermarlo e ci riesco

"MI LASCI ANDARE E ASCOLTI!"dico tirandogli un pugno sul naso

Lui quasi cade all'indietro e io mi appoggio alla parete

Si volta a guardarmi

Il suo sguardo é pieno di odio

Si toglie la mano da davanti il naso,che ha iniziato a sanguinare

"Vada al diavolo"dice e se ne va,sparendo dietro un angolo

Rimango di nuovo sola,senza nessuna speranza di salvare Jack...

Mi appoggio alla parete stremata,é inutile aspettare che arrivi qualcuno ad aiutarci

Come posso fare adesso

Chiudo gli occhi e provo a pensare a come fare