"Non ero molto attratto da quel Dadaismo e Cubismo,non mi suscitavano emozioni"mi spiega Jack
Dopo aver scoperto che é un artista abbiamo iniziato a parlare di arte
"A me in parte piacciono"aggiungo
"Davvero?" "Si"
"Per me Parigi era più vivere per strada e tentare di riprodurre quella vita sulla carta,capisci?"dice dandosi dei colpi alla mano
Scuoto la testa e sospiro "Il mio sogno é sempre stato di fuggire e diventare un'artista,vivere in una soffitta,povera ma libera"sorrido a pensare al mio sogno
"Non resisteresti due giorni"dice Jack ridendo "Niente acqua calda e soprattutto niente caviale"
"Io detesto il caviale,e detesto che gli altri mi dicano che sogni dovrei o non dovrei fare"
Jack annuisce "Scusami,hai ragione"
"Si,bene""Tutti si aspettano che io sia una delicata fanciulla,ma non é cosí,io sono vigorosa e forte come un cavallo,sono qui per fare qualcosa e non soltanto la bella statuina"mentre parlo gesticolo con le mani
Metto sotto braccio il quaderno di Jack e gli faccio vedere le mani
"Vedi queste mani?Sono fatte per lavorare"Un cameriere ci ferma in mano ha un grande vassoio "Desidera qualcosa signorina?Del té o del brodo?"
"No!"gli rispondo scontrosa suscitando in Jack una fragorosa risata
Sospiro e scuoto la testa
"C'è qualcosa in me Jack,come un'energia,lo sento"
"Non so se dovrei diventare una pittrice o una scultrice,o magari una ballerina"
Prendo una rincorsa e faccio un salto per atterrare con le braccia aperte, proprio come fanno le ballerine
"Come Isadora Duncan,uno spirito pagano e ribelle!"dico trionfante,oppure un'attrice del cinema"
Vedo un uomo che fa delle riprese,mi piazzo davanti a lui e mi metto in posa
Jack sorride e sono felice per questo
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TITANIC
FanfictionRose ha diciassette anni ed é una ricca ragazza inglese,costretta dalla madre a sposarsi con il trentenne Caledon e a nascondere la sua vera natura Jack ha ventun anni,ed é un povero ragazzo orfano di entrambi i genitori,vive facendo l'artista e il...