Jack mi prende per la vita e mi aiuta a scendere dalla scaletta sotto la botolaCi guardiamo intorno,siamo finiti nelle caldaie della nave
Ci sono uomini sporchi di cenere che mettono carbone nei forni, riempiendo la stanza di nuvole fatte di fumo e vapore
Dietro di noi compare un uomo grande e grosso
"Che ci fate voi due quaggiù non dovreste trovarvi qui" ci sgrida
Afferro Jack per il colletto e iniziamo a correre mentre quello ci continua a gridare dietro
"Potrebbe essere pericoloso"
Io e Jack corriamo fra la folla di operai che ci guarda perplessa
"Continuate pure,non fate caso a noi state facendo un ottimo lavoro,continuate pure cosí"urla Jack ai poveri uomini sporchi di fuliggine
Continuiamo a correre ridendo come due bambini
Giriamo un angolo e mentre io continuo ad andare sento che Jack mi afferra il braccio
Mi fermo e lui mi trascina verso di sé
Ci guardiamo qualche istante negli occhi poi Jack mi si avvicina
Iniziamo a baciarci
Jack mi mette la mano dietro la nuca e il nostro bacio si fa sempre più intenso
Sposto la mano dietro la testa di Jack e inizio a giocherellare con i suoi capelli
Inizia a baciarmi con passione il collo sudato
Dio quanto mi piace,in questo momento desidero Jack più di qualsiasi cosa al mondo,lo voglio mio,solo mio

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TITANIC
FanfictionRose ha diciassette anni ed é una ricca ragazza inglese,costretta dalla madre a sposarsi con il trentenne Caledon e a nascondere la sua vera natura Jack ha ventun anni,ed é un povero ragazzo orfano di entrambi i genitori,vive facendo l'artista e il...