TITANIC

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"É il più grande oggetto in movimento mai costruito nella stooria della uomo"spiega il sig.Ismey,non la smette di vantarsi per essere stato lui ad idealizzare il Titanic,sono con lui, Cal,mia madre,il sig.Andrews e Molly a pranzo "E il nostro costruttore capo il sig.Andrews ingeniere navale l'ha progettata dalla chiglia in su"continua

"Bhe,può anche darsi che io l'abbia progettata ma l'idea é stata del signor Ismay,aveva immaginato un piroscafo di dimensioni così grandi e così lussuoso nel suo arredo,che la sua supremazia non sarebbe mai stata scordata ed eccola qui"dice battendo la mano sul tavolo  "Eccola la verità,vero frutto della volontà"ci informa il sig.Andrews cercando di non prendersi il merito sulla nascita della nave

Prendo una sigaretta,l'accendo e la metto nel bocchino

Mia madre mi guarda contorta e mi si avvicina
"Lo sai che non é di mio gradimento Rose",lo fa suonare come se fosse un consiglio anche se in realtà é l' ordine
di mettere via tutto

Come risposta faccio uscire il fumo dalla bocca proprio davanti alla sua faccia

Cal subito dopo interviene "Lo sa" e mi leva la sigaretta dalla bocca spegnendola nel posa cenere

Non rimango sorpresa da ciò,abbasso lo sguardo per evitare la vergogna che provo in questo momento
La signora Brown guarda stupita e indispettita Cal

Intanto i camerieri stanno facendo il giro delle ordinazioni al nostro tavolo

Vengono da me"E lei signora?"

"Prendiamo agnello per due,al sangue ma con un pizzico di salsa di menta"risponde Cal al posto mio

"Ti piace l'agnello vero zuccherino?"
Mi chiede,annuisco facendo un sorriso falso

"Hai intenzione di tagliarle anche la carne Cal?Ahah"scherza quasi per difendermi Molly"Ah chi ha pensato al nome Titanic,e stato lei?"dice subito dopo rivolgendosi sorridente al signor Ismey

"Ahah,a dire il vero sí,volevo trasmettere grandezza pura e grandezza significa stabilità,lusso ma soprattutto forza"dice lui muovendo le mani

Decido di intervenire

"Ha mai sentito parlare del dottor Freud signor Ismay?Le sue teorie sulla preoccupazione del maschio riguardo alla grandezza potrebbero risultarle particolarmente interessanti"

Molly annuisce ridendo mentre il sig.Andrews si trattiene dalle risate

"Ma che ti prende"mi chiede mia madre nervosa e sconvolta dal mio inaspettato 'senso dell'umorismo' sono intervenuta perché mi sono stancata di stare qui con mia madre e Cal ad ascoltare questo pavoneggiarsi,é possibile che io debbe sempre avere a che fare con certa gente

"Con permesso"mi alzo da tavola e mi avvio verso l'uscita,quando passo vicino al signor Ismay lui si alza guardandomi indignato

"Chiedo scusa"dice mia madre 'mortificata'

"É una pistola a carica,spero che lei sappia maneggiarla" dice Molly a Cal

"Pare che d'ora in poi dovrò badare a ciò che legge dico bene signora Brown"gli risponde lui

"Freud?chi é un passeggero"chiede ancora indignato Ismay facendo finta che non sia successo niente