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Logan le sorrise nuovamente.
«Volevo... chiederti un ballo.»
«A me?» domandò sorpresa indicandosi «Perchè?»
«Beh, perché sei... splendida.»
«Sono le luci, tranquillo.»
Tiffany e Taraj si guardarono, capendosi immediatamente.
«Quello che voleva dire Annie era che accetta volentieri.»
«Non è vero!» urlò, ma era troppo tardi perché Logan l'aveva presa per mano e condotta al centro della pista da ballo.
Le passò una mano intorno alla vita per portarsela più vicino e lei si guardò intorno imbarazzata.
«Perchè l'hai fatto?»
«Okay, la verità è che i miei occhi sono caduti subito sul tuo culo... E bho, lo trovo meraviglioso.»
«Oh, fantastico.» commentò per poi sospirare.
«Cosa fai nella vita?» chiese lui, avvicinandosi ancora.
«Sono una wedding planner.»
«Figo...»
«E tu?» domandò per pura cortesia.
Lui la guardò leggermente sorpreso, poi sorrise attirando lo sguardo di Anya sulle sue labbra.
«Non segui il football?»
«No, preferisco gli sport su ghiaccio.»
«Comunque, sono il quarterback dei San Diego Chargers.»
«Buon per te...»
Logan scoppiò a ridere, continuando a muoversi contro il corpo di Anya, per poi accarezzarle dolcemente il viso.
«Credo che tu sia la prima che non sbava dopo aver saputo chi sono.»
«Perchè dovrei farlo?» chiese con tono ovvio.
«Già, non capisco neanche io.»
La ragazza sorrise in modo sincero e lo guardò negli occhi. La canzone terminò e Anya fece per allontanarsi ma il giocatore la bloccò trattenendola per la vita.
«Dove vai?» domandò sembrando quasi dispiaciuto.
«A casa.» rispose ovvia «Mi hai chiesto un ballo e te l'ho concesso.»
«Allora vieni a casa mia, è a pochi passi da qui. Il mio autista mi aspetta qua fuori.»
Anya osservò attentamente il viso di quello che, di fatto, era uno sconosciuto.
«Preferisco continuare a ballare...»
«Perfetto allora!» esclamò entusiasta.
Le si fece ancora più vicino, infilando la gamba destra tra quelle della ragazza, poi portò le braccia della partner intorno al proprio collo e le sue sui fianchi di Anya, la quale gliele spostò quasi subito verso la vita.
«Spero che il tuo ragazzo non sia geloso, altrimenti addio football.» le disse all'orecchio.
Lei rimase in silenzio riflettendo su quelle parole. La stava forse prendendo in giro? Era un nuovo metodo di beffa? Flirta con la ragazza grassa e scaricala con una battutina idiota?
«Cosa ti fa pensare che abbia un ragazzo?»
Logan allontanò il viso per poterla guardare negli occhi.
«Il fatto che sei bellissima? O che hai delle curve mozzafiato?»
Anya si accigliò nuovamente.
«Che problemi hai? Sei un feticista del grasso?»
Lui scoppiò a ridere.
«No, assolutamente... Non ti trovo affatto...» si bloccò un attimo «grassa. Forse prosperosa, anzi, senza il "forse". Tu sei... abbondante, e io lo adoro.»
Anya lo fissò dritto nelle pupille.
«Okay, devi davvero smettere di drogarti.»
Logan ridacchiò.
«Ti giuro che sono lucido. Perché non provi a scioglierti?»
«Perchè l'ho già fatto e non è andata affatto bene. Non mi fido facilmente dei ragazzi belli e sportivi...»
Detto ciò spinse Logan delicatamente in modo da liberarsi e andò a cercare le sue amiche, trovandole a flirtare con un gruppo di maschoni muscolosi e palestrati. Si avvicinò a loro e disse che tornava a casa, poi uscì definitivamente dal locale.
Si avviò verso il parcheggio dei taxi lì vicino tenendo le braccia conserte e lo sguardo basso. Sentì perfettamente il rumore del motore di un auto che la seguiva ma continuò a camminare tranquillamente.
«Non hai davvero intenzione di prendere un taxi...» parlò qualcuno facendola spaventare.
Si portò una mano al cuore e si girò verso la macchina nera che le andava dietro.
«Ma sei scemo? Potrei morire di infarto!»
«Spero proprio di no... Il mondo perderebbe una bellissima creatura.»
«Tu guardi troppi fantasy.»
Logan scese dalla macchina e le andò incontro.
«Vieni a casa mia.»
«Perchè? A fare cosa poi?»
Lui arcuò un sopracciglio e sollevò un angolo della bocca, guardandola maliziosamente.
«Qualche idea ce l'avrei...»
Lei lo fissò in silenzio per un minuto, combattendo dentro di sé una lotta che non sapeva come sarebbe finita.

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