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05:34

Logan uscì dal corpo di Anya che si girò sul fianco sinistro, guardando fuori dalla vetrata. Malgrado le motivazioni iniziali del ragazzo fossero più o meno offensive nei suoi confronti, era stata bene, l'aveva fatta sentire amata nonostante non si conoscessero affatto.
«Posso andare in bagno?» chiese quasi timidamente.
«Certo... Ti ho detto dov'è, vai pure.» rispose portando un braccio sopra al viso.
Logan seguì con lo sguardo la ragazza, trovandola ancora più bella. Fissò il soffitto, sul quale l'orologio sveglia proiettava l'ora, e poi prese il cellulare.

«Ehi, Phil! Menomale che sei ancora sveglio... Ti giuro, la notte più bella da quando gioco a football.»
«Fantastico! E lei com'è?»
«Bellissima... È dolce e semplicemente fantastica.»
«Perfetto. Ora che te la sei portato a letto finirai di romperci i coglioni?»
Anya rientrò nella stanza e andò a sedersi sul bordo del letto e prese il suo vestito caduto a terra. Logan la osservò accigliato.
«Non credo proprio. Ora devo staccare. Ci vediamo domani all'allenamento.»
Logan chiuse la chiamata e si sedette, accarezzando la schiena della ragazza.
«Cosa fai?»
«Mi vesto e torno a casa.»
«Sono le cinque del mattino... Non è sicuro che tu te ne vada in giro da sola a quest'ora.»
«E resterei a dormire qui?»
«Ovvio... Però dobbiamo bagnare il tuo vestito.»
Anya sospirò frustrata.
«Tu sei strano... Perché dovremo bagnare il mio vestito?»
«La mia governante non accetta il fatto che vada a letto con ragazze diverse ogni notte e non voglio che pensi di te la stessa cosa. Mettiamo il vestito nella vasca e diciamo che ci ho vomitato sopra e che tu mi hai solo accompagnato.»
Lei annuì e passò l'abito al ragazzo che le disse di prendere una maglia dal suo armadio. Ne scelse una verde con il numero 71 in bianco. La infilò e tornò a letto, chiudendo gli occhi e provando ad addormentarsi, sentì la porta del bagno venire accostata e poco dopo Logan appoggiò la testa sul seno di Anya, che sorrise accarezzandogli la nuca con i polpastrelli.

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