Ero quasi arrivata, mancavano pochi passi finché non sentì....
Una mano appoggiata sulla mia spalla, il sangue si gelò, il cuore iniziò a battere all'impazzata e io cercai di non urlare per la paura.
Mi voltai dopo qualche secondo e vidi Nash, per fortuna era lui e non qualcun'altro, ma ero ancora spaventata.
"Ma sei pazzo!" Dissi cercando di non essere troppo aggressuva
"Scusami, non volevo spaventarti" si scusò
"Io, spaventata?!? Tranquillo sono solo lei 11 di sera e la strada è deserta, non mi sono spaventata, no no!" Dissi in modo sarcastico
"Comunque che c'è?" Continuai
"Vieni a dormire da me?" Mi chiese con quel faccino dolce e gli occhioni
"Perché?"
"Abbiamo passato 1 anno intero insieme, nella stessa stanza e nello stesso letto, non sono più abituato a dormire senza di te. Il letto mi sembra vuoto, ti prego vieni"
"Non posso, domani mattina mi devo svegliare alle 5, dobbiamo portare Ian all'aeroporto" dissi dispiaciuta
"Metto la sveglia alle 4:30 e ti porto io a casa"
Nash non aveva tutti i torti, neanch'io non mi ero abituata all'idea di dormire senza di lui, senza i suoi abbracci, i suoi baci, le nostre mani incrociate.volevo andare, ma avevo paura che mi scoprissero.
"Sei sicuro?!" Chiesi un po' perplessa
"I miei genitori ti adora, quindi si ti faranno restare. E poi a me non dai fastidio"
"E va bene"
Nash mi prese per mano e andammo verso casa sua. Una volta dentro iniziammo a salire le scale pian piano, era tutto spento e stavano dormendo tutti. Non voleva svegliarli, specialmente la piccolina.
Appena entrammo in stanza, Nash chiuse la porta a chiave e accese la luce. Era una stanza semplice, tutta bianca, con un letto abbastanza grande, un cassettone e la scrivania, c'era solo un problema....era molto incasinata.
"Scusa per il casino, ma non avevo voglia di mettere via" si scusò arrossendo un po'
"Tranquillo, comunque io non ho il pagiama, che faccio?" Chiesi curiosa
"Ti presto una mia maglietta" Nash tirò fuori dal cassetto una maglia nera, andai in bagno e mi cambiai velocemente.
Nash pow.
Prestai una mia maglietta a Spencer, non avevo pensato a questo piccolo problema del pigiama.
Spencer andò a cambiarsi in bagno e io decisi di sistemare un po' il casino che c'era in camera mia. Mentre stavo mettendo via le mie scarpe alzai lo sguardo e notai che la porta del bagno era socchiusa, rimasi un'attimo ad osservare Spencer, era perfetta, ero davvero fortunato ad aver trovato una ragazza come lei, aveva un corpo perfetto, e se proprio devo essere sincero la mia maglia le stava pure bene.
"Eccomi sono pronta!" Disse Spencer uscendo dal bagno
"Ti fa fastidio se dormo solo con i pantaloni della tuta?!"
"È casa tua e decidi tu"
Tolsi la maglia e mi sdraiai sul letto, mi feci un po' più in là per far spazio a Spencer, per fortuna nel mio letto ci stavamo entrambi. Si accoccolò tutta e le avvolsi il bacino con il braccio, iniziai ad accarezzarle i capelli e lei stava iniziando ad addormentarsi.
"Nash..." Sentì spencer che mi stava chiamando, si voltò verso di me, iniziò a farmi dei grattini sul petto.
"Che c'è?" Chiesi sorridendole
"La sveglia" mi avvisò
Presi il mio cellulare e impostai la sveglia per le 4:30 del mattino, fra lei e suo cugino avevo notato un'ottimo rapporto.
"Va tutto bene?" Chiesi un po' preoccupato
"Mi mancherà, da piccoli giocavamo sempre insieme, io, lui, Aria e Tay facevamo i dispetti a mia sorella e poi da grandi lui e Tay li facevano a me. È sempre stato dolce e iperprotettivo nei miei confronti, ma non posso sopportare altri 3 anni senza di lui" mi spigò trattenendo le lacrime
"Come mai iperprotettivo?!"
"C'è stato un periodo della mia vita in cui non ero molto normale, diciamo che ero sempre depressa e robe varie e lui mi ha aiutato tantissimo, ogni giorno lo prendevo a parolacce perché non si scollava, ma lui se ne fregava e restava li accanto a me"
"Sei davvero fortunata ad avere un cugino così, e anche un fratello come Taylor" dissi per confortarla
"Tu hai Hayes e Will e Sky..."
"Si, ma non è facile. Will ormai è grande e diciamo che li curo io gli altri due, sono pur sempre il fratello maggiore e credimi non è facile. Tu sei un ragazza testarda e non oso immaginare le litigate fra te e Ian e Taylor, quindi si, sei fortunata ad avere due persone così al tuo fianco"
"Tre...."
"Tre?!" Chiesi un po' confuso
"La terza sei tu" disse con un sorriso a 32 denti.
"Davvero?!" Chiesi un stupito
"Certo, Nash tu non sei solo il mio ragazzo, sei il mio primo amore, tu non puoi neanche immaginare quanto ti possa amare e ciò che provo per te, mi rendi felice anche con un piccolo gesto, un saluto, un sorriso, un bacio. Non ho litigato solo con loro, ma anche con te e tu sei sempre rimasto, mi hai sempre ascoltata e aiutata. Nash io ti amo"
Avevo il cuore a mille, il sorriso stampato in faccia ed ero tutto rosso, per fortuna eravamo al buio e non poteva vedere.
"Ti amo anch'io, grazie per tutti i momenti insieme" dissi dandole un bacio
"Verrai pure tu domani?"
"Certo" accettai perché volevo essere al suo fianco, non doveva essere per niente facile dover dire di nuovo addio ad una persona a cui tiene tanto.
La strinsi fra le braccia e iniziai a coccolarla, lei era tranquilla fra le mie braccia, si sentiva al sicuro e si era pure addormentata. Era così fragile all'estrerno, ma era forte.Spazio autrice💕
Ecco a voi il capitolo 38, spero che vi piaccia, è stato un capitolo tenero e puccioso😍💕 comunque grazie a tutte per le stelline che lasciate nei miei capitoli e sono davvero felice che vi piaccia la mia storia💕😍
Grazie mille a tutte quante💕
Se volete darmi qualche consiglio per il prossimo capitolo a me farebbe più che piacere💕
P.s. Scusate per gli errori grammaticali (se ci sono)💕
-bea💕🌸
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My New Life❤️~Magcon~NashGrier
FanfictionSpencer è una ragazza che vive nel suo mondo, odia il mondo dei Vip,l'unica persona che riesce a sopportare è la sua migliore amica Aria, ma qualcosa cambierà grazie a suo fratello Taylor e al suo gruppo di amici (I Magcon). Quei ragazzi le stravolg...