Let Me Love You

17. Finiamola qua

"Sei arrabbiata con me?" Chiese il riccio davanti alla porta della rossa, che scosse la testa mentre le lacrime le stavano già offuscando lo sguardo.

"Sei stato uno stupido!- Esclamò Anastasia buttandosi tra le braccia di Alex, che rimase stupito dalla reazione della ragazza. Come minimo si era aspettato che non gli avesse mai più rivolto la parola -Sei davvero il migliore amico che ogni ragazza vorrebbe al proprio fianco, ti voglio troppo bene, ma promettimi che non farai mai più ciò che hai fatto" Alex annuì. Inconsapevolmente, la ragazza gli aveva spezzato un'altra volta il cuore. Lui non voleva essere il suo migliore amico, voleva essere il suo ragazzo, non voleva che gli dicesse ti voglio bene, ma ti amo.

"Ti va di venire al luna park con me? Giusto per distrarci un po' dagli ultimi avvenimenti" Anastasia si staccò dal torace del riccio e annuì.

"Però fammi dare una sistematina al trucco colato e possia..." "Tu non ti darai nessuna sistematina, che le conosco fin troppo bene le tue sistematine di tre ore!- esclamò quello facendo fare il broncio alla ragazza -Ana, per me sei bellissima anche con il trucco colato" confessò Alex facendo colorare leggermente le gote della raggazza.

Alex era un ragazzo d'oro e se Anastasia non avesse conosciuto Ian per primo, sicuramente si sarebbe innamorata di lui, ma putroppo non era così e Anastasia si era innamorata di Ian.

***

"Voglio quello!" Esclamò la ragazza indicando un grande coniglio rosa confetto, trascinando il riccio verso il banco che aveva come primo premio l'oggetto desiderato.

"Ana, sai che faccio schifo in questi giochi" si lamentò Alex sbuffando pesantemente, quando Anastasia ci si metteva, era come una bambina di quattro anni.

"Daiii, Aleee, fallo per meee!" Piagnucolò quella mettendo su il broncio e facendo gli occhioni come faceva solo quando era sola con il ragazzo.

Quando era con Alex poteva essere se stessa, non c'era la necessità di essere sempre impeccabile per fare breccia nel cuore di Ian, poteva essere infantile quanto voleva.

"Va bene, va bene. Ci provo" si arrese lui facendosi scappare un sorriso.

***

"Alex! Lascia stare quel palo!" Esclamò la castana con il coniglio gigante sottobraccio, cercando di strappare il proprio amico dal palo della luce dove si era avvinghiato come un polipo.

"Noooo, io e Miss Palo siamo sposati ora, non la abbandonerò maiiii- rispose quello iniziando a baciare il palo con insistenza -Miss Palo, non essere timida, ormai sei mia moglieeee!" Esclamò il riccio non ricevendo alcuna risposta dal palo, attirando l'attenzione di tutte le persone che passavano.

Dopo il gioco si erano fermati a prendersi due birre, ma Alex reggeva davvero poco niente l'alccool.

Anastasia si stava divertendo un mondo a vedere gli effetti della birra che avevano sul riccio, non si sentiva affatto imbarazzata, anzi, mandava a quel paese ogni persona che guardava male il ragazzo. Adorava Alex, le piacevano i suoi ricci e adorava vederlo ubriaco. Diventava un'altra persona.

"Dai Ale, andiamo a casa, Miss Palo non è disponibile questa sera, ritorniamo domani" cercò di persuaderlo a staccarsi dall'affare, ma il ragazzo fu irremovibile.

"Nooo, Miss Palo mi ama!" Disse quello ritornando a baciare il palo della luce, facendola scoppiare a ridere.

"Facciamo così, ti faccio un video dove baci Miss Palo e lo guardi nella via di ritorno a casa così non sentirai la sua mancanza, va bene?"

"Dici che mi dovrei anche dichiarare?- Anastasia annuì e iniziò a registrare mentre il riccio le fece ok con la mano -Sai, Miss Palo, mi sei piaciuta fin dalla prima volta che ti ho vista. Eri bellissima mentre raccoglievi quelle palline da terra, per me eri la ragazza più bella di tutto il campo da tennis- Il sorriso della ragazza scomparve - Però ora sei qui e mi ami anche tu, vero?" Anastasia sentì un terribile fastidio. Il suo migliore amico era innamorato di una ragazza e lei non ne sapeva nulla.