Let Me Love You

31. Ti amo

"Riri, questa è per te!" Esclamò il piccolo ragazzino mostrando alla bambina una banconota da cinque euro.

Erina lo guardò stranita.

"Cosa vuoi in cambio?" Chiese con sospetto. I genitori le dicevano sempre di non accettare i soldi da altri.

Il piccolo Ian fece il broncio "Insensibile. Guarda che mi è cascato un dentino e la fatina me li ha dati, ma visto che ti piacciono tanti i soldi, te li volevo regalare" Erina si aprì in un grande sorriso. Quelli erano soldi gratuti, anche se una volta a casa avrebbe discusso con la madre del perchè lei ricevesse solo un euro dalla fatina dei denti mentre Ian cinque.

"Sicuro, sicuro, che li vuoi dare a me?- Ian annuì con enfasi -E perchè?" Chiese lei abbandonando l'espressione accigliata.

"Perché papà ha detto che se ami una persona, bisogna darle tutto ciò che le piace e io ti amo Riri" confessò il bimbo facendo sorridere la piccola bambina.

"Anche io ti amo, Ianuccio" disse lei dandogli un bacio sulle labbra, che colse di sopresa Ian.

"Ho visto in tv che i grandi fanno così dopo che si dicono ti amo" sorrise la bimba prendendo la banconota, mentre il moro la guardava con le guance in fiamme.

Erina aprì gli occhi.

Ecco quale era stato il loro primo bacio. Si girò verso il ragazzo addormentato accanto a lei e gli prese la mano.

"Ianuccio" sussurrò sorridendo prima di lasciargli un bacio sulla mano per poi vederlo rilassarsi sotto il suo tocco.

Dopo la serata in discoteca, nel gruppo era ritornato la pace. John e Luke ogni tanto scherzavano sul fatto di essere degli eterni single e le giornate erano volate. Così come i mesi. Ormai erano già a giugno e tra pochissimo la scuola sarebbe finita.

A quel pensiero la ragazza si rattristì un po', ora aveva trovato il proprio equilibrio e si trovava davvero bene, ma sapeva anche che la vita doveva andare avanti e che non si perderà di vista con nessuno dei suoi amici.

"Hai fatto un brutto sogno?" mugugnò in quel momento il ragazzo al suo fianco aprendo un occhio, per poi tirarla tra le proprie braccia. Erina negò con la testa "Ti amo, Ian". Ian sorrise ancora mezzo addormentato "Anche io, Riri. Tanto, tanto" rispose lui dandole un bacio sulla fronte. Erina sorrise e richiuse gli occhi.

Questi erano i momenti che le sarebbero mancati di più.

***

Mike guardò l'amico con un gran sorriso "Ne sarebbe entusiasta!" Esclamò appena sentì la proposta di Mark.

"Già, anche Charlotte ci era stata" rimembrò l'uomo facendo fare un sorriso malinconico all'amico.

Quanto gli mancava la sua amata Charlotte...

Erina non avrebbe esitato ad accettare, ne era certo.

***

"Ian!" Urlò felice la bionda entrando nella camera del moro, dimenticandosi completamente della buona educazione.

"Perché non me lo hai detto prima?" Chiese lei saltando per la stanza. Non era da lei, ma era davvero felicissima.

Ian la guardò malinconico.

"Se ti dico rimani, tu lo faresti?" Rin si bloccò immediatamente e lo guardò confusa.

"Perché? Vado via solo tre ann..." "Solo tre anni?! Sai quanti giorni sono?" Chiese lui con la voce leggermente spezzata.