CAPITOLO 6

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                                                                                               DOMINIK

Ho dormito solo poche ore e davanti a me ho una giornata stressante, passero' tutto il giorno in volo

per essere presente stasera a quell'incontro con i cinesi. Sto aspettando Alex con i biglietti per

l'imbarco e davanti a me ho una fila interminabile di persone, ora ricordo perche' odio viaggiare in

catamarano, gente che ti spinge, bambini che si lagnano, genitori in preda al panico tra valige e il

tenere a bada i loro marmocchi, giuro che stavolta sara' l'ultima volta che prendo quest'affare.

<Mr Moore possiamo salire e prendere posto.>

<Spero che hai prenotato posti lontano dalla massa.... sai quando odio la confusione!>

<Non si preoccupi siamo sul ponte superiore e ho gia' parlato con il capitano di riservarci due posti in

una zona tranquilla.>

<Bene>

Siamo sul ponte superiore e seguo Alex, devo ammettere che ha fatto un buon lavoro qui c'e' meno

gente di sotto e posso lavorare tranquillamente. Il mio assistente si ferma di colpo e per poco non gli

salto addosso " ma che cavolo gli prende?" Lo vedo accigliarsi e spostare lo sguardo dai nostri

biglietti a un'altra direzione e lo vedo perplesso cosi' mi avvicino a lui.

<Alex qualche problema?> mi guarda e lo vedo preoccupato cosi' lo sprono a parlare < allora?>

<Mr Moore non capisco ho il numero dei posti ma...> sposta lo sguardo nel punto di prima < sembra

che sia gia' stato occupato>

Seguo il suo sguardo ma non capisco quali siano i nostri posti

<Quali sono i nostri?>

Mi fa cenno con il dito e quando vedo il punto noto una donna che sta' sistemando le sue cose pronta

per accomodarsi.

<Sei sicuro che sono quelli?>

<Sicurissimo>

Lo supero e mi dirigo in quella direzione, sono le 5:30 del mattino, ho dormito solo tre ore, mi aspetta

una giornata in volo e non ho nessuna voglia di iniziare la giornata rimanendo in piedi solo perche'

una donna non trova posto. Nel momento che sta' per sedersi la blocco con un braccio e sento una

vibrazione nel mio corpo cosi' la lascio e nel frattempo lei si gira e mi fissa... non e' bella, non e' una

ragazza ma ha degli occhi meravigliosi e in questo momento mi stanno scannerizzando " e' l'effetto

che faccio sulle donne!" Tiene stretta la borsa e noto che indossa la fede quindi e' sposata, con un

colpo di tosse la riporto al presente.

<Questi posti sono prenotati>

So di aver usato un tono brusco ma non me ne frega un cazzo voglio solo che questa tipa si tolga dai

piedi. Il mio tono duro sembra averla risvegliata dal suo sogno ad occhi aperti cosi' mi risponde per le

rime.

SOPRAVVISSUTA                    A            LUIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora