CAPITOLO 11

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                                                                                                DANIELA         

Non ci posso credere mi ha licenziata!

Se penso alla sua freddezza, un momento prima mi stava baciando, mi stringeva a se, e un momento

dopo mi tratta come una perfetta estranea. La colpa e' solo mia gli ho permesso di avvicinarsi a me,

gli ho fatto credere di essere una donna facile, senza valori, una donna sposata che non ci ha pensato

due volte a tradire il marito. Tutto quelle emozioni che avevo sentito quando gli stavo accanto erano

solo frutto della mia immaginazione, per lui e' stato tutto un gioco che a me e' costato il posto di

lavoro.

Sto' uscendo dall'azienda con il cuore a pezzi, raggiungo la macchina completamente bagnata, una

volta dentro la guardo, con Fabrizio avevamo acquistato questa macchina solo perche' con il mio

stipendio e il suo potevamo permettercela, come faro' ora? Che diro' a Fabrizio? Non smetto di

piangere, a casa non posso tornare in queste condizioni, mi farebbe troppe domande e non sono

pronta ad affrontarlo, sono le otto di sera dove posso andare? Il trillo del telefono mi avvisa l'arrivo di

un sms.

< Mamma quando torni? Abbiamo fame!>

Non ci posso credere non li ha fatti cenare!

Non sono una donna libera, ho delle responsabilita'... metto da parte la mia delusione per Dominik e

torno a casa.

In casa trovo Vanessa e Francesco sul divano della cucina a guardare la tv.

< Ciao > do' un bacio ad entrambi < dov'e' papa'?>

Mi risponde Francesco < nel suo studio sta' finendo del lavoro.>

Invece di pensare a fare cenare i suoi figli pensa a lavorare.

< Ok ho una sorpresa per voi.> Ora ho la loro completa attenzione < Francesco va' all'ingresso, ho

appoggiato una cosa sul tavolino.>

Non se lo fa ripetere due volte e dopo due secondi sentiamo il suo grido.

< La pizzaaaaaaa >

Lascio i miei figli mangiare, vado nello studio di Fabrizio e lo trovo immerso nel suo computer, non mi

ha sentita nemmeno entrare.

< Disturbo?> sposta gli occhi dallo schermo e li punta addosso a me < ho comprato la pizza perche'

non vieni a mangiare con noi?>

< Non posso, oggi pomeriggio per andare a prendere a Vanessa ho dovuto interrompere un lavoro ed

ora devo finirlo visto che domani dovrei consegnarlo!>

La sua e' una brutta frecciatina.... e' arrabbiato con me ma si sta trattenendo.

<Ok..> devo dirgli del licenziamento < appena i bambini si addormentano devo parlarti.>

< Ti ho detto che impieghero' quasi tutta la notte per finire questo lavoro.>

Ora inizio ad innervosirmi < e' importante, si tratta solo di cinque minuti.>

SOPRAVVISSUTA                    A            LUIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora